Fu quel giorno che capii l'importanza del dolore nella vita.
*UN MESE PRIMA*
Oggi dovrebbe essere un gran giorno, il nuovo anno è iniziato da poche ore, e io gli ho dato il benvenuto dimenticando persino il mio nome appena dopo lo schiocco della mezzanotte, e come è mio solito fare durante un post sbornia, cerco Jasper, il mio migliore amico, per elemosinare un passaggio fino a casa.Questa volta fatico a trovarlo, ma dopo mezz'ora di camminata lungo un prato, non più composto da erba, ma perlopiù da vomito-probabilmente in parte mio-penso tra me e me ridendoci su, lo vedo sdraiato supino con un maccherone in una mano, e un calzino nell'altra. Ironico, visto che ieri sera mi aveva tanto raccomandato di non bere.
Lo fisso per un po', poi finalmente esco dallo stato di trance, causatomi dalla grande, anzi, immensa quantità di alcol assunta solo poche ore prima, mi butto su di lui, sicuramente in modo poco aggraziato, e lo sveglio.Adoro Jasper, é un ragazzo d'oro, c'é sempre nel momento del bisogno e nonostante tutte le mie stronzate non mi ha mai abbandonata.
Sono le undici del mattino e dopo aver retto un viaggio con Jasper che mi malediceva per averlo strappato a Morfeo troppo presto, arrivo a casa, e solo allora mi accorgo di avere addosso dei vestiti non miei, ma lascio perdere per il momento: ho solamente voglia di una doccia bollente e di una bella dormita, quindi saluto il mio amico, prendendolo ancora un po' in giro, entro e so giá cosa mi aspetterá.
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Fuoco dentro
Romance"...e sotto gli occhi scombussolati e confusi di tutti, mi incammino decisa verso Dorian, che mi guarda perplesso, e solo allora noto i suoi grandi occhi neri, che per la prima volta, non solo mi guardano, ma mi vedono, scalfendomi l'anima."