Ero pronta ormai da mesi per questa guerra contro i Cacciatori, eppure avevo paura che a qualcuno a cui volevo bene gli venisse fatto qualcosa di veramente orribile, come era successo a Brad. Eppure non potevo certo tirarmi indietro davanti a ciò che mi ero ripromessa di fare più e più volte. Avrei ucciso qualunque Cacciatore pur di arrivare ad uccidere quell'odioso capo, di cui non avevo mai visto il volto. Ma la voce. Quella sì che me la ricordavo bene: l'avrei riconosciuta tra mille.
Ma la preoccupazione saliva ogni secondo che passava ed io non sapevo come passare il tempo: mi ero già allenata a dovere con la mia tigre bianca ed avevo già famigliarizzato con gli altri cuccioli presenti nella grande casa. Non ero però riuscita a fare amicizia con gli altri vampiri: non era mai stato il mio forte fare nuove conoscenze e per giunta ci avrei dovuto combattere insieme la sera successiva.
La casa era piena di succhiasangue come me. Per lo più maschi che conoscevano i fratelli Badescu e che avevano qualche conto in sospeso con i Cacciatori. Di femmine ce n'erano poche e io non mi lamentavo di certo: o erano più grandi di me o più piccole.
Una bambina aveva attirato la mia attenzione ed io ero riuscita a fare lo stesso con lei. Si chiamava Berny, aveva solo dieci anni e ne avrebbe avuti fino alla sua morte, se mai fosse successo. Si divertiva con Snow a inseguirlo per il salotto mentre la tigre di William rincorreva entrambi.
Vedevo molti ragazzi che mi fissavano e sorseggiavano qualche bicchiere di sangue. Io avevo già fatto rifornimento ed avevo già preparato tutto il materiale nella mia stanza. Non vedevo l'ora di conficcare nella carne i miei canini aguzzi e finire tutto il sangue di quel mostro. Erano le otto di sera e la casa era diventato un covo di vampiri. Non mi fidavo di nessuno dei nuovi arrivati. Richiamai Snow e lei si unì a me, come se nulla fosse. Berny si era addormentata dopo avermi raccontato della sua trasformazione e di dove fossero i suoi genitori. Era rimasta orfana nello stesso anno nel quale era diventata un vampiro. Gli piaceva uccidere i piccoli animali, però la fame era troppa e quindi doveva cibarsi di qualche umano, di tanto in tanto.
Sentivo gli occhi a dosso e sentii persino un vampiro sussurrare: «Lei è la figlia di Dracula».
Brad non l'avevo più visto da quando ero uscita dallo studio di Ethan e William veniva in salotto per controllare che non fossi scappata o che non avessi fatto scoppiare una lite che sarebbe, sicuramente, finita nel sangue. Avevo scongiurato Ethan di non far venire Brad nel covo dei Cacciatori. Lui aveva risposto che ci avrebbe pensato.
Salii le scale, dirigendomi nella mia camera. L'avevo chiusa a chiave perché non si poteva mai sapere, però non sarebbe stato un paio di mandate a fermare un vampiro, eppure ero più tranquilla sapendo che camera mia fosse chiusa. Arrivata davanti alla mia stanza, mi fermai, dando un'occhiata alla camera di Brad.
Bussai, ma nessuno rispose. Aprii la porta e trovai la stanza sommersa nel buio più totale. Vidi Brad disteso sul letto, che dormiva profondamente. Restai lì a guardarlo e mi venne da piangere. La sua schiena era coperta di bruciature ed anche le mani. Si stavano rimarginando, ma ci voleva molte ore prima che tornasse intatto. Mi accasciai con la schiena alla porta e non riuscii a fermare le lacrime che scesero copiose sulle mie guance.Dopo vari minuti mi resi conto che mi stavo comportando come una bambina: dovevo essere forte, anche per Brad. Mi alzai guardai il letto e incontrai i suoi occhi. Mi immobilizzai, dopo neanche un secondo aprii la porta, facendo finta di nulla. «Lo so che mi hai visto» sussurrò, con la voce roca per il sonno, o per il dolore.
«Non volevo disturbarti; ero venuta a vedere come stavi, continua a riposarti» aprii la porta un altro po'.
«Ti va di.. vedere un film?»
Mi bloccai sulla soglia. Era stata tutta colpa mia, tutto quello che era successo, questo pensiero mi ronzava in testa. «Credo che William mi stia cercando»
Si mise a sedere sul letto. «Sei davvero pronta per domani?» annuii. «Io no. Io ho paura»
Mi girai verso di lui, il quale accese la luce.
«Non venire. Non devi farlo.» quasi lo stavo pregando.
«Si, invece. Devo vendicarmi anche io. Devo farlo anche per te» si alzò in piedi.
«Caso mai è il contrario..» sussurrai. Troppo tempo che non mi guardava così. Mi persi nei suoi occhi e mi irrigidii. Quanto mi dispiaceva, non potevo neanche immaginare quello che aveva passato.
Si avvicinò verso di me e mi abbracciò. All'inizio era quasi titubante, poi mi strinse come sapeva fare lui ed io ricambiai. «Scusami..» sussurrai.
Lui scosse la testa e strinse più forte.
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Vampire's Destiny II
VampireSecondo ed ultimo libro di Vampire's Destiny. Emily è disperata: gli manca terribilmente Brad, il suo sangue e la vita che ha lasciato per colpa del suo ex migliore amico Logan, uno dei cacciatori di vampiri. Si trova a Prato, una città vicino Fire...