Al loft...

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Finalmente i due arrivarono al loft e una volta dentro Derek si tolse la giacca e la posò sul divano. Stiles fece la stessa cosa e subito dopo si guardò attorno come se non avesse mai visto il loft prima di quel momento. Ovviamente non era così però era da un bel po' di tempo che non ci tornava, in più era leggermente strano stare lì con lo scopo di rimanere anche per la notte facendolo così perdere nei suoi pensieri e non prestando attenzione a ciò che stava dicendo Derek.

-Tu prendi il letto, io mi sistemo sul divano per stanotte-

Stiles riemergendo dai suoi pensieri domandò -Cosa?-

-Ho.Detto. Tu prendi il letto e io mi sistemo sul divano, Che c'è? Tutto bene?-

-Si scusa, ero soprappensiero, comunque grazie-

-Okay- Derek lo guardò ancora per qualche secondo come se volesse aggiungere qualcosa ma lasciò perdere.

***

Era ormai tardo pomeriggio, i due non avevano parlato molto. Stiles era seduto sul divano usando il PC di Derek mentre il licantropo era seduto vicino a quella specie di tavolo in legno che si trovava davanti alla grande vetrata con in mano un libro.

Ad un certo punto Stiles spostò la sua attenzione dal pc a Derek avendo notato l'ora che segnava il PC.

-Sono le sei, ordiniamo una pizza per cena?-

Derek con la sua solita espressione seria alzò lo sguardo dal libro e guardò il ragazzino dicendo -Certo, va bene- e ritornò a leggere il suo libro. Stiles con un po' di sarcasmo disse -Oh si, chiamo io tranquillo- Derek lo guardò per un secondo e poi tornò a leggere.

-Okay, okay. Capito. Io ne prendo una con salame, tu che pizza vuoi?- Senza nemmeno togliere gli occhi dal libro l'ex-Alpha rispose –Margherita... con le olive- .

Dopo aver chiamato, Stiles vide che nel suo cellulare c'era un messaggio di Scott che gli chiedeva se andasse tutto bene, dopo aver risposto affermativamente e messo via il cellulare decise di dare noia al Lupo, che se ne stava calmo per i fatti suoi, giusto per passare il tempo.

Il ragazzo si avvicinò al tavolo dove si trovava Derek e si fermò lì a guardarlo con un'espressione furba come quella di qualcuno che ha in mente qualcosa. Dopo qualche secondo Derek alzò lentamente lo sguardo e si fermò su Stiles e disse -Che c'è?-

-Niente. Volevo solo sapere cosa stai leggendo, mi sto un po' annoiando-

-Nulla che ti possa interessare-

-Okay come dici tu, Sourwolf-

Sentendo quel nomignolo Derek diede un'occhiataccia a Stiles e allora a quel punto il giovane Stilinski tornò a sedere sul divano in attesa della cena navigando su Internet con un ghigno soddisfatto in viso per essere riuscito ad infastidire Derek.

La cena era arrivata e sparita in poco tempo. La serata era passata in tranquillità, Stiles era riuscito a convincere Derek a guardare un film con lui... Star Wars, era da un sacco di tempo che cercava di farlo vedere anche a Scott ma con scarsi risultati. Con Derek era bastato prenderlo per sfinimento, preparare i popcorn e accomodarsi sul divano.

Il film era piaciuto a Derek ma non l'avrebbe mai ammesso neanche sotto tortura, mentre Stiles cercava di spigargli certi passaggi che non aveva capito, come per esempio come facessero i

personaggi a capire quel robottino blu che nel film veniva chiamato R2-D2 o come facessero a capire quella sorta Bigfoot dal pelo marroncino.

Una volta finito il film, Derek, prese un cuscino e delle coperte per sistemarsi sul divano. Nel mentre, Stiles, si era messo sul letto a cercare nel borsone il pigiama per la notte.

***

Erano ormai le tre di notte e nel loft c'era un silenzio tagliente, Stiles non riusciva a dormire e ad un certo punto però notò che anche Derek era sveglio.

-Anche tu non riesci a dormire?- chiese Stiles.

-Si, non sono abituato a dormire sul divano con altre persone in casa. Tu perché non riesci a dormire? Anche se posso immaginarlo...-

-Mi dispiace che ti tocca fare da babysitter a me. Comunque si, mi preoccupa quello che potrebbe fare Theo... e poi ho dimenticato il mio cuscino-

-Non ti sto facendo da babysitter, Stiles, e poi non è un problema- dopo un secondo Derek aggiunse -Non permetterò a Theo di farti del male... però non posso fare niente per il tuo cuscino-

Sul volto di Stiles si formò un piccolo sorriso, non poté evitarlo dopo quelle parole.

Passò qualche minuto e poi il figlio dello Sceriffo nella speranza che il più grande non la prendesse nel modo sbagliato prendendo coraggio disse -Comunque se non riesci a dormire sul divano il letto è abbastanza grande per entrambi, vieni qui-.

Derek rimase in silenzio a pensare per qualche istante a quello che aveva appena sentito, sapendo che nelle parole del ragazzo non vi fosse la benché minima nota di malizia, soppesando il suo invito.

Stiles un po' preoccupato disse –E-e-era per dire, s-se vuoi rimanere lì va bene... cioè d-decidi tu. V-voglio dire...-

-Stiles!- il ragazzo rimase in silenzio e Derek continuò a parlare.

-Va bene, accetto. Vengo lì... solo perché il letto è più comodo del divano-

-Ma si certo. È solo una questione di comodità-

Derek si alzò dal divano e si diresse verso il letto, Stiles si spostò dal centro al lato sinistro del letto così da lasciare posto a Derek che con un po' di imbarazzo si mise nel letto.

Ovviamente sia Stiles che Derek erano imbarazzati, ma nello stesso tempo sentivano che quella era la cosa più giusta da fare in quel momento, facendo sentire Stiles al sicuro avvertendo la vicinanza del moro e Derek più rilassato sentendo l'odore dolce e familiare del castano.






Angolo di Blossommymusic
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