MIKE'S POV
Questo pomeriggio sono andato a pranzo da Charlie. Erano circa le 12.
<È permesso?> chiesi, vedendo la porta del suo appartamento già aperta.
<Vieni pure!> sentii dire da un'altra stanza.
Entrai e mi diressi verso l'unica stanza con le luci accese, ovvero la cucina. Vidi la tavola apparecchiata per tre.
<Ciao Mike!> disse e ci scambiammo un batti il cinque.
<Ciao bro...ehm..c'è qualcun'altro oltre a me?>
<Oh, sì, dieci minuti fa è arrivata la mia vicina, abita sopra e...>
Prima che potesse finire la frase, dal bagno uscì una ragazza bionda con una felpa rossa e dei jeans neri. Era molto bella, non credevo che Charlie conoscesse una così.
<Oh, tu devi essere Mike, l'amico di Charlie, sono Joy, molto piacere.>
<...piacere mio, sono Mike.> dissi, incantato dai suoi magnifici occhi chiari.
<Hahahahha, lo so.>
Caspita, che sorriso.
<Prego sedetevi. Ho preparato dei semplici toast oggi.> la voce di Charlie mi fece tornare alla realtà.
<Wow!> disse la ragazza, la sua voce era molto acuta.
Inutile dire che per tutto il pranzo non le tolsi gli occhi di dosso. Era uno spettacolo solo a vederla.
A fine pasto, dopo una chiaccherata molto intensa, lei decise di andare.<Ora è meglio che vada, Charlie. Grazie di tutto e in bocca a lupo per più tardi!> disse lei, andando ad abbracciare Charlie.
Lui si alzò e ricambiò.Mentre si dirigeva all'uscita mi sorrise e mi salutò con la mano, per poi chiudere la porta.
<Ma come? A me niente abbraccio?> dissi scherzosamente al mio amico. Lui rise.
<Come fai a conoscere una così? > chiesi diretto.
<... cosa vuoi dire?> mi chiese con sguardo interrogativo.
Gli mandai uno sguarzo malizioso e lui rispose con un'ulteriore risatina.
<È una che ho conosciuto l'altro ieri. Abita al piano di sopra.>
<E già ci provi?> risi.
<Non sto facendo niente io, anzi, sembra che sia lei a voler provarci.> rispose iniziando a sparecchiare la tavola, ed io lo aiutai.
<Ma tanto non me ne frega, non la voglio.>
<Uh, che cattiveria.> risposi stupito.
<È solo una conoscente che è passata ad augurarmi buona fortuna, poi l'ho fatta restare a pranzo per non essere maleducato. Per il resto, chi ci tiene?>
<Forse io.>
Si bloccò per un attimo e rivolse lo sguardo a me, con entrambe le sopracciglia alzate.
<Ho sentito bene?> mi chiese sorridendo.
<Ma l'hai vista? È una meraviglia! >
STAI LEGGENDO
●We don't talk anymore●
FanfictionLui, carattere riservato e un sorriso come maschera. Lei, occhi luminosi che nascondono un passato triste. Lui, innamorato e poi deluso. Lei, innamorata e poi persa. L' unica cosa che hanno in comune è l'innata passione per la musica. Ed è proprio q...