Cellulare

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TODD'S POV

Dopo aver condiviso la canzone dei ragazzi col mio computer, corsi nel mio ufficio per controllare che fosse tutto al suo posto.
Accesi il mio laptop, inserii la password e successivamente aprii la cartella dei file condivisi. La canzone c'era ed io la rinominai "Puth&Davinson", giusto per ricordarmi.

Ero molto contento di quello che i ragazzi avevano prodotto. Sapevo di poter contare sulle loro capacità.

Appena finito il controllo, mi dirisi nell'ufficio di Texer. Fortunatamente era lì ed io mi affianco alla sua poltrona.

<Josh! Ho qualcosa di grandioso!>

<Di cosa parli?> chiese, quasi disinteressato.

<Parlo della canzone dei ragazzi!>

<Come? Hanno già fatto? Impossibile...>

<Ascolta qua.> dissi e misi la canzone.

Lo vedevo abbastanza concentrato. Si strofinava il mento mentre ascoltava le strofe, come se ne stesse elaborando il concetto. Già, Texer sarà anche il più severo, ma è senza dubbio uno dei migliori.

Appena finì la canzone chiusi di botto il laptop.

<Avanti, Josh, dimmi cosa ne pensi. Così come ti viene, senza pensarci troppi su.> so che se avrebbe riflettuto troppo a lungo avrebbe trovato solo i lati negativi della canzone, il ché non doveva succedere.

<La canzone è bella. Però non ha originalità.>

<Ma...>

<Eh sì, Todd, c'è da notare che...>

Lo interrompo subito.

<Ascolta, sembra che tu lo faccia di proposito. Queste persone sono principianti, e per essere tali hanno fatto un ottimo lavoro. Ti stanno così antipatici? Questi ragazzi ci frutteranno un sacco di soldi con questa canzone.> dissi, abbassando la voce mentre chiarivo l'ultima frase.

Mi guardò un po' pensieroso. Poi annuì.

<Sei il migliore.> mi complimentai con lui dandogli una pacca sulla spalla, che lui ricambiò con un sorrisetto.
Presi il laptop e, mentre mi incamminavo nel mio ufficio per posarlo, chiamai Verity.

<Pronto?> rispose una voce maschile.

<Verity, cos'hanno le tue corde vocali?> chiesi, quasi spaventato.

<Sono Charlie, Verity sta facendo una doccia. Dimmi.>

<La vostra canzone sarà aperta al pubblico.> dissi schietto, dopo aver capito con chi stavo parlando .

<Davvero? Ma è magnifico!!> rispose quello schizofrenico.

<Sì, dammi circa due giorni di tempo e non vi pentirete del vostro lavoro. Avverti Davinson.>

<Certo, ma non dobbiamo registrarla meglio? Insomma, nell'audio potrebbero esserci difetti e noi...>

<Nessun errore, la canzone è perfetta così. Ripetimi solo il nome.>

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