3 Capitolo: L'arrivo❤

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Mi svegliai improvvisamente. All’inizio non capì dove mi trovavo. Poi i ricordi riaffiorarono nella mia testa e riconobbi il treno in cui ormai viaggiavo da ore. Le stelle brillavano sopra la mia testa come tanti piccoli diamanti e la luna,non più solitaria, mi invitava ad ammirarla. A volte avrei voluto essere come lei. Un mistero agli occhi e un’ amore  infinito verso il cielo che la teneva con sé, notte dopo notte. Eppure ero lì, ero me stessa, ero semplicemente Amèlie. L’Amèlie di sempre. L’Amèlie che amava. E forse il problema era che amavo e avevo amato troppo. E senza rendermene conto,ogni volta che avevo amato,mi ero distrutta. Ero caduta in mille pezzi e avevo dovuto ricompormi da sola. E a volte, mi ero rimessa insieme nel modo sbagliato.  Circondata da tutti i miei pensieri arrivai alla mia meta. Alla prima meta del mio viaggio. Si, perchè io volevo girare il mondo. Visitare ogni posto, anche il più incredibile. E vivere ogni giorno come fosse l’ultimo. Non mi importava la stabilità, non più. Non mi importava cosa avrebbe potuto pensare  la gente, ora non più. Volevo solo vivere. Vivere a modo mio. Così arrivai a lì, alla mia sempre cercata e desiderata Milano. Scesi dal treno e la prima cosa che sentì era il freddo che mi ricopriva dalla testa ai piedi. I fiocchi di neve volteggiavano nell’aria e si scioglievano prima di arrivare al suolo. Una meraviglia. Non ne avevo mai vista così tanta tutta insieme. Da me non nevica mai. La prima cosa che controllai furono i messaggi. Come al solito non ce n’era nemmeno uno.

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