capitolo 10

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"Istanbul o Dublino?"
"Dublino?"
Mi mamma mi guarda con una smorfia, perchè non è tanto convinta della mia risposta e poi si gira verso Sonia.
"Tu che ne dici?"
"Sono entrambe due città molto belle" risponde Sonia confondendo ancora di più mia mamma che si mette le mani tra i capelli e lancia un urlo di disperazione.
"Caro! Istanbul o Dublino?"

"Quindi alla fine i tuoi fanno il viaggio in Europa?"
"Sì, hanno deciso che faranno il viaggio fuori dal continente per il loro venticinquesimo"
"Quando partono?"
"Fra due settimane"
"Davvero?Allora non ci sono per il tuo compleanno"
"No, ma cosa c'entra questo?"
"Come cosa c'entra? Genitori fuori città....casa libera.....compleanno..."

Sapevo dove vuole arrivare la mia amica, ma non le rispondo, perché mia mamma (sicuramente ci avrà sentito) urla dal salotto: "niente feste a casa mia"
Sonia sbuffa.
"Vorrà dire che la faremo altrove"
"O che non la facciamo"
"Come? Ma Linda è il tuo diciottesimo, capisci? Gli anni più importanti"
"Sì ma ci saranno solo tre invitati tu, Luca e mia nonna"
Sonia ride, ma torna subito seria.
"E gli altri del gruppo?"
"Ma gli conosco appena"
"Hai due settimane per farci amicizia e tua nonna mi dispiace, ma penso che dovrai lasciarla a casa quella sera"conclude con un sorriso.

Con il carattere che ho è difficile per me fare amicizia. Sono molto riservata e non mi piace avere tante persone intorno. Poi mi torna in mente una cosa che non c'entra con il nostro argomento, ma che comunque volevo parlarne con Sonia.

"Ma tu conosci i genitori di Luca?"
Uso la parola 'genitori' anche se so che la madre è morta, ma è per far finta di sapere niente sulla vita di Luca.

Sonia si irrigidisce a quella domanda.
Abbassa lo sguardo e inizia a scarabocchia sul suo quaderno con la matita.
"Va tutto bene?"chiedo preoccupata. Mi sa che Sonia sa più di quanto so io sulla famiglia di Luca, dopo tutto lui è il suo fidanzato e quindi lo conosce meglio.

'Da quando mia mamma non c'è più, i litigi tra me e mio padre sono aumentati e dopo l'ennesimo scontro con lui, vengo qui per scaricare tutto quanto l'odio che ho per lui.'
Mi aveva detto quel giorno nel cannetto. Ma credo che ci sia di più dietro, qualcosa di più crudo e questa ragazza di fronte a me lo sa.

"L-Lin-da...perché questa domanda?"
Nella voce si capisce che è spaventata, ma spaventata di che cosa?

SONIA

"Ma tu conosci i genitori di Luca?"
La domanda di Linda mi ha scosso e mi ha riportato in mente quel giorno.
Sicuramente lei troverà strana la mia reazione a questa domanda, visto che non ha chiesto niente di che.

Vorrei diglielo, ma no. Sono scioccata da ciò e non riesco a raccontaglielo.
Non posso.

"L-Lin-da...perché questa domanda?"
"Cosa ho chiesto di strano?"
"No niente. Mi chiedevo perchè dal viaggio siamo passate a parlare di questo" dico cercando di essere più rilassata possibile.
"Stavamo parlando dei miei e della loro assenza e via dicendo"
Io annuisco.
"Comunque Luca ha perso la madre, quando era piccolo. Mi pare che avesse un cancro al seno e suo padre è un uomo gentile e simpatico. Un padre d'oro"

FINE SONIA'POV

'Un padre d'oro?'
Sonia sta mentendo. Luca e suo padre non si sopportano, quindi il figlio non lo può definire un padre d'oro.

Lascio perdere l'argomento, non voglio spingermi oltre con la mia curiosità.

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Sonia è appena andata via e ora io misto preparando per uscire. Indovinate con chi....ovvio con Luca.
Lo so sono una stronza, una buttana, un'amica di merda.....definitemi come volete, ma non m'importa. Sono felice con Luca e lui è felice con me.

Metto dei jeans neri attillati, una maglietta trasparente e le mie Nike.
Un filo di trucco ed ecco fatto.

"Sei bellissima!" mi dice Luca appena mi vede.
"Grazie"dico arrossendo.
Mi da un bacio a stampo e poi mia apre la portiera della sua macchina permettendomi così di entrare.

Si siede al posto del conducente e sfreccia via verso un metà non prestabilità.

Un bosco....non sto scherzando....siamo arrivati in un bosco fuori città.
"Come mai qui?Altro posto dove sfogare la rabbia?"
"Mi basta il canneto. Qui è solo per fare una passeggiata senza che nessuno ci veda"
"O un posto per uccidermi e seppellire il mio cadavere senza che nessuno TI veda, perché hai paura che sperperi tutto quanto a Sonia" dico sorridendo.
"No questo mai"

Camminiamo per una mezz'oretta e poi ritorniamo alla sua macchina.

Non partiamo subito.

Mi da un bacio che diventa sempre più passionale e non so come finiamo nei sedili di dietro.
Io sotto di Lui.

Ci baciamo senza interruzione nonostate i nostri fiati affiatati e ci lasciamo toccare vari punti del nostro corpo dalle mani dell'altro.
Gli sfilo la maglietta e lui fa lo stesso.

"Non adesso"gli sussurro sulle labbra qualche secondo dopo aver realizzato cosa stava per accadere e lo spingo lontano da me.
Non voglio spingermi oltre, almeno non adesso, soprattutto nei sedili posteriori di un auto.

Luca è comprensibile e quindi accetta la situazione.

Mi riaccompagna a casa e mi da un altro bacio augurandomi la buona notte.

Mi addormento con ancora in mente il discorso con Sonia.
Potevo chiedere spiegazioni a Luca, ma ho deciso che era meglio di no.
Riuscirò a scoprirlo anche da sola.

LUCA

Torno a casa, apro la porta e salgo le scale. Ignoro i rumori proveniente da quella stanza....ormai sono abituali e così vado direttamente i camera mia.

Mi sdraio sul letto senza togliermi i vestiti e rimango a fissare il soffitto.
Il mio telefono squilla. Lo prendo e lo sblocco.

AMORE💜😚: il compleanno di Linda è fra due settimane. Che ne dici di organizzarle una festa a sorpresa?
Io:certo organizziamoci con gli altri del gruppo.
AMORE💜😚:👍a domani amore❤

FINE LUCA'POV

TRA AMICHE SI CONDIVIDE "TUTTO" (IN PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora