Ask.fm || Davide Calabria

Capitolo 33

Davide Calabria: salve signorina, giuro che le rubo solo due minuti. Come lei ben sa è passato già più un mese dal nostro fidanzamento ufficiale, ma quello che forse lei non ricorda è che esattamente 99 giorni fa ci siamo dati il primo bacio. Lo ricordi? Ci ricordi? Quanto eravamo stupidi all'epoca: ci allontanavano per evitare di provare qualcosa nei confronti dell'altro... anche quando questi erano già "nati" (scusami se non so esprimermi bene ma fra poco ho la partita e sono in ansia e come se non bastasse sto cercando di farti un discorso serio... su ask ma sempre serio). Sai che ci ho sempre sperato di piacerti? Si okay all'inizio era perché mi sarebbe piaciuto aver una specie di potere su di te, poi è cambiato tutto. Poi ti ho sognata. Dio, com'eri bella quella sera. Come sei bella sempre. Forse era quello il motivo per cui cercavo di trattarti male: con un carattere di merda avresti cercato di evitarmi, ed io di dimenticare come le tua labbra stessero bene sulle mie.
E ora tu ti starai giustamente chiedendo il perché di ciò.
E io ora giustamente ti do una risposta.
Perché sono un coglione.
Un coglione talmente forte che ha detto ad un'altra ragazza ch'era carina. Un coglione che però non riesce a tenersi questo peso. Un coglione che non sa come farsi perdonare. Un coglione che, però, ha buoni amici che gli suggeriscono di dirti la verità. Un coglione che doveva partire titolare ed ha avuto un attacco di panico quindi starà in panca. Un coglione che sta mettendo il calcio davanti a te pure in questo genere di discorso. Scusami, almeno per questo. Vorrei farti questo discorso a voce, per vedere la tua reazione, per prenderti la mano se cominciassi ad allontarmi giustamente da me. Ci tengo a chiarire che non è successo molto fra me e lei: neanche un bacio. Su questo ho detto no. Eravamo nel locale, io Gigio e Cosimo, e stavamo alla quarta Vodka Lemon. Non è tanto, lo so, non è neanche una scusa, lo so, ma ero un po' voglioso diciamo. C'era questa ragazza che mi faceva la corte da tutta la serata. L'ho rifiutata per ore e ore ed alla fine mi son decisa a ballare con lei per farla smettere. Ero dietro a lei, mi ha chiesto cosa pensassi sul suo conto visto che non si era arresa. Ho risposto "sei una bella ragazza, non si può negare". Scusami. Lei ha replicato qualcosa che non ho sentito e mi ha preso la mano. Si è girata così da esser faccia a faccia e mi ha appoggiato la destra sul suo culo. Ho commentato anche quello indirettamente. Cioè, non proprio io. Un amico là sotto ha reagito. E lei ha frainteso. Mi voleva baciare. Si è avvicinata ed io mi sono spostato. Ho preso e sono tornato a casa dicendo a Gian di star male.
Scusami, ho fatto una cazzata."

Wow... Non mi aspettavo questo genere di domanda, neanche che avesse un finale del genere visto la introduzione. Non sono molto incazzata, sinceramente. È un calciatore, fregno poi, ovvio che abbia tante zoccole intorno. Son felice che non sia successo nulla e che me l'abbia detto, ma mi pare una stupidaggine da dover raccontare con tutta questa urgenza e panico. Fa niente, mi piace anche quando fa il coglione.
Non volevo rispondere a quella domanda così andai sul suo profilo e ne lascia una io.

Non sono arrabbiata ne tanto meno triste. Solo felice che tu me l'abbia detto. Ah, 99 giorni sono un bel numero. Sai, Gigio ha quella maglia rossa con quel numero. E sai che io la adoro? Non è che hai voglia di farmi un regalo? Xoxo-quella che ti odia

Guardai un secondo il tabellone, notando che il punteggio era ancora sullo 0-0 dopo poco meno di una decina di minuti. Stavo per mettere via il telefono quando la risposta del mio ragazzo arrivò

Scemaaaaaa. Ti amo sisi
Xoxo-quello in panchina con il telefono che se lo beccano dice addio al calcio

Era ironico, lo so, ma resta comunque il primo "ti amo" che mi ha detto.
Guardai la panchina e notai come lui cercasse una persona precisa nella mia direzione.
La trovò e le sorrise.
Non potei non ricambiare.
Era il mio sorriso.