Come ogni mattina la sveglia suonò alle 7.00AM in punto. Dakota si alzò svogliatamente dal letto e prima di andare a fare colazione in cucina si fermò davanti al cestino di fianco alla scrivania di legno. Si abbassò lentamente e tirò fuori il foglietto che ieri aveva trovato sulla macchina e che, senza pensarci due volte, appena arrivata a casa, appallottolò e gettò lì dentro. Lo tenne in pugno mentre si preparava la tazza di caffè puro senza zucchero o latte. Si sedette al tavolo ma al posto di accendere il televisore, aprì il foglietto e lesse nella mente quella frase. La rilesse talmente tante volte da impararla a memoria. Dakota non riusciva a capire chi poteva essere questo J.C.B., quelle lettere non gli dicevano niente e quelle poche righe scritte con l'inchiostro blu contenevano un messaggio così potente che le facevano paura. Dopo dieci minuti circa si alzò dal tavolo e riempì la tazza vuota con l'acqua fredda e la posò sul fondo del lavandino in acciaio scuro, strappò il biglietto in mille pezzi e lo buttò nella pattumiera. Tornò in camera sua e pigramente prese dall'armadio un paio di leggins neri e una felpa rossa troppo larga per lei. Andò in bagno per lavarsi i denti e in modo meccanico si infilò gli stivali rossi e, come ogni mattina, indossò l'impermeabile. Si buttò lo zaino nero in spalla e scese i gradini di casa estraendo dalla tasca destra del giubbotto le chiavi della sua macchina vecchia. Salì sull'automobile e proprio mentre stava per metterla in moto notò un foglio bianco identico a quello del giorno precedente. Scese subito dalla macchina e appena lo prese in mano vide ancora che il destinatario era lei. Il suo nome era scritto con la stessa calligrafia di quello precedente e con lo stesso inchiostro blu. Dakota si guardò in torno per vedere se c'era qualcuno, ma oltre al gatto dei suoi vicini che stava immobile sul muretto e fissava il cane degli Scott che scorrazzava nel giardinetto, non c'era nessun altro. Ritornò a guardare il foglio piegato in quattro e lo aprì:
"Che cosa succede se ti dicessi che tutto quello che dicono è sbagliato e iniziassi a riempire le tue orecchie di parole vere in una lingua che conosci ma che hai smesso di parlare?
J.C.B."
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Secret admirer // ammiratore segreto~{JAMIE CAMPBELL BOWER}~
FanficL'equilibrio e la monotonia che regnavano nella vita di Dakota vennero bruscamente interrotti da dei strani messaggi che le vennero fatti trovare. Una persona misteriosa che lascia biglietti con scritte strane ma allo stesso tempo piene di significa...