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Tornai a casa da scuola totalmente esausta..dovendo far firmare la nota di richiamo a mia madre..
"Mamma firma qui per piacere"
Le chiesi intimorita.
"Per cosa sarebbe questo richiamo?" Esclamò abbastanza arrabbiata.
"Oggi io e il mio compagno ci siamo scontrati e abbiamo causato un bel po' di casino in classe durante l'ora di quella racchia che insegna geografia."
La dolce Beth mi capì e firmò, aveva già avuto in precedenza a che fare con il soggetto descritto.
Durante la cena però toccò un tasto dolente.
"Oggi ho visto tuo padre, sembrava invecchiato di circa 20 anni, penso che il nonno sia molto più informa di lui" -disse Beth, non curando minimamente il mio volto pervaso dal dolore.
Ignorai il discorso, ma dentro di me iniziava una lotta contro la soppressione di negatività che andava avanti da troppo tempo.
Direi che si poteva parlare di vera e propria sofferenza seguita da lacrime agli inizi della mia crescita quando scoprì  veramente tutti i lati del mio così chiamato "eroe" ..ai miei occhi da bambina era tutto così perfetto..mi portava ogni anno durante il periodo natalizio nella casa di Gesù per dar da mangiare all'asinello e al bue, perché era a conoscenza di questo mio amore verso gli animali, giocava insieme a me con le bambole anche se tornava stremato da lavoro dopo 14 ore senza sosta, si faceva persino mettere lo smalto e la mattina si dimenticava di toglierlo andandoci a lavoro, mi diceva che ero l'unica persona che gli sarebbe rimasta per sempre..e le parole sincere di un padre non so a cosa potrebbero essere paragonate..ma forse non erano poi così tanto sincere..ed era questo che mi faceva voglia di mandare tutto al diavolo vedendo la situazione attuale, quel mio vero amore era svanito? Me lo domandai, non trovai mai risposta.
Ogni volta che mi capitava di incontrarlo per strada era sempre la stessa identica storia sul fatto che lui sarebbe cambiato per me e Samantha ma dopo anni e anni di droga ero ben consapevole che non avrebbe mai cambiato vita per vederci sorridere, non si sarebbe mai e poi mai buttato alle spalle ciò che purtroppo gli aveva fatto perdere il nostro affetto..
Metterci da parte in questo modo mi aveva fatto capire nel profondo del mio cuore che qualsiasi speranza avessi avuto nei suoi confronti era destinata a morire, fortunatamente grazie al passato subito, il mio carattere si formò, forse non nei giusti modi.. perché il più delle volte ero dannatamente agguerrita ma non in modo arrogante, lottavo semplicemente per ciò che ritenevo giusto e moltissime volte ero diffidente e distaccata..ma ero anche molto comprensiva, sorridente con chi meritava e protettiva..necessitavo al mio  fianco persone tali e quali a me su questo punto di vista, ma per quanto riguarda l'aspetto emotivo necessitavo persone di animo leggero e libero, avevo il difetto di prendere tutto ciò che accadeva sul personale reagendo a riccio nella mia depressione, nella mia ansia che a volte mi divorava il torace.
Dopo questa mia lunga riflessione in silenzio, mia madre notò lo sguardo perso ma ormai non ci fece molto caso come se ne fosse abituata..
" Menomale che Samantha non si trovasse qui, preferisco soffrire io per entrambe, ho pagato io per entrambe." dissi severamente a me stessa.

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