Morte a vista d'occhio

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Un nuovo capitolo per voi amici miei!!!
Buona lettura😍
Mi raccomando leggete infondo.


Siamo stati in un imbarazzante silenzio per più di un'ora, ma grazie ad un intervento divino qualcuno suona alla porta e prima che io o Josh ci alzassimo, Darcià ci precede.
"Dimmi Stuart" inizia Darcià.
Il ragazzo, che avrà sui 25 anni guarda Darcià spaventato come se tessera che lui l'avrebbe colpito.
"Capo, ho delle notizie che non gli piaceranno" dice il ragazzo abbassando gli occhi.
"Dimmi senza timore"
Il ragazzo sospira e dice in un soffio " Capo sua madre è appena deceduta per un infarto mentre era in macchina con il suo autista"
Io avevo il cucchiaio in mano che cade per terra mentre Josh si alza come una saetta.
Non ci posso credere, sua madre è morta, quella donna mi era molto simpatica e mi sarebbe piaciuto conoscerla un po meglio.
"Cosa stai blaterando Stuart?"domanda Darcià paralizzato dal dolore, ancora non ci crede a questa notizia.
Lo prende per il colletto e lo sbatte al muro.
"Dimmi che mi stai prendendo per il culo e che questo è uno scherza molto schifosi"
Stuart cerca con lo sguardo Josh che non sembra notarlo, così io gli dò una gomitata per intervenire ad aiutarlo.
"Darcià lascialo" dice appena in un sussurro.
Darcià gli lascia il colletto ed esce fuori di corsa ma poi ritorna indietro.
"Dov'è lei ora?"
"Signore, la signora è all'ospedale"
Josh si affianca a Darcià " Andiamo, muoviti"
Io non so cosa fare, se rimanere o andare con loro ma decido di andarci, non me ne frega di Darcià ma di sua madre si.
Ci mettiamo nella sua Range Rover, Josh stà alla guida mentre Darcià si siede accanto a lui ed io dietro.
In meno di venti minuti siamo all'ospedale che è pieno di persone vestite in nero, sono le guardie di Darcià perché un pò di facce mi sono famigliari.
Darcià scende mentre l'auto è appena lenta e corre verso l'ingresso.
Va alla reception dove una signora sui 50 anni lo osservava spaventata per quella intrusione inaspettata.
"Dov'è lei? Mia madre dov'è?"domanda incazzato.
"N-nella sala mortuaria"
Lui alza il sopracciglio " è all'ultimo piano signore" spiega capendo il cipiglio di Darcià.
Lui corre verso l'ascensore seguito da me e Josh che sembra sotto shock.
Arriviamo all'ultimo piano dove c'è una delle guardie di sicurezza di Darcià.
"Signore, mi dispiace".
Darcià senza guardalo entra nella stanza dov'è c'è solo un corpo una una barella. Sua madre.
Lacrime iniziano ad offuscarmi la vista, mi sembra di vedere mia madre.
Forse ora capirà cosa significhi perdere una persona amata inaspettatamente.
Josh lo segue a ruota.
Darcià va verso sua madre lentamente come se ancora non si capacitasse della situazione.
"Mamma" bisbiglia prendendo la sua mando ormai fredda.
"Perché mi hai lasciato?"domanda baciandole la mano.
Josh si avvicina a lui e gli mette una mano sulla spalla.
"Mi dispiace" sussurra inchinando la testa.
"Perché mamma perché?"
Io mi avvicino a lui, gli prendo la mano mentre lui alza di scatto. È sorpreso di vedermi qua, a quanto pare non si è accorto che ero con loro.
"Tu che ci fai qui?"domanda serio.
"Era con noi nella macchina" spiega Josh venendo verso di me.
Io li guardo interrogativa, cosa si aspettavano? Che sarei rimasta e a casa?
Darcià mi guarda, sospira per poi girarsi verso sua madre.
"Prepariamo il funerale" dice Josh incamminandosi verso l'uscita.
Dopo che Josh scompare dalla nostra visuale, Darcià si rivolge a me interrogativo.
"Perché sei venuta con noi? Saresti potuta scappare"
Io lo osservo e decido di dirgli la verità che sono sicura non gli piacerà.
"Tua madre era l'unica persona che mi aveva mostrato dell'affetto dopo Josh ma era un'affetto materno non da amici" inizio "ma sono qui per farti capire che quello che provi te ora è quello che ho provato io mentre uccidevi i miei genitori a sangue freddo"
Lui si irrigidisce e mi guarda il suo sgurado mi dice che prova pentimento.
"Io.." non lo lascio finire.
"Se avrai bisogno di parlare con qualcuno in questo tuo momento difficile, potrai contare su di me" e dicendo questo esco dalla stanza che mi dava ansia e dolore.
Una sua guardia mi si para davanti per bloccarmi.
"Mi sto andando a sedere su quella sedia" e gliela indico.
Lui mi lascia spazio per passare mentre mi osserva.
