Andai a dormire .Il giorno seguente andai fare una passeggiata al" parco della fontana ",un parco vicino a casa mia .dopo aver fatto colazione,essermi lavata andai al parco portando con me il libro per non lasciarlo a casa con il pericolo che mia madre ci scriva .Arrivai al parco e mi addetti in una panchina sotto un albero ,davanti avevo un prato verde con i bambini che giocavano;ma sentivo delle voci.....era quella bambina,la bambina dell'armadio che mi diceva:" scrivi,scrivi,scrivi in quel diario!".E vidi una ragazza che si dava delle arie per farsi vedere da dei ragazzi seduti in una panchina non lontano dalla mia,allora presi la penna e incominciai a scrivere:"vorrei che quella ragazza che si da delle arie si blocchi con le dita nel naso e che tutti la possano vedere e ridere di lei. Il diario avverò ciò che avevo scritto e fece diventare quella ragazza una statua che aveva le dita nel naso,tutti passavano di fronte a lei e ridevano ,lanciavano sassolini contro la statua dicendo che era orrenda e non degna di stare in un luogo cosi bello.Io mi sentii orgogliosa alla fine la ragazza che si dava tante arie ha finito di vivere,sentivo che qualcosa dentro di me sta cambiando ,il mio diario questo è il mio diario! urlai e corsi via verso casa con gli occhi di tutti a dosso .Entrai in casa e andai in bagno ,chiusi la porta e misi il diario sopra un piccolo mobiletto mi guardai allo specchio e vidi che avevo delle vene che salivano dal collo fino al mento e anche sulle guance ,la mia pelle stava diventando pallida,bianca e le vene erano viola e grosse io spaventata presi da un cassetto una lametta e mi tagliati quelle vene ,incominciai a fuori uscirmi sangue a zampilli schizzava tutto le tente, il muro, lo specchio , ma non provavo nessun dolore i miei occhi a torno erano rossi .Dopo tre minuti circa il sangue si fermo a fuori uscire e la mia faccia non aveva più i tagli della lametta .Come se nulla fosse presi il diario e andai in cameretta mia, mi sdraiati nell'letto e quando mi svegliati mi accorsi che mi ero addormentata .Mi alzai e volsi la testa verso il cuscino ...vidi dei capelli,erano i miei stavo perdendo i capelli !.Oggi è l'ultimo giorno di vacanza poi si torna a scuola ma io non ci voglio tornare se perdo capelli non sarò più bella come prima ,andai verso l'armadio e presi dei vestiti neri ,mi smaltati le unghie di nero ,e misi il cappuccio della felpa per non far vedere a mia madre che stavo perdendo i capelli .Guardai l'orario ed era mattina! Ma ho dormito quasi un giorno intero?! Corsi a fare colazione ,senza dar dell'occhio a mia madre poi corsi fuori ovviamente avevo con me il mio diario lo guardo e ci volevo scrivere presi una penna ma un tipo mi bloccò urlandomi:" ma non ce troppo ca!do oggi da mettersi in felpa?" Hahaha sfighata !.Io presa dalla rabbia scrissi:"vorrei che quell'uomo vomitasse una sciarpa di lana e che lo stritoli facendoli saltar via tutte le unghie delle mani".Finito di scrivere guardi l' uomo che avvertì subito un nodo alla gola ,si inchino è fuori uscì dalla sua bocca una sciarpa di lana .Lui cercò di tirare fuori tutta la sciarpa strappandola ma le sue unghie saltarono via e subito cumuli di sangue schizzarono da per tutto ,la sciarpa si anodò intorno al collo facendolo soffocare per poi morire.La scena era questa:un uomo per terra con una sciarpa che dalla bocca va intorno al collo e le mani ricoperte di sangue per le unghie saltate via .
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Il diario della morte
TerrorCamilla Steel è una ragazza di sedici anni che vive negli Stati Uniti.Una notte lo spirito di una bambina esce dal suo armadio,dandole un diario,il diario della morte.Da quel giorno la vita di Camilla cambio in un incubo,riuscirà a fermare il male?.