capitolo 11

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Sono due valigie belle grosse, ma non per i miei genitori, solo per mia mamma. Mio padre si sta portando un piccolo trolley blu eletrico dove a malappena ci entrano un paio di scarpe.

Ma noi donne siamo fatte così o quanto meno la maggior parte. Abbiamo bisogno di molte cose anche per un solo giorno di viaggio.

"Bene! Ho tutto pronto!"esclama mio padre "Cara, insomma! Rischiamo di perdere l'aereo"

Alla fine vanno a Istanbul.

L'importante è che hanno deciso, anzi, ha deciso perchè è stato mio padre alla fine a scegliere la destinazione.

"Eccomi"dice mia mamma scendendo le scale.
Dopo un po' scende quel most...volevo dire quel simpaticissimo e fantastico fratello che ho.

"Mi raccomando non litigate durante la nostra assenza"ci raccomanda nostra madre e ci da un bacio in fronte a entrambi.
Tommaso si strofina la mano sulla fronte e fa una faccia disgustata guardandosi la mano. Non ama essere baciato da nostra madre, perchè si vergogna, soprattutto in presenza dei suoi amici.

I nostri genitori continuano a salutarci anche dopo essere saliti in macchina.
"Mi raccomando anche Linda di badare a tuo fratello, sei quasi maggiorenne e tu, Tommaso non far disperare tua sorella va bene"
"Si"diciamo in coro.
"È sappiate che la mamma vi vuole...."
Non termina la frase perchè mio padre preme l'accelleratore e parte a tutta velocità.

"Finalmente!" esclama mio fratello rientrando in casa.
"Finalmente cosa? Non pensare di fare feste qui perchè..."
"Poi stare tranquilla perchè non passerò il tempo qui in questi giorni"
"Cosa vorresti dire con questo?"
"Che vado a stare da Sergio"
"Cosa? Non puoi!"
"Chi sei per impedirmelo?"
"Tua sorella maggiore a cui i genitori hanno affidato il compito di accudirti"
"Auguri"
Detto questo corre in camera sua e riscende con uno zaino.
"Ci vediamo mercoledì"

Sono sola. Sola e annoiata.
Ripenso a Luca, a quello che stavamo per fare, ma soprattutto a Sonia che si era comportata in modo strano.

Mi arriva un messaggio e sblocco il telefono
PARLI DEL DIAVOLO E SPUNTANO LE CORNA.

Sonia❤❤:Gelsomino!❤
Io:Amo! Mi sto annoiando😴
Sonia❤❤:Perfetto! Così andiamo a fare un po' di shopping visto che sabato è il compleanno di qualcuno😆
Io:ho detto niente festa!
Sonia❤❤:chi ha parlato di festa?
Uscita a quattro, mia cara!
Io:cosa?
Sonia❤❤:io, Luca, te e un ragazzo che ti potrebbe piacere, quindi shopping. Ti aspetto alle 7 all'ingresso del centro commerciale.
Io:ok

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Io e lei giriamo per mezz'ora alla ricerca di un vestito per 'l'uscita a quattro'.

Alla fine eccoci nell'ennesimo negozio.
Provo un vestito rosso fuoco che mi fa assomigliare a cappuccetto rosso senza però cappuccio, mentre Sonia prova dei pantaloni neri con una maglietta a scollatura a barca e di colore blu eletrico.

"Che dici?"
"Come mai i pantaloni?"
"Non mi va di indossare una gonna. Troppo scomoda. Ma tu devi conoscere un ragazzo quindi devi fare colpo mostrando le tue belle gambe"
"Sonia!"

Lei si mette a ridere.
"Sto scherzando"
Dopo aver scelto tra tanti vestiti, decidiamo di prendere quei due che vi ho descritto, usciamo da negozio e torniamo a casa con una montagna di sacchetti. Almeno io ho comprato solo quel vestito (i soldi mi devono bastare fino al ritorno dei miei), mentre Sonia ha fatto fuori tutti i negozi che ora posso chiudere per banca rotta visto che non hanno più niente da vedere a causa sua.

TRA AMICHE SI CONDIVIDE "TUTTO" (IN PAUSA)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora