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"Ei tesoro, per fortuna ci sono io che ti sistemo la camera ogni tanto!"         
"Mamma, mi hai spaventata" disse Dakota respirando profondamento per far calmare il suo cuore che stava palpitando ad una velocita inverosimile.
"Chi pensavi ci fosse in casa, scusa?" chiese sospettosa la donna rovesciando le cartacce nel cestino in un sacchetto della spazzatura nero.    "Non lo so, un ladro forse... Ei ferma, cosa stai facendo" accorse Dakota preoccupata a vedere cosa stava buttando la madre. Le strappò il sacchetto dalle mani e la cacciò fuori dalla sua camera: "finisco io di sistemare, grazie" disse per congedarla definitivamente. Dakota rovesciò il contenuto del sacchetto per terra e, come si aspettava, ci trovò tutti i pezzetti di carta che una volta formavano i messaggi di J.C.B. Corse alla scrivania ed estrasse dal cassetto disordinato lo scotch, si inginocchiò sulla moquette bordeaux e cominciò a rimettere insieme i pezzi di fogli strappati. Passarono le ore e la situazione non cambiò mai, dalla rabbia aveva ridotto quei biglietti davvero male, i pezzi erano talmente piccoli che era un lavoro impossibile da fare. Li rigettò nel sacchetto e lanciò lo scotch sulla scrivania che roteò sulla superficie lucida fino a caddere per terra dietro la libreria. Dakota si sdraiò sul letto e chiuse gli occhi per sgombrare la mente da tutti i suoi pensieri e preoccupazioni. Ad un certo punto, però, le venne un lampo di genio: tornò alla scrivania e tirò fuori un foglio e una penna blu. I messaggi contenuti nei biglietti del suo ammiratore segreto li aveva letti così tante volte che se li ricordava perfettamente, uno a uno, anche quelli che erano finiti in mille pezzi. Accese la lampada perché ormai il sole si stana nascondendo dietro alle case di Londra, Cominciò a scrivere con l'inchiostro blu e dopo circa dieci minuti ammirò la sua opera terminata. Sul foglio c'erano, una dopo l'altra, tutte le frasi che J.C.B. aveva dedicato a Dakota. Tutti i messaggi cominciavano nello stesso modo: "Che cosa succede se..."  Ma che cosa succede? Dakota non si era mai posta questa domanda. Cosa succede? Lei non lo sapeva, ma lui si? Forse lui lo sapeva e per questo doveva per forza incontrarlo e chiederglielo. L'occasione perfetta era la festa di Lizzie e Dakota non aveva neanche un abito da indossare per fare una bella figura con il suo ammiratore. Prese in mano il suo telefono e cominciò a sfogliare la sua rubrica telefonica. Non c'erano molti numeri, ma lei sapeva perfettamente cosa stava cercando, ed ecco che finalmente lo trova. Il nome della sua ex migliore amica era li, scritto davanti ai suoi occhi, le cominciò a tremare la mano. Non si parlavano da quasi cinque mesi, la ragione? La popolarità, come sempre.

Lei e Alison erano amiche dai tempi dell'asilo e non si erano mai separate. Passavano ogni giorno insieme e non avevano bisogno di nessun altro, fino a che un giorno Alison decise di ampliare le sue conoscenze e cominciò ad avere nuove amiche che a Dakota non piacevano e cominciò a non andarle a più a genio anche Ali. Con il passare del tempo le cose cambiarono e la sua migliore amica cominciò a rimpiazzarla con feste, ragazzi e sbronze passeggere.

Dakota guardò l'orario sulla radiosveglia. 9.00PM. Si fece forza e schiacciò il telefono verde con il pollice tremante.

Secret admirer // ammiratore segreto~{JAMIE CAMPBELL BOWER}~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora