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"Cosa?" Chiese Dakota senza capire cosa volesse dire la frase della madre.
Si fermarono al semaforo rosso e disse girandosi verso la figlia: "Alison, la tua amica. Lei mi ha mandato il messaggio, mi ha detto che ti ha visto uscire dal bar senza pagare e poi aveva paura che potessi fare qualche altro casino. Ma che ti prende Dakota?"
Rimase a bocca e non riusciva a trovare un senso a tutto quello che era successo. Ma era stata Alison ad avere l'idea di fare tutto quello. scappare dal bar e saltare la scuola, erano suoi piani.
"Perché ti comporti così?" Riprese la madre interrompendo i suoi pensieri confusionari.
"Mamma, io...io non so cosa dire. Alison era con me, è stata lei a convincermi a fare..."
"No, ferma" la interruppe alzando la mano in segno di stop "non dire nient'altro, peggiori solo la situazione."
Dakota si rassegnò e si mise a guardare le case scorrere velocemente dal finestrino. La suo cervello non riusciva più a collegare niente, non capiva com'era possibile una cosa del genere. Alison non aveva mai voluto tornare ad essere sua amica, stava fingendo. L'aveva preso in giro, ma perché? La risposta la sapeva bene, purtroppo. Lei e le sue amiche non avevano niente di meglio da fare che prendere di mira le ragazze meno popolari di loro. Dakota era solo una delle tante vittime dei loro pessimi scherzi. Un pensiero orribile si fece strada nella sua mente: anche J.C.B era una loro invenzione?

Secret admirer // ammiratore segreto~{JAMIE CAMPBELL BOWER}~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora