Il suo territorio di caccia #wattys2018 [COMPLETA]

Sacrifici

Quella notte Taylor non dormì. Rimase a guardare la finestra a pensare a Sef e Slate. Dopo quello che sentì dire non si fidava neanche lei degli Alpha, aveva paura per Sef. Prese il diario e cominciò a scrivere ciò che stava accadendo e le sue emozioni, ogni tanto si interrompeva e giocava con la sua penna argentata. Riprendeva a scrivere e guardava fuori dalla finestra. Passò tutta la notte in questo modo e quando vide che il cielo diventò più chiaro si fermò. Era giunta l'ora del giuramento.

Slate e Sef si recarono alla piazza centrale circondati dagli umani della Comunità, curiosi di vedere. 'Slate, non credo che verranno... hanno paura di perdere il loro Beta.' sussurrò Sef.

'Ho anche io paura.' disse Slate con voce calma 'Eppure sono qui.'

Lentamente e preoccupati, arrivarono gli Alpha seguiti dai loro Beta: Kerr portò May, sua moglie; Kaa portò Tracy, la sua migliore amica; Kroth portò Cora, sua sorella minore; Kan portò Jay, suo fratello gemello; Kin portò Thor, suo fratello maggiore; Kass portò Sam, suo figlio; Krem portò Mason, suo padre.

Slate li osservò tutti '(Eccoli. Sto rischiando tanto. Sto rischiando la vita di queste persone e di Sef. Perdonatemi...)'

Gli Alpha si riunirono in cerchio nervosi con i rispettivi Beta alle spalle. Sef si fece avanti, nei suoi occhi si leggeva la paura ma nonostante ciò si fidava del suo Alpha. 'Sapete come funziona. Avvicinatevi.' disse Sef.

Gli altri Beta si avvicinarono lentamente e si misero in un cerchio più stretto. Fecero passare alcuni istanti, poi gli Alpha li raggiunsero alle spalle e poggiarono i propri artigli nella spalla del loro Beta, dove il cuore batteva. Dissero in coro

'Noi licantropi pronunciamo il nostro voto di fedeltà,
davanti a questo giuramento e alla sua mortalità.
Offriamo la vita a questa causa e la nostra morte in questo giuramento,
fino alla fine del suo completamento.'

Rimasero in silenzio e Slate, con voce calma e bassa, domandò 'Giurate, voi, fedeltà fino alla fine della nostra missione?'

Persino gli umani rimasero in silenzio, i Beta si guardarono negli occhi e Sef rispose con insicurezza e ansia 'Giuriamo...'

Slate e gli Alpha perforarono la spalla dei loro Beta, ferendo mortalmente il loro cuore. Vennero avvolti da una nebbia verde e le loro ferite vennero rimarginate, ma un simbolo venne lasciato sul loro petto: l'occhio di un serpente. Si rialzarono affannati e spaventati, ognuno controllando il proprio petto.

'É fatta...' disse Slate, poi alzò la voce 'Ascoltatemi tutti. Il giuramento é stato fatto. Ora, se qualcuno osa venire meno alla parola data... morirà all'istante. Insieme agli altri Beta.'

Era un momento di tensione ma così tutti ebbero la garanzia che sarebbero rimasti fedeli. I Beta entrarono in chiesa, gli Alpha scesero nei sotterranei per studiare un piano di attacco. Non potevano permettersi uno sbaglio o che Celendine approfittasse di un momento di confusione. Alcuni Beta si misero a pregare. Taylor li osservava senza superare la soglia della porta, neanche Sef le disse di avvicinarsi. Si prese di coraggio e passò tra loro. Jay posò lo sguardo su Taylor.

'E questa umana da dove salta fuori?'

'É marchiata, Jay. Ti pungerebbe fino a farti impazzire. Lascia perdere.' rispose Thor.

'Dai, stiamo per morire. Giusto? Tanto vale passare i piaceri della vita!' continuò lui.

Quella risposta lasciò perplessa Taylor. Non sapeva cosa volesse dire essere marchiati. 'Ma di che parlate? Cos'é questo marchio?' domandò lei toccandosi la nuca.

Cora, sorella di Kroth, rispose 'Marchiata. Prenotata. Impegnata. Occupata con un licantropo. Come ti piace di più.'

Taylor era ancora più confusa, Sef sospirò e disse 'Per marchiare qualcuno bisogna dare un piccolo ma un pò doloroso morso alla nuca, lasciando un impercettibile odore se a distanza. Quando un licantropo vuole provarci con qualcuno, la prima cosa che fa é odorare il collo. Il marchio allontana i licantropi maschi con un odore forte e pungente, é impossibile rimanergli indifferenti. In parole povere: quando un licantropo marchia qualcuno, la rende la sua compagna di vita.'

