Una Nuova Esperienza.

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I due ragazzi rispettivamente aprirono le porte dinanzi a loro, non potevano sapere cosa gli aspettava oltre quella porta.

Pov's Luhan

"Una casa?
Sono dentro una casa.
Ma cos'è grande fratello?
Ma sono solo? "
Continuai a pensare tra me e me guardandomi in giro
<<Heylà c'è qualcuno? >>
Dissi a gran voce mentre sentii una porta chiudersi
Così cautamente mi diressi verso il suono da me sentito.
Dei passi si avvicinavano, piccoli passi leggeri.

Pov's Caty

Mi diressi verso quella voce sentita precedentemente.
Ero dentro una grande casa, dal color panna azzurro e rosa chiaro
Dei colori che personalmente poco usavo e che non mi andavano molto a genio
Piano piano seguendo il corridoio in cui mi trovavo cercavo quel presunto ragazzo.
<<si? C'è qualcuno? Per favore esci fuori. >>
Chiesi a gran voce mentre camminavo.
Improvvisamente mi ritrovai spuntare avanti a me un ragazzo più o meno alto..
Beh ribadisco che chiunque è più alto di me.
Dai capelli mossi e castani scuro
Da un viso angelico che se non avessi guardato bene l'avrei scambiato per una ragazza.
Quel ragazzo lo conoscevo più che bene, la sfortuna stava solo che lui non conosceva me.
Ma nell'istante esatto che me lo ritrovai davanti mi spaventai e gettai un urlo..
A dir poco troppo femminile.

Pov's Luhan

Mi ritrovai una ragazzina credo potesse avere 13 anni a prima impatto.
Che faceva qui?
Appena mi vide gettò un urlo
Forse la feci spaventare spuntando all'improvviso dinanzi a lei.
<<Hey hey non spaventarti. Io sono Luhan tu come ti chiami? E cosa ci fai qui, hai perso i tuoi genitori? >>
Lei mi guardò malissimo uno sguardo assassino.
Si voltò di scatto e busso alla porta con forza da cui era entrata urlando.
<<FATEMI USCIRE NON CI VOGLIO STARE CON QUESTO BABBEO!!!>>
Una voce all'esterno della casa rispose un 'no' secco e lei dopo poco smise di battere sulla porta.
Però dovevo ammettere che era carina quando si arrabbiava.
Si diresse velocemente verso di me e mi disse.
<<Senti plebeo, sono qui per uno scopo ben preciso. Quindi non intracialmi, so benissimo chi sei, quindi non fare quello 'so tutto io' perché non me ne frega. >>
Mentre se ne stava per andare mi guardo un'ultima volta
<<Ah! senti, non so per chi mi hai preso ma non sono una bambina. Ho sedici anni e mi chiamo Caterina. Ci vediamo in casa.>>
Non so cosa le aveva preso a quella ragazzina ma era buffa, me ne andai con un sorriso sotto il naso, parlava molto velocemente e con un buon coreano, assurdo dato che era occidentale.
Aveva dei occhi davvero grandi da un colore verde scuro, un nasino davvero grazioso e delle labbra rosa chiaro non molto carnose ma piene, era davvero molto carina anche un po' pafutella in viso, pensandoci scacciai un sorriso.

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