Capitolo 7 - Sono davvero gelosa?

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Sabato è arrivato. Non sapevo che aspettarmi, non sapevo i pensieri dei vari professori, non sapevo cosa provare nel vedere la gente ancora una volta che mi guardava. Respiro profondamente ma senza risultati.

"Che succede Erika?" Mi chiede Vittoria sedendosi accanto a me sul letto.

"Sono abbastanza agitata tu?"

"Oh, a chi lo dici."

"Ragazze, con calma affronteremo anche questa come tutte le altre cose che abbiamo fatto qui. Tranquille!" Ci abbraccia Shady.
Lei è stata la ragazza con cui ho legato di più dopo Eglantina.
Le sorrido e vado a truccarmi.
Indossavo un vestitino carino bordeaux, i calzini leggermente più altri del normale neri e le solite vans grigie.

Scendiamo di sotto, vedo Andreas sul divanetto e lo raggiungo.

"Ciao." Sorrido.

"Ehi Ka. Nervosa?" Annuisco. "Vieni qui!" Si alza e mi abbraccia. Adoro. "Andrà tutto bene non preoccuparti. Sei bravissima hai avuto 6/6 si." Lo stringo forte a me.

Pov's Riccardo.

Non ho dormito per niente sta notte, ero super agitato per svariati motivi. Fare il capitano è una grande responsabilità sia per me sia per tutta la squadra. Mi sentirei troppo colpevole se accadesse qualcosa.

"Rik! Su!" Alessio urla.

"Si si sono pronto!" Mi alzo, Andreas non era nel suo letto. " dov' è Andreas?"

"È sceso di sotto 10 minuti fa, era agitato anche lui. Voleva fare colazione solo."  Dice Ale.

"Okay, lo raggiungo." Mi vesto e mi sistemo, questo è il momento migliore per la colazione.

"Io scendo più tardi con Mike." Mi da una pacca sulla spalla mentre assonnato si dirige in bagno.
Arrivato di sotto vedo Andreas che abbraccia Erika mentre dormiva sulla sua spalla, era la tenerezza quella ragazza. Mi siedo tra Shady e Giulia.

"Buongiorno."dico sorridendo e le due mi danno un bacetto sulla guancia.

"Buongiorno Rik!" Andreas mi sorride. Lei apre solo un occhio.

"Buongiorno Riki!" Sorride ancora con gli occhi chiusi e mi da un bacio volante. Andreas gli accarezzava la guancia.

"Non ha dormito per niente stanotte, ha sognato la Celentano!" Dice Shady.

"Ehi, doveva essere il nostro piccolo segreto." Fa la linguaccia e io rido.

Pov's Erika.

"Forse dovremmo andare in studio." Dice Fede, avevamo appena finito di fare colazione.

A gruppi andiamo agli studios. Chissà cosa penseranno? Queste domande continuavano a tormentarmi.

"Ragazzi, mettete gli archetti ai cantanti e i gelati ai ballerini. Posizionatevi all'ingresso del palco, appena sarà comunicato entrerete e vi posizionerete ai vostri posti. Okay?" Dice un tecnico.
"Okay...si!" Rispondiamo in coro.
Il mio compagno di banco era Alessio.

"Vai Erika, che spacchiamo." Mi prende le mani vedendo che tremavo.

"Signori cari, dobbiamo vincerla noi sta sfida. Okay?" Dice Lo Strego.

"Certo, signor dittatore!" Dice Marc Lee; noi tutti ridiamo.

"Ragazzi entrate!" Urlano.

Appena entrati una folla di persone urlava, avevano veri cartelloni con la faccia di Riccardo, Alessio, Mike. Andreas era adorato da molte ragazze nello studio, infatti riuscivano a comunicare con lui a metri di distanza. In un angolino, dopo essermi seduta sento delle voci che chiamavano il mio nome.
"Eri lì!" Mi indica Alessio. Giro la testa e saluto le ragazze che avevano tra le mani un cartellone enorme. Loro urlano appena notano la mia attenzione, io sorrido.
Escono il telefono per fare un selfie a distanza. Prendo Alessio dal braccio e gli dico di mettersi in posa. Fanno la foto e nascondono il telefono perché non si può utilizzare.

Ostacoli del cuore. [Riccardo Marcuzzo] #Amici16Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora