In eterno

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45 anni prima

Arrivò la sera e in città ci fu gran festa. Le persone andavano in giro sorridendo e c'era anche una gran folla per le strade. La fiera stava vendendo caramelle, zucchero filato e il rumore della gente che parlava era forte. Cinque bambini stavano correndo in mezzo alla folla in gran fretta. Uno di loro era di colore e raggiunse presto i suoi amici dietro un piccolo mercatino di caramelle.

'Fate silenzio o lo zio ci scoprirà! Emmett, la spina!' sussurrò un ragazzino. Emmett si avvicinò alla spina della macchina per lo zucchero filato, la staccò e aspettarono nascosti. L'uomo, non sentendo più il motore, andò a controllare la macchina lasciando i bambini il via libera. Corsero dietro il bancone e rubarono quante più caramelle era loro possibile portare.

Oggi

Arrivò la sera e gli umani accolti da Slate stavano finendo di preparare la piazza centrale con le decorazioni per la loro festa locale. Taylor aveva finito di lavorare e, come promessole dall'Alpha, aveva il pieno consenso a partecipare. Quando uscì trovo il Beta sorpreso della sua partecipazione e la invitò ad andare insieme a lui. Taylor sorrise e accettò, andarono insieme alla scuola elementare e presero posto per assistere alla recita dei bambini.

'Il Padrone? Non é qui?' domandò Taylor.

'Lui arriva per ultimo, controlla dai tetti che tutti arrivino sani e salvi. Lo fa ad ogni festa.'

Taylor annuì e pensò '(Ha tutte le ragioni per essere paranoico. In fondo é un mondo pericoloso il suo.)'

Slate guardava dall'alto e non perdeva di vista un singolo movimento di ogni umano. Quando furono tutti dentro, Slate si guardò alle spalle e poi l'orizzonte. Dopo un pò entrò anche lui e prese il suo posto, in forma da licantropo, fra Taylor e il Beta. Con l'arrivo dell'Alpha, la recita poté iniziare.

I bambini si impegnarono molto e riuscirono ad intrattenere tutti rubando qualche piccolo sorriso persino a Slate.

45 anni prima

I cinque bambini scapparono e mentre correvano uno di loro diede accidentalmente una spallata ad una ragazza dai capelli neri e occhi gialli.

'Ti chiedo scusa! Non ti avevo vista.' disse il bambino guardando la ragazza. Lei non disse nulla, si limitarono a scambiarsi un lungo sguardo. Il bambino sentì i suoi amici chiamarlo e poi riprese la corsa. La ragazza lo guardò correre via con un piccolo sorriso. Andarono a mangiare il loro bottino su delle scalinate vicino alla folla. Risero e mangiarono di gusto.

'Sef, amico guarda quante caramelle!'

Sef, il bambino di colore, guardò il bottino dell'amico 'Il mio dentista mi ucciderà. Hey Lluìs! Hai visto quante caramelle ha preso Adrien?'. Sef guardò Lluìs, Adrien e Emmett, poi spostò lo sguardo sul quinto bambino 'Fammi vedere? Non é hai prese molte...'

'Ho sbattuto contro quella ragazza e ne ho perse alcune...'

Sef poggiò una mano sulla sua spalla e lo incoraggiò. Mentre parlavano tra di loro, sentirono qualcuno urlare e la folla si divise in due parti con al centro un uomo che succhiava il sangue di una donna. I cinque bambini erano pietrificati, non sapevano come reagire. Poi un'altro uomo attaccò una persona, poi un'altra e poi un'altra ancora. Bevevano tutti il sangue delle loro vittime.

Il suo territorio di caccia #wattys2018 [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora