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Dopo la festa, Dakota riprese la sua vita monotona e si dimenticò quasi di quell'ammiratore segreto. Non ricevette più messaggi da lui e cercò di convincersi che era stato tutto uno scherzo da parte di Lizzie, Alison e le altre. Sua mamma non venne mai a sapere che sgattaiolo di casa per andare alla festa, o comunque faceva finta di non essersene accorta. Ogni giorno era ritornato alla routine di sempre, senza più quell'emozioni forti e bellissime legate alla storia di J.C.B.

Era l'ultimo mese di scuola e finalmente, il cielo londinese era limpido senza nemmeno una nuvola.
Dakota si svegliò e, dopo aver bevuto una tazza di caffè nero, si lavò e indossò i primi vestiti che trovò nell'armadio. Era in ritardo come succedeva sempre e si dimenticò il quaderno degli appunti sulla scrivania di camera sua.
Corse in macchina e percorse la strada fino alla scuola il più veloce possibile, ma ovviamente ad ogni incrocio il semaforo era rosso.
Arrivò a scuola cinque minuti dopo il suono della campanella che annunciava l'inizio delle lezioni. Volò su per le scale di marmo e corse fino alla sua classe di letteratura inglese.
Da dentro si sentiva il professore spiegare e Dakota, facendo un respiro profondo, aprì la porta lentamente.
"Signorina Jonson, è in ritardo" palesò il professore.
"Lo so, però..." senza nemmeno lasciarmi finire di parlare intervenne:
"Si vada a sedere di fianco al signor Bower" disse indicando un ragazzo biondo seduto in ultima fila.

Secret admirer // ammiratore segreto~{JAMIE CAMPBELL BOWER}~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora