Presa in giro

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POV SCARLETT
Secondo me Darcià ha seri problemi mentali, e se vi dico che li ha allora li ha, non c'è una seconda opzione.
Mi sono svegliata che Josh non era più a letto con me, ma ho trovato il suo biglietto con su scritto "Vieni giù appena sei pronta".
Mi sono preparata con una lentezza che anche una tartaruga sarebbe stata più veloce di me ma lasciamo i particolari.
Josh ieri mi ha detto che qualcuno sarebbe venuto qui per proteggermi ma non ho idea di chi sia perciò sono molto più elettrizzata nel conoscere la persona che farà il culo a Darcià.
È giuro che con lui non ci parlo più, sembra una bambinata ma non lo è.
Metto una tuta Adidas per rimanere comoda, e per la ferita al fianco che non sembra voler guarire.
Metto le mie comodissime scarpe sempre della Adidas, mi metto a posto i capelli e sono pronta per scendere.
Passo lentamente davanti alla porta di Darcià per non svegliarlo anzi per non vedere la sua faccia, mi farebbe solo venire voglia di ucciderlo ma questa volta seriamente.
Ma le mie preghiere non vengono esaudite infatti lui esce dalla stanza nel esatto momento in cui io cerco di sorpassare la porta.
Maledizione!
Cerco di ignorarlo ma lui mi prese per il polso, quello buono e non quello ferito e mi tira a sé come per abbracciarmi ma nello stesso istante in cui credo che mi abbracci, mi alzai a mò di sposa e mi porta nella sua stanza!
La sua stanza!
Josh mi aveva detto che nessuno ci entra e allora come mai mi ci ha portato qua?
La sua stanza è WOWWWWWW.
Non ho parole per descriverla.

Un ambiente dark, come se rispecchiassero la sua anima

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Un ambiente dark, come se rispecchiassero la sua anima.
Ma aveva anche un tocco caldo da farti sciogliere.
Mi appoggia lentamente sul suo letto e poi cade su di me facendomi sdraiare sotto di lui.
Cazzo ma quanto pesa!
"Mi dispiace " sussurra che stento pure a sentirlo.
"Come?"chiedo per essere sicura di quello che ha detto.
Lui sospira e mi abbraccia.
"Scusami per come mi son comportato con te" ripete guardandomi negli occhi.
Sembra travagliato da qualcosa, proprio dispiaciuto ma io non so se voglio perdonarlo, non dopo tutto quello che ha fatto.
"Spostati"
"No finché non mi perdoni"
"Ci devo pensare"
"Hai un minuto e se non mi perdoni, non ti lascio"
Sospiro questo è un ricatto bello e buono.
Ma forse un'ultima chance gliela posso dare no?
"Va bene ma non farmi pentire"
Lui sorride che quasi mi fa strozzare nella mia stessa saliva.
Gli uomini come loro devono essere vietati di andare in giro.
Si alza, mi tira verso di lui per abbracciarmi nuovamente.
Inizia a ridere.
Lo guardo confusa, sembra pazzo.
"Mi ci è voluto solo dirti due parole e un sorriso per farti sciogliere " inizia " sei proprio un idiota. Forse non hai inteso bene cosa ti avevo detto quando ti ho legata in quella stanza"
Io ero senza parole, non sapevo cosa fosse successo in questo preciso istante.
Io ero ancora imbambolata ad osservarlo ridere come uno scemo e senza che volerlo gli diedi uno schiaffo sulla sua guancia destra e smette subito di ridere.
Io senza perdere altri secondi scappo dalla porta per non essere di nuovo maltrattata.
Corsi velocemente giù per le scale dove un Josh irrequieto mi aspettava.
"Finalmente " dice sbuffando.
Sorrisi vedendolo incavolato ma quel mio sorriso durò solo una manciata di secondi perché Darcià corse giù incazzato.
"Tu! Te la farò pagare cara" urla avvicinandomisi.
"Woh woh woh. Calma Darcià" dice Josh parandosi davanti a me per proteggermi.
"Spostati Josh" grida.
"Cosa ha fatto lei per farti incazzare di prima mattina?"
Io sorrido da dietro ma questo non sfugge a Josh che mi guarda con la cosa dell'occhio.
"Scarlett cosa hai combinato?"chiede Josh incrociando le braccia.
Io nego con la testa per discolparmi e dico " è stato lui ad iniziare"
"Mi ha chiesto scusa ma poi mi si è messo a ridere per avermi presa in giro e io gli ho dato uno schiaffo"
Josh sorride per il mio coraggio tornando poi serio guardando Darcià.
"Non si muore per uno schiaffo, e poi quello che tu le hai fatto, non niente in compenso a questo" e gli indica la guancia.
Darcià assottiglia gli occhi ma poi si dirige verso  il bancone della cucina per mangiare le uova che sono sul tavolo.
"Non dovresti sfidarlo" inizia Josh ma lo fermo.
"È stato lui ad iniziare"
Lui scuote la testa rassegnato, mi prende la mano e si dirige verso la cucina.
Appena seduti mi ricordo del fatto dell'ospite così lo chiedo a Josh.
"Ma quando arriva l'ospite di cui mi hai parlato?"
Darcià alza lo sguardo, guardando josg per spiegazioni.
"Arriva tra dieci minuti"
"Di chi parlate?"domanda osservandoci.
"Lo vedrai presto"
E con questo cala il silenzio tra di noi.


So che il capitolo è corto ma per ora c'era bisogno di dare un pò di suspense.
Forse avete già capito chi verrà, ovvio.
Ma dovevo fare questo capitolo per portare avanti la storia.
Spero che vi piaccia.
Baciiiiiiii Baciiiiiiii.
E buona lettura 😍

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