Sono veramente dispiaciuta per la morte di sua madre e avevo intenzione di spiegare il coltello nella piega ma quando ho visto i suoi occhi pieni di dolore, ho deciso di starmene buona.
Un signore sulla sessantina mi passa davanti e va verso Darcià.
È un dottore.
"Signor Darcià, le mie più sentite condoglianze per la morte di sua madre ma devo fare delle pratiche per il rilascio della salma ma prima di tutto vorrei fare l'autopsia"
Darcià esce dalla stanza mentre due infermiere entrano nella sala e portano via la barella con sua madre.
Poi all'improvviso un boato fa tremare tutto l'edificio, sembra una bomba.
Le luci iniziano a tremare così come la terra sotto di noi.
BANG BANG BANG
Una raffica di spari rompe tutti i vetri e in uno degli spari, la guardia che prima mi aveva bloccato, cade per terra con un buco in testa.
Cerco Darcià con lo sguardo e lo trovo per terra mentre striscia verso me.
"Abbassati Scarlett" urla venendo verso di me ma io sono come paralizzata, e un flashback mi ritorna.
Come quando lui aveva sparato a mia madre e mio padre.
"Scarlett!"urla mentre mi tira a sé.
Mi abbraccia. Che strana sensazione.
"Stai bene?" domanda analizzandomi.
Mi scuote fino a che tutte le mie ossa iniziano a sentire dolore.
Mi riprendo e lo osservo.
"Si si sto bene" balbetto.
Mi stringe di più a sé "Grazie a Dio"
Gli spari continuano a fare buchi nei muri e il mio sguardo cade sulle infermiere morte e il corpo di sua madre pieno di ferite.
"Tua madre.."sussurro, lui gira di scatto e nello stesso tempo il dottore che sembra intatto corre verso di noi con una scatolina piccola nera.
"Sei morto Darcià"
Boom.
Sembra che il tempo si sia fermato, vedo tutto a rallenty.
Il dottore con la bomba, Darcià che mi fa da scudo e noi che voliamo a 100 metri di distanza.
Darcià.
Cerco di alzarmi ma non ci riesco, mi fa male tutto il corpo ma almeno sono viva.
Riesco a malapena ad aprire gli occhi, il fumo mi entra negli occhi e all'improvviso sento qualcuno cerca di alzarmi.
Inizio a dimenarmi perché non so chi sia.
Inizio a sfregarmi gli occhi e appena riesco a scorgere chi mi abbia preso per le spalle, mi si gela il sangue.
Non è Darcià!
"Lasciami. Chi sei?"domando terrorizzata.
"Signorina, sono una delle guardie di Josh" spiega.
Non riesco a crederci, non mi ricordo la sua faccia e io ho visto tutte le guardie anche quelle di Josh ma forse non era mai presente quando io ero con Josh.
Forse dovrei metterlo alla prova.
"Salva Darcià e io ti seguirò senza problemi"
Lui fa un respiro profondo e mi sorride.
"Il mio capo mi ha detto di non toccarti ma non mi ha detto di come farti fare la nanna" e il mio sangue si gela. È un nostro  nemico.
L'adrenalina scorre nel mio cervello e senza pensarci gli dò un calcio nei gioielli di famiglia.
L'uomo urla tenendosi le pallet in mano, è non mi crederete ma in questo momento vorrei ridere.
Non vedo Darcià da nessuna parte, mi aveva fatto da scudo e ora non lo trovo.
Mi alzo, do un altro calcio nelle costole al tizio che urla ancora di dolore.
"Scarlett!"
Senti una voce, è di Darcià.
"Scarlett" corro verso quella voce piena di preoccupazione e lo raggiungo.
"Per fortuna stai bene" esclamo abbracciandolo.
"Stai bene piccola?"
Annuisco senza guardarlo e lo stringo più forte a me.
Lo sento darmi delle pacche sulla schiena per tranquillizzarmi, poi mi prende il viso tra le mani e mi asciuga le lacrime che non mi ero accorta che stavano scendendo.
"Va tutto bene"
Annuisco e poi mi ricordo dell'uomo che cercava di rapirmi.
"Qualcuno ha cercato di rapirmi" dico.
Lui mi guarda sorpreso.
"Cosa?"
"Si, è lì" gli indico ma quando punto il dito verso l'uomo quello è come volatilizzato.
Lo cerco confusa ma non lo trovo.
"Non c'è nessuno"
Lui stringe la sua mascella, poi lo sento che mi prende le ginocchia e in men che non si dica gli sono in braccio.
"Darcià per favore fammi scendere"
Ma lui non solo non mi ascolta ma parte come una furia giù per le scale d'emergenza.
In meno di 3 minuti siamo fuori dall'edificio e solo ora mi accorgo che una parte, quella dove eravamo noi, non c'è più.
Trattengo il fiato per la paura che eravamo così vicina alla morte.
"Darcià! Scarlett! Menomale che state bene" È Josh.
