Capitolo 17- Lost.

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Una nuova settimana ha inizio. Questa è la mia terza settimana nella scuola e non posso essere più felice.
Bussano alla porta, Fede apre.

"Erika è pronta?" Dice Riccardo.

"Si, eccomi!" Prendo la giacca ed il borsone. Saluto le ragazze e chiudo la porta.

"Buongiorno." Mi da un bacio.

"Buongiorno a te!" Sorrido. "Come siamo affettuosi oggi." Dico ridendo.

"Sono particolarmente felice." Ride anche lui.

"Come mai?"

"Mi sono svegliato pensando a te." Mi abbraccia e io sorrido teneramente.

"Ehi picci!" Arriva Vale.

"Picci?" Le chiedo.

"Picci, chiamavo Riccardo così." Dice sorridente.

"E perché?"

"È una cosa inventata da lei." Dice lui.
Calma Erika, respira profondamente.

"Dai noi stavamo andando." Continua.

"Dove?" Chiede lei.

"Agli studios, con la macchina." Dico io.

"Vengo con voi!" Corre verso la macchina sedendosi avanti.

"Tu stai dietro, guido io."dico in tono freddo.

"Dammi le chiavi." Continuo. Me le porge sorridendo. Che cosa si ride?! Io non lo so.

Mi siedo al posto del guidatore.
"Riki odia le ragazze che guidano al posto suo." Mi dice.

"Vale ti prego." Dice lui stufo.

"Che c'è? È la verità. Me lo ripetevi sempre nei nostri momenti....intimi." Evidenza quella parola.

"Non mi interessa dei tuoi momenti intimi con lui." Dico.

"Oh dovrebbe interessarti, sei mia amica come lo sei sempre stata e quando ti parlavo di lui ti mi dicevi che ero una pazza ad andarmene dietro ad uno così."

"Non sapevo chi fosse, e sinceramente lo schifo anche io per come si è comportato con te, ma con me si sta comportando in modo diverso che ci vuoi fare?"

"Ragazze, smettetela." Dice.

"Io scendo qui, voi fate come volete."dico e faccio quello appena detto.

Pov's Riccardo.

Erika aveva ragione, Valentina stava esagerando.

"Okay Vale, possiamo finirla qui?" Dico.

"Assolutamente no. Tu non sai come sono stata per te, e non pensi che anche tu devi soffrire un po'?" Dice.

"Perché non lo capisci, in due anni sono cambiato, sono cresciuto. Ho capito che ho sbagliato con te e non voglio sbagliare con lei. Ci tengo particolarmente a lei e vederla cosi mi fa stare male. Se vuoi che la tua permanenza qui sia tranquilla smettila, se no sappi che ti faccio passare una permanenza d'inferno." Dico con i denti stretti.

Pov's Erika.

Dopo aver discusso con Erika inizio ad incamminarmi a piedi, non dovevo fumare perché mi procurava affanno ma quando ero così nervosa non riuscivo a resistere.

"Erika!" Urla Riccardo, mi fermo.
"Non ci darà più fastidio, te lo prometto." Mi abbraccia.

"Odio queste cose, mi fa sentire una merda." Dico.

"Tranquilla, non preoccuparti." Mi da un bacio in fronte. "Andiamo." Mi mette una mano sulla spalla.

Appena notano che tutti sono arrivati, nella sala Relax entrano Stefano e Marcello.

Ostacoli del cuore. [Riccardo Marcuzzo] #Amici16Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora