30. Back to my Life

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Un continuo bussare.

Mi svegliai di soprassalto con il fiatone guardandomi attorno nel completo panico.

Camicia di forza, i miei amici che mi lasciavano lì senza neanche combattere per aiutarmi, una stronza che mi voleva dare delle pillole come se fossi uno psicopatico, degli uomini che mi volevano prendere e riportare dentro, un dottore uguale a Louis, una fuga mezzo addormentato.. e poi Louis... il vero Louis.

Fottuto incubo...

O forse non era un incubo?

"LOUIS" Esclamai d'un tratto mettendomi le mani alla testa guardandomi attorno notando di essere... a casa mia.

La mia camera perfettamente in ordine. Mi alzai inarcando il sopracciglio camminando lentamente notando con grande felicità le mie foto attaccate al muro, i mobili... Il comodino con sopra la foto di me e mia nonna insieme, il mio orsacchiotto accanto... 

Portai la mano ai capelli sospirando leggermente dal sollievo. Ero a casa mia, giusto? Mi guardai e notai di essere vestito con dei vestiti puliti, la mia camicia bianca e gli skinny jeans neri perfettamente intatti... Come se... non avessi mai avuto a che fare con quell'orribile ombra...

Sobbalzai all'ennesima bussata alla porta, deglutii scendendo velocemente le scale cercando di fare mente locale su ciò che era successo... 

Prima ero da Louis.. Poi quell'ombra... Poi nel mio mondo però... dove io ero rinchiuso e dove tutti non sapevano dell'esistenza delle ombre... Cosa mi significava tutto questo?

Aprii la porta sobbalzando per un momento ritrovandomi Michael darmi le spalle mentre parlava con Luke, Ashton e Calum

"IO ADESSO SFONDO LA PORTA, CON UNA TESTATA" Esclamò girandosi per poi bloccarsi e notare me che sorridevo nervosamente

"Non credo ce ne sarà bisogno" ridacchiò Ashton facendomi un cenno con la mano mentre mi riservava un sorriso dolcissimo che mi fece tranquillizzare 

"Yo Harry" disse Calum facendomi sorridere, ero... nel mio mondo, giusto?

"Abbiamo bussato per tipo dieci minuti, mamma mia, ma dov'eri?" chiese Luke entrando in casa dopo che avevo fatto spazio per farli entrare 

Corrugai le sopracciglia sedendomi sulla poltrona del salotto mentre i quattro si sedevano sul divano 

"Levati, sei grasso, occupi più spazio vitale tu che Calum quando è in coma con il suo basso" disse Luke spingendo Michael con il culo cercando di sistemarsi sul divano

"Ma fottiti" disse Michael spingendolo con il culo facendolo cadere a terra facendo sospirare Ashton

"Ragazzi!" esclamò Ashton incrociando le braccia al petto con Calum accanto che giocava ad un gioco sul cellulare ridacchiando da solo mentre io continuavo ad essere leggermente confuso 

"E' LUI CHE FERISCE I MIEI SENTIMENTI" Si lamentò Michael puntandogli contro il dito e Luke rideva da bravo stronzo sedendosi mentre Michael lo guardava malissimo 

"State zitti" borbottò Calum ed io lo stetti per ringraziare quando alzò il cellulare e sbuffò "Ma che palle, in questa stanza per avere una tacca devo buttare il cellulare nel camino?" borbottò facendomi sorridere nervosamente 

"Comunque" mi grattai la nuca guardandoli "Dieci minuti che bussate?..." chiesi confuso e Luke annuì 

"Si, diamine!" esclamò mentre io guardavo con un grande sorriso Lily miagolarmi accanto fino a salire sopra le mie gambe e accucciarsi facendo le fusa

"Siamo andati al bar, abbiamo incontrato Liam e Zayn che ci hanno detto che stamattina eri un po' fra le nuvole" spiegò Luke mentre ridacchiava "Zayn ci ha fatto la battuta che vedevi cazzi volanti" scoppiarono a ridere ed io sgranai gli occhi 

Shadows {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora