Un mese.
Un mese senza Louis.
Era passato un mese da quando io e Louis parlammo di ciò che era successo con quell'orribile ombra e lui mi voleva dire addio per sempre... Un mese da quando feci l'amore con lui una seconda volta fra le lacrime e la paura di perderlo e la passione, l'amore che segretamente ci confessavamo fra i baci e le carezze...
Perchè diamine mi aveva mentito?
Sospiravo pesantemente mentre guardavo con un leggero sorriso la mia gattina dagli occhioni blu mangiare quello che le avevo messo nella ciotola. La casa era ormai silenziosa, nonostante chiamassi tante volte Louis, ogni volta non mi rispondeva, come se davvero avesse deciso di lasciarmi...
Mi aveva lasciato dopo quella notte... Aveva fatto l'amore come per dirmi addio...
Me l'aveva promesso...
Velocemente presi la mia solita borsa a tracolla e le chiavi della macchina, e uscii di casa guardando più volte casa mia sperando di rivedere un Louis inquietante affacciato alla finestra. Lo so, non sono normale... Ma mi mancava...
Sembra stupido, ma mi mancava quella stessa persona che mi aveva fatto tanto male, mi aveva fatto passare l'inferno, ma dall'altro... Mi aveva fatto provare qualcosa di speciale, di masochista molti potrebbero dire, ma diamine... Io...
Io mi ero innamorato di Louis.
Avrei davvero fatto di tutto per... per avere di nuovo quelle labbra sulle mie, quelle carezze che pensavo non sapesse dare quando invece erano così delicate, meravigliose che mi facevano rabbrividire...
Louis era un ragazzo... un uomo così calmo qualunque fosse la situazione, passionale e così... così bello. Come faceva a non accorgersene? Era la perfezione in persona, ed io ero completamente perso per lui... Era come se avessi bisogno della sua mano stretta alla mia per ritrovare il percorso perchè si... Mi aveva portato a fondo, e molti potrebbero pensare che fosse qualcosa di terribile, ma la verità è che a me andava benissimo, mi bastava stare con lui
Mi sarei distrutto per stare accanto a lui...
Ma lui a quanto pare non era dello stesso avviso.
"Maledizione, ma tutto questo traffico?" borbottai in macchina notando come in un mese tutta questa cazzo di città si fosse trasformata in un inferno
"Ma che guardano?" borbottai osservando persone dentro la macchina fissarmi ed io per tutta risposta agitai la manina sorridendo nervosamente
Era come se Londra così a caso fosse diventata sede delle Olimpiadi del 2000credici, boh. Okay, è sempre stata una città piena di gente, molto caotica, ma non anche in periferia. Di questo passo ci avrei messo ore per andare a lavoro.
"Si, va bene, ho capito" borbottai parcheggiando l'auto decidendo di andare a piedi prendendo anche la metropolitana.
Camminavo velocemente mentre prendevo il cellulare chiamando il mio capo avvisando del mio ritardo. Proprio quel giorno che avevo un photoshoot importante, porca miseria.
"Pronto? Nick, scusami, ma davvero... C'è un traffico assurdo, arriverò in ritardo, possiamo spostare il photoshoot alle 10?" chiesi mentre scendevo le scale per prendere la metropolitana.
Mi morsi il labbro sussurrando un "mi scusi" ad una donna con una bambina che non fecero altro che guardarmi fermandosi. Sorrisi nervosamente abbastanza inquietato e andai a stanziarmi su una panchina aspettando il treno
"Tranquillo Harry, anche io sono bloccato per strada, lo studio ancora non ha aperto" borbottò infastidito il mio capo facendomi sospirare dal sollievo
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Shadows {Larry Stylinson}
FanfictionMi avevano detto che i mostri sotto il letto non esistevano ... a parte i miei stivaletti dorati *bada tss* no okay. *si schiarisce la voce* Mi avevano detto che i mostri sotto il letto non esistevano.. Che le tante storielle sui mostri, i fantasmi...