7. Stay here, curly

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Il giorno dopo mi svegliai con Lily sui capelli concentrata ad ammorbidirmeli quasi come se si fosse fatta un nido. In effetti i miei capelli non erano proprio sistemati, in ogni caso amavo il fatto che fossero lunghi, quindi me ne fregavo altamente delle persone che mi consigliavano di tagliarli

Long hair, don't care.

Mi alzai guardandomi attorno nervosamente avendo paura di ritrovarmi qualche sorpresa spiacevole come una scritta di sangue sul muro tanto per cambiare, notare l'ironia.

Guardai l'orario e sospirai ricordandomi del fatto che la settimana fosse appena iniziata. Mi alzai andando in bagno lavandomi velocemente la faccia per poi correre verso la mia camera iniziando a stupirmi del fatto di non aver visto o sentito qualcosa di strano ancora. 

Indossai i miei soliti skinny jeans ed una camicia bianca dato che quella... cosa, mi aveva nascosto la mia camicia preferita con i fenicotteri. Maledizione, mi era costata quasi uno stipendio. 

Sbuffai per poi scendere le scale seguito da Lily che continuava a miagolare ininterrottamente facendomi sospirare già stanco di prima mattina. Non che avessi dormito chissà quanto dato che per ogni minimo suono sgranavo gli occhi accendendo la luce controllando che fosse tutto okay, ma dettagli.

Stavo impazzendo, si, probabilmente.

Entrai in cucina e quasi non caddi a terra per lo spavento quando osservai quest'ultima ricoperta di sangue con diverse scritte sul muro dove dicevano "Non puoi scappare" "Sei mio ormai" "Guardati le spalle". Deglutii indietreggiando per poi sobbalzare sentendo la porta sbattere violentemente alle mie spalle chiudendomi in quella fottuta stanza ricoperta di sangue e Lily non rendeva la situazione migliore miagolando tutto il tempo

"Quella gatta mi sta sul cazzo"

"NON PROVARE A TOCCARLA" Esclamai prendendo in braccio Lily cercando di aprire la porta per poi sospirare nervoso come non mai appoggiandomici cercando un modo per fuggire da quell'orribile vista di sangue ovunque

"Ti prego, smettila... Lasciami andare" Dissi scivolando lungo la porta lasciando Lily che si sedette accanto a me mentre mi passavo nervosamente le mani ai capelli "Cosa ho fatto di male per meritarmi tutto questo? Sto impazzendo?" Chiesi con le lacrime agli occhi stanco

"No, non stai impazzendo. Sei carino quando sei disperato sai?"

Sgranai gli occhi alzando lo sguardo... Avevo.. Avevo sentito una voce? Guardai Lily che ricambiò lo sguardo con uno tipo "Cazzo guardi? Mah, sto qui é tutto strano". Mi alzai cercando qualcuno ma sentivo solo risate echeggiare per tutta la casa e che rimbombavano più volte nella mia testa facendomi solo desiderare di urlare. Mi sentivo la testa scoppiare.

"SMETTILA" Esclamai "CHE COSA VUOI DA ME? COSA VUOI?" Urlai disperato

Tutto si fermò.

In un batter d'occhio la cucina era di nuovo pulita, nessuna scritta o altro.. Il sangue sparito completamente. Mi alzai tremolante avvicinandomi al bancone per poi sospirare tremendamente nel panico. Diedi da mangiare a Lily per poi velocemente prendere la mia borsa a tracolla e uscire da quella casa.

***

"Fammi capire" Disse Zayn mentre si spogliava restando in boxer guardandomi perplesso "Tu vuoi che accetti per farti sentire più tranquillo?" Chiese ed io deglutii nervosamente

"Andiamo Zayn... Per me non ci sono problemi, siamo abituati a questo" Disse Liam con fare ovvio spogliandosi anche lui per poi stiracchiarsi mostrando i muscoli perfettamente delineati

"Boh... Okay" Disse Zayn sospirando ed io sorrisi 

"Grazie ragazzi, ne avevo bisogno" Dissi per poi togliermi la giacca sospirando dal sollievo

Shadows {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora