Capitolo 3-Fuga

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Mi risvegliai in un furgone.
Ero frastornata. Come ci ero  finita li?
-Ehi! Ehi tu che sei alla guida! Che cavolo ci faccio qui? Fammi scendere...ORA!- urlai.
Nessuno rispose.
Passarono ore. E nessuno mi aveveva detto ne perché ero li,ne dove stavamo andando.
Ma io non avevo paura. Io ero arrabbiata. Molto arrabbiata.
Pensai ad Anne. Mi chiesi se mi stesse cercando. Sicuramente si. Lei era la mia migliore amica,non mi avrebbe mai lasciata sola.
Poi pensai alla mia famiglia.
Alla mia mamma.
Al mio papà.
Dovevo tornare a casa.
Volevo tornare a casa.
Sentii un tonfo. Veniva da fuori...da sopra il furgone.
Guardai in alto. Qualcosa,anzi qualcuno, stava cercando di entrare. Non so perché ma avevo un buon presentimento. Allora dissi -Non so chi tu sia,ma so che vuoi aiutarmi...vero?-. Una voce maschile mi rispose - Eccome,ma evita di gridare ragazzina,lo sai che chi sta guidando è un pazzo?-
-Ma davvero? -dissi io con sarcasmo.
-Se non l'avessi notato io sono sul tetto di un furgone quindi preferirei andarmene via in fretta da qui. Stai giù- mi ordinò. Con un frastuono il tetto del furgone si sfondò e tonnellate d'acqua si riversarono al suo interno.
L'uomo sopra di me era sulla cinquantina. Occhi blu come il mare e capelli di un grigio/bluastro.
- Ma...Cosa....?- dissi io incredula.
-Dai sbrigati. Dammi la mano- mi disse.
Tesi la mano al tipo e, non appena la toccai, sentii un formicolio e una scarica di positività e forza percorse per  tutto il corpo.
- Non lasciarmi,sarà un viaggio turbolento- mi disse,sorridendo.
- Viaggio? Ma...cosa...?- dissi ancora una volta. Non ebbi il tempo di aggiungere altro che già un onda ci aveva portati su,fino al cielo. Che cosa stava succedendo?
-Tu chi sei?- chiesi.
-Oh, be, io sono Wilburn e sono...ecco,un po'speciale- mi rispose lui.
-Un po'speciale? Hai appena sfondato un furgone con un ondata d'acqua e ora stiamo viaggiando su uno tzunami!!!!- replicai. -Ma come fai?E perché sei venuto a prendermi? Come fai a sapere chi sono? E poi...che razza di nome sarebbe Wilburn? I tuoi non potevano chiamarti James, Jake, Sam... Ci sono tanti bei nomi maschili sai?- lo tempestai di domande, ma lui mi interruppe -Cos'è un interrogatorio? Ora ti spiego tutto,ma prima faremmo meglio ad allontanarci dal furgone perché mi sa che qualcuno si è accorto della presenza di uno tzunami in autostrada!-
Guardai giù. Le stesse figure nere che mi avevano attaccata, il giorno prima, stavano uscendo dal furgone. Ma ora erano di più. Molte di più...

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