Un giorno feci un sogno ,c'ero io mi vedevo ero in una stanza almeno credo era tutto buio e si vedeva nell'oscurità due occhi ,totalmente bianchi la "persona " si avvicinò a me e mi disse che il diario era maledetto e che la persona dentro di me era un demone e che il demone dentro di me lo ha reso cieco e che mi sta impossessando ,se non farò nulla presto prenderà il mio corpo e io morirò .Poi mi sono svegliata chi era quella persona ? Io potevo riflettere e avere alcune ore senza che il demone si impossessasse di me e mi faccia fare cose contro la mia volontà, quelle persone mi stavano antipatiche ma non volevo certo ucciderle .Presi la tavola ouija che trovai nella stanza degli ospiti dove dormiva mia nonna ma che ormai morta ,presi la tavola che era dentro un baule e la misi sopra il tavolo in cucina presi la goccia e la misi sopra la tavoletta e feci un giro (si fa un giro per ogni giocatore ) poi dissi:"spiriti vicini noi ti evochiamo con il cuore aperto noi veniamo ,ce uno spirito qui?".Nessuno rispose poi dissi :"se ce qualcuno mi dia un segno ",e la goccia si muove sul "SI" ,io chiesi se fosse uno spirito o un demone e la goccia si spostò sulle lettere D-E-M-O-N-E. Io staccati le dita dalla goccia dallo spavento ,ma mi ricordai che se sitolgono le dita dalla goccia il demone si impossessa di te .Rimisi subito le dita anche se ero già impossessata ma in quel momento no,presi la goccia e guardai attraverso la lente e vidi che nella sedia di fronte alla mia c'era una persona ma la sagoma era nera non si vedeva bene .La fissai poi lei incominciò a camminare lungo il tavolo come un indemoniato ,io corsi via ma poi qualcosa mi afferrò alla gamba e mi trascinò lungo il pavimento ,io incominciai a piangere e capii che quello era il demone che mi impossessava e che chiamandolo con la tavoletta ouija è uscito dal mio corpo ed ora non sapevo cosa mi volesse fare . Mi trascinò in soffitta e mi mise di fronte ad uno specchio ,io ero come paralizzata e lo vidi ,era dietro di me poi scompare e io mi girati ma...non vidi la mia stanza,o almeno la vidi ma attraverso allo specchio, il demone mi aveva rinchiusa dentro lo specchio. Ad un tratto sentii bussare alla porta e vidi il demone prendere le mie sembianze e scendere dalla soffitta ed andare ad aprire la porta ,era la mia migliore amica con due miei amici Margherita,Samuel e Riccardo videro me ovvero il demone nelle mie sembianze e dissero che ero diventata strana e il perché la casa era tutta buia ,le finestre chiuse e il perché ci fossero dei simboli e del forte odore di carne di "maiale". Io (ovvero il demone) dissi:" non è nulla e solo che sto costruendo una casa dell'horror e per una "fiera" dove vince chi trasforma la propria casa in una casa dell'horror .I miei amici ci credetero e poi Margherita disse:"vado in bagno"andò invece nella soffitta perché capì subito che quella non ero io ,io odiavo le fiere e avevo detto che mi ero rinchiusa in casa perché ero depressa e non avevo voglia di vedere nessuno (ovviamente quando non ero impossessata ,ma non potei dirle nulla del demone perché lui sentiva tutto ).Andò in soffitta perche io le parlavo molto della soffitta e delle cose che ci trovavo.Vide uno specchio e vide che dietro il suo riflesso c'ero io che urlavo indicando dietro di lei ,lei si girò e vide il demone (ma ancora nelle mie sembianze),che gli girò la testa uccidendola lei fece in tempo ad urlare. Poi i Samuel e Riccardo sentendo quell'urlo corsero su in soffitta ma il demone era scomparso e videro il corpo di Margherita senza vita incominciarono a spaventarsi ,poi Samuel corse verso il corpo di Margherita e la guardò piangendo ,Riccardo cercò di consolare Samuel .Io vidi tutto attraverso lo specchio e poi mi venne un idea e alitai sullo specchio e scrissi :Sono Camilla ,sono rinchiusa dentro lo specchio aiutatemi.Riccardo vide la scritta ma anche se era incredulo prese una sedia e spaccò il vetro dello specchio lanciandole la contro .Io uscii e dissi che quell'altra me che avevano visto era il demone che si era impossessatosi me ma chiamandolo con la tavoletta ouija è uscito dal mio corpo e che non ci può più tornare perché avevo "costruito" un legame che chiudeva il mio corpo cosi che il demone non ci poteva più entrare.Loro mi credettero dato che mi hanno anche vista uscire da uno specchio come non credere a un demone.
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Il diario della morte
ЖахиCamilla Steel è una ragazza di sedici anni che vive negli Stati Uniti.Una notte lo spirito di una bambina esce dal suo armadio,dandole un diario,il diario della morte.Da quel giorno la vita di Camilla cambio in un incubo,riuscirà a fermare il male?.