Capitolo 13

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I miei occhi si aprirono di scatto,non mi trovavo più all'ospedale,ero a casa di Justin mah...
La testa mi fa male.
"Jus.."lo chiamo
Scesi dal letto,addosso avevo solo le mutande e il reggiseno.
Scesi in cucina,"Justin,c'è qualcuno?"
La porta centrata di spalanca facendomi spaventare da morire,era Justin.
"Hey,come ti senti?"
"Meglio dove eri?dove sono le ragazze?e perché non mi ricordo quando mi hai portata qua?"
"Ho consegnato quei coglioni alla polizia,non ci daranno più fastidio,le ragazze stanno bene hanno la loro casa e tu dormi come un ghiro.."
"Ah.."
"Cosa vuoi fare?"mi chiede
"Beh,in teoria vorrei trovare un modo per avvisare i miei genitori che sono viva,la scuola!cazzo sarò bocciata ho fatto troppe assenze i miei appena lo sapranno mi ammazzeranno!
Sono in un casino"
Mi siedo a terra e mi chiudo in una palla.
"Tranquilla sistemeremo tutto,per la scuola esistono i corsi di recupero..recupererai nel giro di qualche settimana tutto e sarai promossa,ora chiami i tuoi e gli dici che stai bene ora"
"E se mi chiedono dove sono stata?"
"Dilli la verità e non mi difendere mi prenderò le mie responsabilità"
"Se lo dico a i miei non mi farà mai più avvicinare a te"
"Mi assumo le mie responsabilità ho detto"
"Mah Jus io.."
"Tu niente,ora chiama i tuoi e fatti venire a prendere"
Rimasi pietrificata,credevo che gli piacessi,credevo che ci tenesse a me.
Sono stata una completa idiota!
Mi alzo e senza pensare alla maglia che si era alzata mostrando le mie mutande nere in pizzo.
Corsi in camera e mi accovacciai sul letto,piansi silenziosamente per qualche minuto,appena sentì i passi provenienti dalle scale smisi subito,non volevo farmi vedere ancora disperata.
"Posso entrare?"era Justin
Non risposi,aprii la porta e si gettò sul letto,rideva come uno stupido,aveva occhi rossi e il suo alito puzzava di alcol scesi in cucina e c'erano 2 bottiglie di vodka vuote sul tavolo.
"Non mi dire che le hai bevute tutte tu"
"S-si"
"Ma sei impazzito?!"
"Mi piaci Allison"
"Cosa?"
"Vogli fare l'amore con te"
"Ma sei scemo?"
"No!Allison credimi!"
"Sei ubriaco fradicio non sai cosa dici"
Corsi di nuovo in camera e chiusi gli occhi ma due braccia muscolose mi abbacinarono facendomi sobbalzare di paura.
"Mi hai spaventata"
"Scusa,volevo abbracciarti sei così bella mentre dormi"
"Smettila Jus"
"E amo quando mi chiami Jus.."
Arrosii.
"E quando arrossisci ancora di più"
Dice,per poi posizionarsi sopra di me.
Inizia a baciarmi delicatamente,si tolse la maglia e poi tolse la mia lasciandomi in intimo.
Arrosii di nuovo,mi vergognavo un sacco cercai di coprirmi con le braccia ma Jus me le tolse.
"Non ti coprire sei bellissima"
"Justin sei ubriaco non sai cosa stai facendo fermati"
"Lo so benissimo invece"riprese a baciarmi si tolse i jeans e anche i boxer la stessa fine fecero le mie mutande e il mio reggiseno,continuava a baciarmi e...il paradiso.

"Sei così sexy "
Oddio,diventai un pomodoro.
Allora è quasto che si prova a fare l'amore con la persona che ami?
È una cosa meravigliosa.
I miei occhi si aprirono pianissimo,volevo alzarmi ma qualcosa o meglio qualcuno mi stringeva,come mi sentivo bene,stretta a lui mi sentivo protetta come quando sei nella mancia della mamma.
"Già sveglia?"i miei occhi si spalancarono.
"Ehm si"
"Dormito bene?"
"Si tu?"
"Non tanto" oddio che figura di merda,girai la testa per non farmi vedere il viso.
"Scherzo è stata la notte più bella della mia vita" arrisii,ma cosa intendeva?si ricordava che avevamo fatto l'amore?
Ma quando si è ubriachi non si dimentica tutto?
"Davvero?"l'ho detto davvero?Allison collega il cervello prima di parlare
"Si" mi bisbiglio nell'orecchio
"Vorrei alzarmi"dissi un po' timida
"Certo principessa" arrossii di nuovo!arrossisco troppo spesso...
Mi alzai ma non mi accorsi che addosso avevo solo l'intimo...
"Oddio!"mi corpi immediatamente con il lenzuolo,facendolo ridere.
"Cosa ti ridi stupido"
"Siamo offensive oggi"
"Scusa..."
"Non ti devi scusare"
Lo guardai interrogativa.
"Mi ricordo tutto"O MIO DIO.
"C-cosa?"
"Mi ricordo ogni singolo centimetro di te"
Non riuscivo a guardarlo in faccia,avevo troppa vergogna,non sapevo se piangere,scappare o cos'altro.
"Ho provato a .."
"Non ero ubriaco come credevi"
"Eh?"
"Hai sentito bene"
E ora?cosa dico?cosa faccio?mi sotterro
"Tieni"
Mi passo il suo telefono che era in chiamata con un numero che mi era famigliare.
"Pronto?"era mio papà!
"Papà!sono Allison"
"Cosa?"
"Non sono morta mi avevano rapita,ma ora sto bene"
"Allison dove sei?"
"Sono ancora a .."non mi fece finire
"Stiamo venendo a prenderti"
"Papà mah"
Fine chiamata.
"Che hanno detto?"mi chiede Jus
"Che stanno venendo"
"Ah.."
"Ci vorranno minimo 6 ore prima che arrivino,mi faccio una doccia e vado a fare una passeggiata"dico
"Ok"
Mi feci la doccia.
Mi preparai.
E iniziai la mia passeggiata,presi un gelato e chiacchierai con una signora un po' strana ma simpatica,era passata un ora meglio che rientri pensai..
Ero a casa di Jus avevo le chiavi quindi non bussai,entrai e iniziai a sentire dei strani rumori...
C'era qualcuno o meglio qualcuna che urlava?
Andai verso la stanza di Jus,i rumori si fecero più forti,aprii la porta e vidi l'ultima cosa che volevo vedere.
Justin che aveva sesso con Emy.
Ma che cazzo?
"Cosa!?"urlai
Justin di spaventó mi fissavano impietriti.
"Cosa cazzo sta succedendo,non eravate fratelli?!"
"Allison fammi spiegare.."disse Emy
"Sta zitta,zitta ti prego. Justin credevo che provassi qualcosa per me.."
"Allison.."disse Justin
"No non mi chiamare,non mi devi più rivolgere la parola,abbiamo chiuso Justin stavolta per sempre"
Chiusi la porta e me ne andai.
Mancavano ancora 4 ore..
Deciso dopo 10 min di chiamare Emy e farmi spiegare tutto.

Fine13 capitolo

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