11. Boo Bear

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Uff... È presto, sono le 21:30 qui a Londra e da voi solo le 22:30 :( . Ringraziate il fatto che domani mi devo ammazzare di passeggiate a caso per l'aggiornamento di oggi ad un orario normale, piango
ZAU

***

La notte sembrava tranquilla... Non avevo brividi, eppure mi sentivo continuamente osservato. Avevo mangiato quello che c'era sul piatto aspettandomi magari di morire avvelenato ma fortunatamente non era successo

Sinceramente non sapevo se considerarla una fortuna dato che la mia vita dal mio trasferimento stava diventando un incubo.

Non riuscivo a dormire, mi stavo spaventando ancora di più proprio perché c'era solo silenzio così decisi di alzarmi dal letto e andare nel posto che avevo giurato di non visitare più. Ma ovviamente ero un coglione che voleva solo essere spaventato di più, quindi okay.

Sospirai nervoso entrando nello studio di mia nonna. Poggiai la mano sulla porta mentre l'aprivo leggermente mentre mi guardavo attorno per poi sentire qualcuno camminarmi dietro. Mi girai immediatamente non notando nessuno, sentivo solo il cuore battere velocemente e me lo sentii salire alla gola quando sentii un rumore dentro la stanza 

Accesi la luce e non notai niente, sospirai pesantemente chiudendomi la porta dietro le spalle dato che sentivo continui passi per il corridoio che mi facevano accapponare la pelle. Appena la chiusi, i passi si fermarono ed io ebbi ancora più paura... 

Si erano fermati davanti la mia porta.

Deglutii pesantemente mentre indietreggiavo avendo paura di un possibile Zayn fantasma con l'ascia o chissà cos'altro.. Pian piano vidi l'ombra delle scarpe allontanarsi e tirai giù un grande sospiro di sollievo prendendo immediatamente il cellulare con l'intenzione di chiamare la polizia

Poi mi bloccai.

Sul serio? Era probabilmente un illusione che Louis, credevo si chiamasse così dato che mi aveva lasciato un grazioso bigliettino dopo avermi quasi ammazzato, aveva creato..

Sospirai prendendo il cellulare con l'intenzione di chiamarla lo stesso, tanto cosa poteva succedere al massimo? Oh, che mi avrebbero rinchiuso in manicomio, dettagli, avevo paura.. Non riuscivo più a distinguere la realtà dalle illusioni

"Nessun segnale"

"Ma seriamente?" Chiesi per poi sbuffare e guardarmi attorno 

Mi morsi il labbro camminando lentamente verso il cassetto dove avevo trovato il diario di mia nonna quando un rumore mi fece sobbalzare

Lily era salita su un mobile facendo cadere qualche scartoffia

"Lily, Dio Santo, mi hai fatto prendere un colpo!" Esclamai mentre la gatta miagolava grattando le scartoffie che erano cadute facendomi sospirare

Aprii i cassetti riprendendo il diario rigirandolo fra le mani ma le pagine erano completamente sparite. 

Cercai di non fare caso alla temperatura che era stranamente scesa dopo la mia entrata in quella camera, Lily continuava a miagolare mentre cercavo di leggere qualcosa di una pagina mezza strappata con scarsi risultati 

All'ennesimo miagolio sbuffai girandomi verso la mia gatta

"Cosa diamine c'é?" Borbottai avvicinandomi a Lily che continuava a grattare un foglio leggermente e sgranai gli occhi quando riconobbi un foglio del diario di mia nonna. Guardai inquietato la gatta che mi osservò con i suoi occhioni azzurri e le sorrisi leggermente accarezzandole la nuca mentre leggevo il foglio 

Londra, 23 Aprile 2004
Non capisco Harry... Pensavo di essere spacciata ed invece sembra che ormai fuori casa non ci siano più quelle orribili creature
Stai dormendo tranquillo e sorridi abbracciandolo, ma io non ce la faccio... Sento che c'é qualcosa che non va.
Quelle creature non si avvicinano più a noi... Come se avessero paura... Paura di cosa se sono loro la personificazione della paura? Cosa può fare paura alla Paura stessa? E' qualcosa di inconcepibile...
Mi sono appena avvicinata al tuo letto, mi dispiace farlo ma ormai... Mi preoccupo di qualsiasi cosa di cui tu parli... Sei un bambino quindi potresti anche inventarti di aver parlato con i tuoi giocattoli, ma in questa posizione non posso fare altro che cercare di proteggerti.
Ti sei agitato nervoso sul letto mentre io me ne andavo... Non volevo farlo, sapevo che ci eri molto affezionato, ma... Ho dovuto nasconderlo in cantina
Ho appena sentito un terribile brivido ghiacciato lungo il collo, mi sono girata ma non ho visto nessuno... Mi sono chiusa in camera, sono tranquilla perché... perché non possono entrare.. giusto?
Sto solo cercando di proteggerti, Harry.

Shadows {Larry Stylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora