Camilla Steel è una ragazza di sedici anni che vive negli Stati Uniti.Una notte lo spirito di una bambina esce dal suo armadio,dandole un diario,il diario della morte.Da quel giorno la vita di Camilla cambio in un incubo,riuscirà a fermare il male?.
Il giorno seguente alle sei morti dei ragazzi restai in casa,rinchiusa dentro la mia cameretta a fissare le foto appese delle mie vittime .Restai ore e ore seduta per terra a fissare quelle foto ,non so il perché ma vedere il volto della persona che sia ha ucciso è più che bello .Ad un certo punto sentii un rumore provenire dal piano di sotto ,era la porta centrale qualcuno stava entrando in casa.La porta case sfondata ed entrarono dei poliziotti e andarono per casa gridando dove è il cadavere di Mary Shou (mia madre).Ma chi è stato a chiamare la polizia !? Mi girai verso la finestra e spostando la tenda vidi che la mia vicina di casa ,una vecchia anziana rideva e faceva cenno con il capo sella testa come per dire::sono stata io",poi disse ma senza far uscire fuori la voce solo muovendo la bocca:"ti ho vista dalla finestra avevi dimenticato di mettere le tende, e io ho un telescopio e ti ho vista ".Che tu sia maledetta vecchia ! Gridai con tutta la mia voce ,mi girai e vidi la polizia che aveva trovato il corpo di mia madre e poi un poliziotto mi disse:" vieni con me".In Centrale mi interrogarono ma io dissi che avevo ucciso mia madre ma che non ero io , e che c'era una persona dentro di me che mi faceva fare delle cose raccapriccianti , e che io ero la sua marionetta .L'aggwnte mi disse che ero pazza che quella persona dentro di me non esisteva e che ero un'assassina e mi chiese il perché spapolare così il corpo di mia madre .Io dissi:"E divertente uccidere e vedere la propria vittima soffrire ,piangere e supplicare di non ucciderla".Dopo quella frase mi rinchiusero dentro un manicomio .La mia stanza era bianca ma di un bianco "sporco" ,un letto spoglio con delle stringhe nei quattro lati dell'eletto.Nessuno sapeva che io avevo il mio diario e incominciai a scrivere :Tutte le guardie,e tutte le persone che lavorano qui devono diventare pazzi e strapparsi i cappelli,graffiarsi gli occhi,sbattere ripetutamente la testa al muro e infine buttarsi dall'ultimo piano del manicomio.Così fu ,era rilassante sentire le urla di quei uomini e donne che morivano o urlavano dal dolore.Riuscì a scappare ,tornai a casa e chiusi tutte le porte ,le finestre ,tranne una ,quella della mia stanza ,fissati la casa della vecchia che mi fece rinchiudere in manicomio .Aprii il diario e incominciai a scrivere:la casa della vecchie deve bruciare ma con al suo interno l'anziana e lei deve morire sciolta dal fuoco ,ma deve soffrire molto ,deve morire soffrendo ".E così fu la casa andò a fuoco incominciando dalla stanza al piano di su fino a disintegrarsi tutta.
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I vigili del fuoco arrivarono troppo tardi e anche se spegnevano l'incendio ormai la casa era distrutta . Trovarono il corpo sciolto dell'anziana e lo portarono via ,le persone del vicinato erano tutte fuori cercando una risposta al perché scoppiò un incendio .