Taylor rimase nell'imbarazzo totale. Guardò tutti senza parole, pensava a Slate e a quando la morse. Arrossì un pò e si schiarì la voce. Uscirono gli Alpha e andarono tutti via senza dire una parola. Tutti tranne Slate e Sef. I due licantropi si guardarono negli occhi, un lungo silenzio che fece capire a Sef cosa avevano deciso.

'No... Slate, amico, tu sei pazzo. Non ci sei riuscito una volta, come pensi di riuscirci ora? Insomma... é pieno di vampiri e umani a loro fedeli.'

'Prima non avevo gli altri Alpha insieme a me. Loro ci hanno tolto l'elettricità... noi toglieremo loro il bestiame. Ho preso la mia decisione, Sef. Partiremo a mezzogiorno quando il sole sarà alto. Ci riprenderemo la nostra libertà e le nostre terre. Ora va a prepararti.'

Il Beta esitò parecchio, guardò Taylor e poi andò via. Slate stava tornando al suo solito posto a sedere quando Taylor lo chiamò 'P-padrone?'

Lui si fermò ma non la guardò 'Si?'

'So che non é il momento adatto per parlarne e... n-non vorrei sembrare inopportuna però... mi é stata detta una cosa ed io volevo... chiedere direttamente a-a lei se-'

Slate sospirò e con voce forte domandò 'Ti decidi ad arrivare al punto?'

Lei sobbalzò ed entrò più in confusione 'R-riguarda... il... morso. O meglio i-il m-marchio...'

L'Alpha rimase zitto per un pò capendo dove stava andando a parare 'Si? Qualche domanda?'

'Beh... mi hanno spiegato cosa vuol dire. Quindi... v-volevo chiedere se lei... mi... mi vuole veramente come compagna di vita...'

Lui non rispose, si girò di poco per guardarla ed osservarla 'So che il marchio ha quel significato. So che pensi che io ti abbia scelto come... la mia compagna. Ma il mio intento era quello di tenere altri licantropi lontani da te.'

'Perché?'

Slate non riuscì a rispondere. Distolse lo sguardo più volte e finì con l'abbassarlo senza accorgersene. Poi rispose ringhiando 'Perché devi rimanere qui! Ti ho accolta nella Comunità, ti lascio dormire nella mia chiesa, ti do cibo, un tetto e protezione. Tu ormai appartieni a me! E non lascerò che qualcuno tocchi ciò che é mio!'

Taylor rimase impassibile mentre guardava Slate dirigersi al suo posto a sedere. La risposta aveva senso, che le piacesse o no doveva tanto a lui. Era ormai diventata di sua proprietà. Annuì e senza dire altro andò in camera sua. Si coricò a letto e si mise a riflettere. Era inutile negarlo... la risposta aveva lasciato un vuoto in Taylor, qualcosa che non riusciva a spiegarsi.

'(Che vergogna... ma che mi é saltato in mente? Gli ho chiesto se fossi la sua compagna. Ma che hai in testa, Taylor?! Come se avesse intenzione di dichiararsi. Dio, mi sento uno schifo... ha fatto male...)

Quando realizzò ciò che stava pensando, si sedette di scatto e si coprì la bocca con le mani.

'(Oddio... ma che penso? Perché mi ha fatto così male? Possibile che... no no no, non può essere, non ci credo! Taylor sei una scema! Ti prego non farlo, non pensarci neanche, non é affatto possibile! Non esiste! Ma che vedi in lui? É un dittatore! É un licantropo! Molto probabilmente ha ucciso, torturato, ti tiene confinata in una chiesa, si sta prendendo cura di te, ti ha dato un riparo, ti protegge... non... puoi innamorarti... non di lui...)

Intanto anche Slate era perso nei suoi pensieri '(Bel modo di dire le bugie, Slate...)'

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Spazio autore:
Ho finalmente ripreso a scrivere il libro. Chiedo scusa per il ritardo♡
I Beta hanno fatto il giuramento, chi lo tradisce morirà insieme agli altri Beta. Slate ha ora un'alleanza con gli Alpha e un piano d'attacco: eliminare la loro fonte di sopravvivenza, il bestiame e liberare gli umani loro prigionieri. Taylor ha anche scoperto il significato del marchio, Slate ha risposto in modo aggressivo alla domanda di lei ma... pare che i due neghino l'evidenza.