Ci addormentammo entrambi molto velocemente, senza pensare a ciò che sarebbe successo l'indomani notte. Aprii gli occhi svogliatamente e mi ritrovai davanti la faccia rilassata di Brad. Aveva molte bruciature e livide sulla faccia. Immaginavo che ce li avesse anche a dosso e che probabilmente provava dolore ad ogni respiro. Silenziosamente mi alzai, andando in camera mia per rinfrescarmi con una bella doccia e poi cambiarmi i vestiti.
Dopo essermi lavata e vestita, risvegliai Snow, che appena uscì, fece un'enorme sbadiglio e iniziò a stendere tutti i muscoli delle gambe. Lo lasciai fare e quando ebbe finito aprii la porta e ci dirigemmo giù, al piano di sotto. La cucina era piena zeppa di gente ed appena entrai sentii tutti i loro sguardi su di me. Ormai mi ero quasi abituata a ciò, ma dava sempre un certo fastidio.
Presi dal frigorifero un po' di latte e dei cereali al cioccolato e lo appoggiai sul bancone al mio fianco. Dopodiché andai nella cella frigorifera che si trovava proprio lì accanto al frigo. L'aprii e presi un bel pezzo di carne per Snow e lo buttai nel microonde, cliccando il pulsante per scongelarlo. Aspettai qualche minuto e appena squillò, presi tutto ed andai fuori, sempre sotto lo sguardo fisso di tutti i presenti. Buttai la carne per terra e Snow si scaraventò su di essa, fermandola con gli artigli e gustandosela ben bene. Mi sedetti di spalle alla porta della cucina che dava sul giardino a pochi metri dalla mia tigre bianca e soffice. Avevo indosso una giacca leggera. Noi vampiri non sentivamo il freddo, ma io mi sentivo più a mio agio con qualcosa di pesante. Mentre mi gustavo i miei cereali, sentii un fruscio di passi dietro di me. Davanti a me apparii un bellissima tigre del bengala, che si fece accarezzare. E subito dopo andò a mangiare il suo pezzo di carne accanto a Snow. William invece venne a sedersi davanti a me. «Non mi sono ancora abituato all'idea di avere una tigre. È bellissima e lei capisce tutto ciò che provo.» annuii, continuando a mangiare la mia colazione.
«Io invece non mi sono abituata a tutte le persone che mi fissano. È abbastanza snervante come cosa.» alzai la voce, guardandomi alle spalle e intravidi dei guardoni che ritornarono subito dentro. «Che stupidi.» sussurrai tra me e me.
«Lasciali perdere. Sono solo emozionati all'idea di avere a pochi metri di distanza la figlia di Dracula. Devi capirli.» affermò lui con voce sicura. Sembrava molto più grande e più bello di quando l'avevo conosciuto. Forse perché la prima volta voleva uccidermi. Anzi no, voleva mettermi incinta, molto peggio.
«Io non devo capire proprio nessuno. Non li conosco nemmeno e probabilmente la maggior parte morirà stasera. Perché affezionarmi ancora di più? Perché così potrò soffrire ancora e ancora? No, grazie.»
Lui annuì e si avvicinò qualche altro passo a me. Ero abbastanza tranquilla in quel momento. Brad mi aveva abbracciato la sera prima ed io ero in pace con il mondo intero, tranne che con quei vampiri che stavano a pochi metri da me. Ma per il resto andava tutto bene. «Hai ragione. Però ricordati che quando sarà tutto finito ci sarà sempre la questione del Concilio dei Vampiri. Poi bisogna vedere come andrà veramente a finire.» l'ultima frase la disse a bassa voce.
«Intendi se morirò o no? Probabile che succederà, ma prima di ciò avrò uccido talmente tanti Cacciatori da perdere il conto. Lo giuro.» dissi bevendo il mio latte.
«Ricordati che c'è anche il tuo amichetto. Logan se non sbaglio.» affermò con convinzione. «È difficile che mi scordi la faccia di uno che ha tentato di uccidermi e che c'è quasi riuscito.»
«Sì, proprio Logan. Tranquillo, non mi fermerò neanche davanti a lui. Gli ho voluto molto bene in passato, come un fratello. Ma il passato é passato, no? E dato che mi ha inferto un sacco di dolore, non sarò certo da meno.»
«Emily io ti credo, davvero. Ma so cosa si prova quando devi uccidere una persona a cui hai voluto bene. Anche se ha fatto male a te e alle persone a cui tieni, non è facile come sembra. Comunque io mi fido di te e se avessi bisogno di aiuto, io verrò sempre a darti una mano. Soprattutto con quel deficiente di un essere umano.»Lo ringraziai vivamente per le sue parole e ci abbracciammo. Forse non avrei rivisto nemmeno più lui. Ma andava bene così. Mi allontanai con la ciotola da lavare e Snow che mi seguiva a ruota in cucina. Misi tutto nella lavastoviglie e andai in salotto. Guardando la gente che mi osservava, non potei fare a meno di notare l'assenza di Rebecca e di Antony. Forse sarebbero venuti direttamente la sera. Ma decisi comunque di mandarle un messaggio, con scritto nulla di troppo preciso.
Mi misi a sedere sul divano e Snow si accucciò ai miei piedi. Alcuni bambini - che non avevano quasi più niente dei normali bambini - si erano impossessati del telecomando e cambiavano canale in continuazione. Così feci alcune carezze a Snow, che furono molto apprezzate.
Dopo pranzo andai ad allenarmi, poi bevvi litri e litri di sangue per rifocillarmi e andai in camera mia. Misi la sveglia alle 19.30, dato che una mezz'ora più tardi saremmo andati a fare il culo a strisce a quei Cacciatori. Indossai un paio di pantaloni comodi ed una felpa, Snow tornò dentro di me e si mise a ronfare immediatamente. Avevamo fatto un allenamento abbastanza duro e il mio famiglio era stremato. Poco prima che chiudessi gli occhi, qualcuno bussò alla porta. Era Brad.
«Ciao.» dissi. Lui alzò la mano. «Come va? Un po' meglio?»
«Sì, ho avuto qualche incubo durante la notte, ma per adesso tutto bene.» Gli chiesi se voleva un po' di latte caldo o qualche sacca di sangue. Fece no con la testa. «Oggi non ti ho vista.»
«Mi sono allenata con Snow.» non avevo ancora visto il suo famiglio ed ero molto curiosa, ma non volevo costringerlo a fare niente.
Lui sembrò leggermi nel pensiero. «Il tuo famiglio è veramente bellissimo. Sono felice che sia cresciuto così velocemente. Il mio...» respirò un paio di volte a fondo. «..il mio me l'hanno strappato via. Appena mi sono trasformato, l'hanno preso. Era stupendo, un bellissimo leoncino. Ci hanno fatto allenare insieme e poi ci hanno separato.»
Mi venne un tuffo al cuore. «Lo riprenderemo Brad, te lo giuro.» mi accorsi che stavo facendo un po' troppe promesse a destra e a manca, ma ci avrei almeno provato a realizzarle.
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Vampire's Destiny II
VampireSecondo ed ultimo libro di Vampire's Destiny. Emily è disperata: gli manca terribilmente Brad, il suo sangue e la vita che ha lasciato per colpa del suo ex migliore amico Logan, uno dei cacciatori di vampiri. Si trova a Prato, una città vicino Fire...