Darcià mi fa scendere dalle sue braccia mentre Josh s'avvicina a noi.
"Qualcuno ha cercato di rapire Scarlett" sbotta incavolato.
"Come?" domanda Josh.
"Cerca di avere i filmati delle telecamere di sicurezza, voglio vederci chiaro in questa faccenda"
Josh mi abbraccia, e mi bacia la testa.
"Cosa è successo lì?"chiede a Darcià.
"Un dottore aveva la bomba ma credo che non sia un vero dottore ma una persona pagata per uccidermi. E ora non ho più neanche il corpo di mia madre"
Sua madre!
La testa inizia a girare, le orecchie iniziano a fischiarmi, e se non avessi avuto Darcià e Josh che mi sostenevano sarei caduta.
"Hey! Cos'hai?"domanda Darcià.
"Mi gira la testa" rispondo tenendomi le dita sulle tempie.
"Ovvio che sei spaventata e sono sorpreso che tu non sia ancora svenuta" dice Josh.
"Si perché a te piace alzare le ragazze in braccio e fare da cavaliere" ride Darcià.
Lo so che lo fanno per farmi ridere e ci riescono.
"Andiamo prima che tu spenga per davvero, ti farò bere qualcosa di forte " inizia Darcià.
"Niente alcolici mi basterà dell'acqua"
I due ragazzi mi sorridono mentre ci dirigiamo verso la loro macchina.
Josh alla guida, mentre io dietro e per mia sorpresa anche Darcià si mette accanto a me.
Lo guardo interrogativa.
"Non vorrei che ti sentissi male"
Gli sorrido grata.
Ho una nausea che prima o poi mi farà vomitare nella sua macchina.
Bip Bip
Cos'è sto suono?
"Ehi lo sentite anche voi questo Bip?"domando osservando per intero la macchina.
Josh abbassa il volume della macchina per sentire meglio così come Darcià che socchiudendo gli occhi per concentrarsi.
"Cazzo" dice Josh
"Al mio tre fuori dalla macchina" e io prima che potessi dire una sola parola al riguardo sento che Darcià mi prende per i fianchi, apre la portiera e pure Josh lo fa per poi buttarsi fuori dalla macchina in corsa a 100 km/h.
Booommmm
La macchina è saltata in aria.
Cazzo.
Il contatto con il suolo mi tramortisce ma non perdo i sensi, vedo che per mia fortuna nessuno dei due ragazzi si è fatto male.
"Hai un udito molto acuto" Si complimenta Darcià ma io non sorrido e non parlo.
Per la terza volta ho visto la morte farmi visita ma senza portarmi con sé.
Non so se sia fortuna o sfortuna ma ora inizio a stancarmi di tutte queste esplosioni.
La macchina che ci faceva da guardia, viene subito a fermarsi davanti a noi.
"Capo! Josh! State bene per fortuna" dice Stuart venendo verso di noi seguito da altri tre.
Ha chiesto a Darcià e a Josh di come stessero ma di me? No ma va ma perché chiedere a me di come sto. Ora gli faccio vedere io.
"Scusa se io sto bene" urlo guardandolo.
Lui preso in contropiede mi guarda stralunato.
"Io"
Lo interrompo.
"Per te sono importanti i tuoi signori perché ti pagano ma di persone innocenti che non hanno nulla a che fare con la mafia, non ti interessano" grido cercando di far uscire tutta la rabbia.
"Scarlett ma cosa dici?"chiede Darcià.
"OH ma sta zitto te! Tre volte! Tre volte ho rischiato la pelle per colpa tua" grido toccandogli il petto con un dito.
Darcià guarda Josh ma lui nega con la testa come per dire <io non so nulla di cosa le sia successo>
"Forse hai preso una bella batosta in testa metre siamo caduti" scherza Josh ma la smette subito quando mi guardò che lo sto guardando in cagnesco.
Darcià mi prende per le spalle per vedermi in faccia.
Mi osserva gli occhi e io ne sono quasi rapita dai suoi. Magnetici. Bellissimi.
"Sei sotto shock" dice posando due dita dietro il mio orecchio.
"Perché hai le tue dita dietro l'orecchio?"domando curiosa, la mia rabbia è come svanita da quando ho osservato i suoi occhi.
"Se lo fai, ti pentirai" dice Josh.
Non ho il tempo di elaborare su cosa abbia voluto dire Josh, che sento una leggera pressione dietro l'orecchio e un suo sussurro.
"Scusami ma ho dovuto farlo"
E il buio mi avvolge tra le sue fredde braccia.

Nota autrice: allora per scusarmi per il capitolo corto che precedentemente ho pubblicato, ho scritto uno nuovo abbastanza lungo.
Spero che vi piaccia e spero anche che mettiamo tante stelline e anche i commenti.
Ora ci starete chiedendo chi sia la persona che ha cercato di rapire Scarlett ma questo lo saprete più avanti..hahahahaha.
Grazie ragazzi e tanti baciiiiiiii 😙😙😙😙




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