26. This is gonna be over... Hold on.

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Silenzio.

Lo guardai attentamente corrugando le sopracciglia mentre il mio cuore letteralmente stava per esplodermi peggio di Niall nei sogni di Zayn

"Allora?" chiese ed io inclinai la testa da una parte 

"Noi sorridiamo... se siamo in vena di farlo" spiegai imbarazzato "Cioè... è qualcosa che viene di spontaneo sennò non è un sorriso sincero" borbottai "Ma che cazzo sto dicendo"

"Io sorrido sempre, che intendi curly?" chiese ridacchiando stringendomi i fianchi per tenermi meglio sopra di lui mentre le mie guance si arrossavano di più

"Tu hai sempre sorriso in modo sadico, malizioso... Ma mai per felicità, è quello il vero significato del sorriso" spiegai abbassando leggermente la testa "Cioè..." alzai lo sguardo per guardarlo negli occhi azzurri che mi fissavano curiosi quasi "Vuoi un sorriso tirato? Bene, te lo posso fare anche adesso, ma sappi che non è quello che mi hai chiesto" continuai alzandomi da lui che mi seguì mentre poggiavo le mani ai capelli scostandomeli nervosamente

"Perchè?" chiese divertito con un sorrisetto mentre incrociava le braccia al petto ed io sospiravo non riuscendo a capire neanche io cosa stessi dicendo

"Perchè un sorriso è qualcosa di spontaneo, qualcosa di non pensato, qualcosa che si fa senza... senza quasi saperlo. E' lì che capisci se una persona è davvero felice, quel sorriso che esprime la totale pace, serenità, chiamala come vuoi... Non puoi chiedermi di sorridere, perchè... Perchè è come se mi chiedessi di sorridere solo per vedermi farlo senza emozioni e quello non è un sorriso vero... Perchè quando qualcuno sorride perchè è davvero felice, quel sorriso non si può imitare o altro... è... è unico..." 

Silenzio, ancora.

Mi sentii imbarazzato, cioè... Perchè avevo fatto quel discorso? Che diamine mi era venuto in mente? Da quando facevo quel tipo di discorsi con Louis che probabilmente mi avrebbe risposto con una tortura o con una risata sadica non fregandosene affatto...

Perché parlavo di sentimenti con lui? Forse perché da un lato speravo li... avesse... li provasse almeno per me... Insomma, okay.

Harry, smettila di fare il romantico o di sperare di non essere sfigato sentimentalmente. 

Non stai con un uomo da secoli e cosa fai? Fai sesso con un re di un mondo dove non esistono emozioni e quindi tutto ciò che credi va a puttane. Che genio insomma.

"Quindi mi stai sfidando" disse Louis avvicinandosi facendomi alzare lo sguardo confuso per poi rabbrividire quando me lo ritrovai vicino a me con le mani poggiate sulle mie guance costringendomi a stargli vicino

"Cosa?" chiesi non capendo e lui ruotò gli occhi 

"A farti sorridere, mi sembra ovvio, sei sempre lento di comprendonio" disse con fare ovvio facendomi arrossire un po' imbarazzato 

"Tu dovevi torturarmi..." gli ricordai e lui ridacchiò guardandomi negli occhi con un sorrisetto "Ed invece siamo finiti a... a fare questo casino" blaterai poggiando le mani alle mie guance

"Come se ti dispiacesse... E poi io ancora ti torturo" sussurrò avvicinandosi alle mie labbra "Solo che questo tipo di torture piacciono ad entrambi" spiegò facendomi mandare il cuore a fanculo quando poggiò le labbra sulle mie baciandomi passionalmente 

"Vostra maestà" Louis si staccò ed io volevo letteralmente morire quando Paul entrò prendendo i residui della nostra colazione "Fra tre ore arriveranno i Lords per discutere della ricostruzione" spiegò per poi scomparire in una nuvola di fumo facendomi corrugare le sopracciglia 

"Cosa significa?" chiesi aggrottando le sopracciglia 

"Significa che abbiamo tre ore prima di ritornare a casa" spiegò Louis ed io sgranai gli occhi quando mi girai e notai di essere sul marciapiede davanti il cancello enorme della sua reggia

Shadows {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora