Se c'è una cosa che mai mi sarei aspettata di dover fare la sera della Vigilia di Natale è di dover camminare, o per meglio dire, fare i salti mortali tra cumuli e cumuli di neve.
Ma come ho fatto a cacciarmi in questo guaio?
Ah si, per colpa della mia improvvisa voglia di cioccolata calda.
<Maledetta cioccolata> borbotto tra me e me, mentre avanzo tra la neve alta.
<Cosa?> fa Jordan alla mia sinistra <Hai detto qualcosa?>.
<Uhm? Oh no, niente. Parlavo da sola>.
Un'altra risatina <Parli anche da sola Stellina? Sei piena di sorprese, lo sai?>.
Sbuffo per l'ennesima volta da quando sono con lui, così per evitare di commettere un omicidio proprio la sera della Vigilia di Natale, mi fermo e lo afferro per un braccio costringendolo a guardarmi.
<Senti> inizio col dire <Credo che io e te siamo partiti con il piede sbagliato. Che ne dici di provare ad andare d'accordo visto che ci troviamo in questa situazione e con la neve fino al collo?>.
Jordan riflette qualche secondo sulle mie parole, ma poi per fortuna dice <Ok, detesto ammetterlo ma credo che tu abbia ragione. Dobbiamo stare uniti se vogliamo uscire da questa situazione, perciò prometto di fare il bravo>.
Gli sorrido quando lo vedo porgermi la mano, gliela afferro sigillando il nostro patto <Vale lo stesso per me, prometto di non litigare>.
Lui annuisce, sorridendo a sua volta, dopodiché torniamo a camminare.
<Pero continuerò a chiamarti Stellina ricordalo> dice all'improvviso, dandomi un buffetto sulla guancia.
<Ok> rido alle sue parole <Chiamami come ti pare>. Ci rinuncio!
<Dimmi una cosa però> faccio poi.
Lui si gira di nuovo a guardarmi e continuo <Perché mi chiami Stellina? È davvero per il maglione giallo?>.
Jordan sorride, si passa una mano dietro la nuca e sussurra <No, non è per quello. La verità é che sei bella come una stella, per questo ti chiamo Stellina. Perché sei bellissima>.
Non faccio in tempo a rispondergli, che il suo sguardo torna a fissare il buio difronte a noi e accelera il passo, superandomi leggermente.
Però... forse non è così antipatico come sembra. Forse la sua antipatia, la sua scontrosità è solo un muro per non far apparire la persona che è realmente. Forse è solo una corazza e sono decisa a scoprire cosa si nasconde dietro quello sguardo freddo e duro.
In fondo anche l'uomo di latta ha un cuore.❄❄❄❄❄❄
Stiamo camminando nella neve da più di un'ora ormai e della tavola calda non c'è traccia. Nel frattempo la neve continua a scendere sempre più fitta e il freddo mi penetra nelle ossa. Comincio a pensare che ci siamo persi. Tuttavia però, scaccio via ogni brutto pensiero che mi passa per la testa e cerco di convincermi che arriverò a casa in tempo per la cena.
Non riesco più a stare in silenzio, per una come me che è abituata a parlare un sacco è davvero frustrante. Inoltre sono davvero curiosa di scoprire qualcosa di più su Jordan.
Così mi giro verso di lui e gli dico, rompendo il silenzio tra noi <Allora ehm... da dove vieni?>.
Jordan mi guarda curioso <Perché ti interessa?>.
Ma perché si comporta così? Voglio soltanto conoscerlo meglio.
Scrollo le spalle <Forse perché sei l'unica persona con cui probabilmente passerò la Vigilia di Natale? A te non ti importa nemmeno un po di sapere qualcosa di più di me?>.
Lui scuote la testa con un sorrisetto sul viso <Fidati Stellina, ti stai sbagliando di grosso>.
<Quindi ti importa almeno un po' di me> gli dico, sperando che dica di si, invece risponde scontroso come al solito <Ma cos'è questo, un interrogatorio?>.
Non so cosa mi aspettassi di sentirmi dire, ma di certo non che tornasse ad essere lo stronzo di qualche ora fa. Stavamo facendo dei piccoli progressi.
Ma soprattutto non riesco a capire il perché questo ragazzo, improvvisamente, mi stia così a cuore.
Insomma lo conosco solo da poche ore, eppure voglio sapere tutto di lui.
Detesto ammetterlo, perché so che probabilmente non potrà mai esserci niente, ma credo di essermi presa una cotta per Jordan.
Ho sempre letto nei libri la storia di ragazze innocenti come me che perdono la testa per il bad boy di turno, antipatico e affascinante allo stesso tempo, e ripetevo a ne stessa che mai mi sarei lasciata coinvolgere da un ragazzo simile nella realtà. Invece guardatemi ora, sono attratta da un ragazzo che non ha nemmeno fatto nulla per farmi infatuare di lui. È solo riuscito a farmi arrabbiare più di una volta. Ma a quanto pare è bastato a farmi perdere la testa.
Non ho mai voluto sapere così tanto della vita di un ragazzo come mi sta succedendo con Jordan, perciò non mi do per vinta e gli dico <Non capisco per quale motivo mi tratti così male, voglio solo parlare e conoscerti un po>.
Jordan sbuffa, ma poi sembra arrendersi e dice <Vengo da Miami, contenta ora?>.
<Miami? E per quale motivo hai lasciato un posto da favola per venire qui?> domando, incredula.
Se vivessi a Miami non me ne andrei per nessuna ragione al mondo.
<Non hai intenzione di mollare, vero?> fa lui, mettendosi le mani nelle tasche dei pantaloni.
Alzo le spalle e con un sorriso dico <No, assolutamente no>.
Mi sembra di scorgere un sorriso sulle sue labbra, non gli succede spesso ho notato. Di solito i suoi sono sorrisi sarcastici, non sinceri come quello che mi è appena parso di vedere.
<Come mai non sorridi mai?>.
Alla mia domanda, Jordan si ferma di scatto cogliendomi di sorpresa, tanto che anche io, come lui, smetto di camminare e rimango a guardarlo negli occhi. Mi fissa, ma anche stavolta non riesco a decifrare quello che c'è nel suo sguardo.
Lo vedo deglutire e distogliere lo sguardo <Come fai a dirlo? Non mi conosci per niente>.
Riprende a camminare, ma più lentamente. Faccio lo stesso, restando al suo fianco.
<Mi è bastato questo poco tempo per capire che non sei davvero così antipatico come vuoi far credere. C'è qualcos'altro in realtà, vero?>.
Spero di poter carpire qualche informazione dalla sua bocca, ma lui tiene lo sguardo basso e ripete soltanto <Non mi conosci>.
<È vero, non ti conosco. Ma so che non sei davvero così, ti si legge in faccia che stai solo facendo finta. Dai Jordan, domani é Natale, dovresti essere felice>.
<Il Natale> dice soltanto, ridendo. Di nuovo quella risatina sarcastica e di disgusto.
<Che c'è?> gli domando <Non ti piace il Natale?>.
<Ho smesso di credere nel Natale molto tempo fa Stellina, lo stesso giorno in cui ho smesso di credere nelle persone>.
Jordan continua a tenere lo sguardo basso, mentre io sto riuscendo nel mio intento. Sto facendo molta fatica a scoprire qualcosa su di lui, ma pian piano sembra che si stia aprendo con me.
Tuttavia, questa mia teoria viene smentita nel preciso istante in cui gli domando <Come mai?> e lui si gira bruscamente a guardarmi <Senti, se stai cercando di sapere qualcosa su di me per rimorchiarmi, stai perdendo solo tempo. Non mi interessi e non mi interessa nessuna ragazza>.
Mentre mi urla contro, agita le mani. Si sta stancando, glielo leggo negli occhi. Ok, forse sto esagerando con tutte queste domande, ma la mia curiosità ha la meglio.
<Ma perché fai così?> urlo <Sto solo cercando di...>.
Jordan mi interrompe <So cosa stai cercando di fare, ma con me non attacca. Non ho intenzione di uscire con te, ne tanto meno con altre ragazze. È chiaro?>.
<Non ti stavo rimorchiando, e se proprio devo dirla tutta... non sei neanche così bello>.
Ok, ho detto una grossa stronzata e lui ovviamente se ne accorge, dato che dice <Si, come no>.
Mi impongo di non rivolgergli più la parola finché non avremo ritrovato la tavola calda, ma il mio orgoglio femminile non è della mia stessa opinione, così gli chiedo <Solo per curiosità, perché non usciresti con me?>.
Jordan ride, stavolta divertito dalla mia domanda <Non prenderla sul personale Stellina, ma diciamo che le donne in generale non sono il mio forte>.
Alle sue parole, un dubbio mi sorge nella testa <Ah, quindi... sei gay?>.
<Cosa?> fa lui <Ma perché voi donne quando venite rifiutate da un ragazzo pensate subito che sia gay? Non voglio uscire con te e con nessun'altra per il semplice fatto che ho chiuso con le donne. Preferisco restare da solo>.
<Scusa, ma non ci credo. Nessuno vorrebbe stare da solo> gli faccio notare.
<Sei libera di pensare quello che vuoi> dice, tornando serio <Ma io preferisco stare da solo. Non ho intenzione di soffrire di nuovo>.
Distoglie lo sguardo e torna ad aumentare il passo, superandomi di poco. Lo osservo attentamente.
Il modo in cui cerca di non incrociare il mio sguardo, in cui si stringe nelle spalle.
E in quel momento capisco che questo ragazzo non ha avuto un passato facile. Ha sofferto. Molto.
E forse ecco spiegata la ragione del suo comportamento.
Gli metto una mano sulla spalla e sussurro il suo nome, soltanto il suo nome <Jordan>.
Continua a non guardarmi <Lascia stare Stellina, non ho intenzione di rovinati ulteriormente il Natale. Ce ne stanno già succedendo troppe>.
La sua voce è cambiata, non è più come prima. Ora è molto più bassa... e sofferta.
Forse sarà meglio lasciar perdere per il momento. Ma non ho intenzione di mollare. Dopo queste ultime rivelazioni, sono ancora più decisa a scoprire cosa si nasconda dietro lo sguardo duro di Jordan. Sono ancora più decisa a scoprire perché il suo cuore sia diventato di ghiaccio e se ci sia un rimedio o anche solo una piccola possibilità che torni a battere.❄❄❄❄❄❄❄❄❄❄❄❄❄❄❄
Spazio Autore:
Ciao ragazze, come avete visto dietro la scontrosità di Jordan si nasconde altro. Ma cosa?
Secondo voi cosa gli sarà successo per essere diventato così duro e burbero?
E la nostra Van riuscirà a scoprire cosa si nasconde davvero dietro quegli occhi dorati che la attraggono sempre di più? Riuscirà a sciogliere il suo cuore di ghiaccio?
Fatemi sapere le vostre opinioni, ma soprattutto sono davvero curioso di sapere cosa ne pensate di Jordan ora che stiamo iniziando a conoscerlo un po meglio. Secondo voi ci farà piangere una volta scoperto il suo passato?
Aspetto i vostri commenti!! 😉😉Buona serata a tutte! 😘
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Un Amore sotto la Neve
Historia CortaÈ la Vigilia di Natale a Kriss Mass. I regali sono sotto l'albero, le decorazioni addobbano le case e le luci brillano per le strade. Sembra tutto pronto, ma per Vanessa Styles qualcosa non va, una cosa fondamentale per lei: ha finito la cioccolata...