Quello fu uno dei pochi pomeriggi che passai con uno strano senso di colpa. Sapevo di non aver fatto nulla di male, ma il modo in cui Charlie mi guardava mi faceva sentire strana.
Mentre risistemavo alcune cose nel mio comodino, decisi di parlargli. Lui stava giocando col suo cellulare a qualche video game demenziale, non mi degnava neanche di uno sguardo.
<Charlie, che ti prende? Sono ore che non spiccichi una parola.>
<Posso sapere una cosa?> chiese subito dopo, come se stesse aspettando che io gli rivolgessi la parola per dire qualcosa. Ne rimasi sorpresa.
<Dipende da cosa.>
<Oggi, a pranzo, dove sei andata?> chiese, avvicinandosi e tenendo le mani in tasca.
<Da nessuna parte, avevo visto Shawn dall'altra parte della mensa e sono andata a salutarlo.>
<Cosa vi siete detti?> mi chiese, alzando un sopracciglio.
Quella domanda mi colpì.
<Davvero ti interessa?>
<No, ti pare...semplicemente sono curioso.>
In fondo, io non avevo niente da nascondere.
<Mi ha chiesto di andare al cinema.>
Il suo sguardo rimase fisso su di me, ma l'espressione rimase la stessa.
Quella sera Charlie non mi parlò per niente. Ordinammo due pizze e le mangiammo al volo, per il resto fu tutto tranquillo. Direi fin troppo.
Alle 23:00 ero mi ero addormentata, mentre lui era crollato già da un bel po'.
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Stamattina mi svegliai benissimo, ma non c'era nessuno in camera. Esatto, l'unica cosa che vidi furono le lenzuola spiegazzate del letto di Charlie. Nulla di strano, tanto quello fa cosa vuole senza dire niente a nessuno.
Mi alzai e, da sola, andai verso la mensa per mangiare qualcosa. Camminavo, e incontrai Shawn intento a ordinare alcuni fogli mentre avanzava nel corridoio.
<Ciao, bellissima!> mi salutò, continuando il suo proseguimento.
<Hey, vieni a fare colazione?> chiesi, voltandomi verso di lui.
<Non posso, mi dispiace. Comunque ricordati di farti trovare nell'atrio alle 17!> sorrise, poi se ne andò a passo svelto.
Varcai la porta della mensa e la prima cosa che vidi fu, come al solito, Charlie e i sei popolarissimi ragazzi.
Miley ed Ariana erano intente a guardare il cellulare scambiandosi risatine, Luke parlava con Charlie e Justin abbracciava Selena, ma lei stava ascoltando quel che si dicevano Hemmings e Puth. Anche Zayn li ascoltava con attenzione. Probabilmente quei due stanno insieme.Fatto sta che appena Selena posò lo sguardo su di me cambiò espressione. Passò da una faccina sognante ad una infastidita.
Da quel segno capii, meglio star lontana. Senza prestare ulteriore attenzione andai nel posticino in cui di solito andavamo io e Charlie.
Chiesi alla cameriera un semplice latte e cacao, la fame mi era passata.
Appena finito di mangiare, diedi un'ultima occhiata fulminea al "famoso" tavolo.
Lo sguardo di Puth incrociò il mio, ma sembrava non importargli. Fece una faccia mezza schifata, poi riprese il suo dialogo con Luke, che mi vide e mi salutò con un cenno della testa.
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●We don't talk anymore●
FanfictionLui, carattere riservato e un sorriso come maschera. Lei, occhi luminosi che nascondono un passato triste. Lui, innamorato e poi deluso. Lei, innamorata e poi persa. L' unica cosa che hanno in comune è l'innata passione per la musica. Ed è proprio q...