Il mattino seguente, mi risveglio mano nella mano con Scorpius.
Dopo aver scherzato e riso per l'intera serata precedente, ci siamo addormentati abbracciati sul suo letto; e non posso negare di aver non dormito benissimo, tra le sue enormi braccia.
Facendo attenzione a non svegliarlo, mi strofino gli occhi assonnata e lo osservo dormire silenziosamente.
Quando dorme è ancora più bello del solito: un ciuffo di capelli gli ricade delicatamente sulla fronte, e le sue labbra rosse semiaperte danno l'impressione d'essere ancora più carnose.Non resistendo a quell'immagine celestiale, gli do un dolce bacio, che però lo fa svegliare.
Non combini mai niente di buono.
"Buongiorno, rossa." Mugula lui stiracchiandosi.
"Buongiorno, alito-fetente!" Lo prendo in giro mettendomi a sedere sul materasso.
"Cosa ti aspetti di prima mattina? Un alito che sa di rosa?" Borbotta mettendomi una mano sulla spalla e tirandomi a sé."Dai Scor, dobbiamo alzarci! Saranno le 9 passate e bisogna tornare al castello prima delle 10!"
"Non avere fretta, dormiamo un altro po'..."
"Non possiamo, anche se vorrei. Forza Scorpius, alzati!" Sbuffo uscendo dal letto e tirandolo dal braccio, ma lui non ne vuole proprio sapere di alzarsi.
"E va bene! Allora vuol dire che andrò a fare colazione da sola, o con tua madre!" Lo ricatto uscendo dalla porta.Aspetto qualche secondo fuori dalla porta prima che anche lui esca correndo: "Okay, andiamo a fare colazione... Ma senza mia madre!"
Ridacchio alle sue parole per poi scendere al piano di sotto, nella sala da pranzo.La gentile signora Ellie, porta a tavola vari tipi di cibo, tra i quali io scelgo un bicchiere di succo di zucca e una fetta di torta fatta in casa.
"Questa torta è davvero buonissima, le devo i miei complimenti!" Dico sincera ad Ellie, divorando il suo dolce.
"Oh, grazie mille cara!" Sorride lei guardandomi. "Questa ragazza mi piace!" Le sento sussurrare a Scorpius, andando poi via."Tu piaci proprio a tutti, eh?" Ammicca il biondo.
"Che posso dire... È un dono!" Faccio altezzosa scoppiando a ridere.
Dopo pochi istanti però, i signori Malfoy entrano nella sala augurandoci il buongiorno.Le loro facce sono un pó sconcertate nel vederci, e lo sarei anch'io!
Scorpius ha un'aria assonnata e contemporaneamente un grosso sorriso stampato in viso, mentre invece io indosso ancora il vestito spiegazzato e il trucco di ieri sera."Emh... ciao Rose, ciao Scorpius!" Ci saluta Astoria prendendo posto a tavola. "Avete dormito bene?"
"Si mamma, ma tra poco dobbiamo andare!" Cambia discorso Scorpius, mettendomi un braccio attorno alle spalle.
"Che peccato... È stato bello conoscerti, Rose." Dice suo padre con un sorriso. "Puoi tornare a trovarci quando vuoi."Un pó sorpresa da quella affermazione, sorrido imbarazzata. "Grazie mille della vostra accoglienza, signori Malfoy. E grazie anche della vostra comprensione per... Ecco, per quel fatto!"
"Non preoccuparti, ormai è acqua passata!" Mi tranquillizza sua madre, guardando l'orologio a pendolo al lato della stanza. "È ora che voi andiate, si è fatto tardi!""Si, hai ragione. Ciao mamma, ciao papà... Ci vediamo tra un paio di mesi!" Mormora andandoli ad abbracciare.
Vado a salutarli anche io e a ringraziarli di nuovo di tutto, per poi risalire al piano di sopra.Entro in camera di Scorpius e lo osservo indossare una maglietta pulita. Non appena termina, mi afferra la mano per smaterializzarsi.
Il solito vortice fastidioso ci risucchia in men che non si dica, facendoci poi ritrovare ai piedi del cancello del castello.Percorriamo il sentiero fino all'entrata del castello dove nessuno studente sta svolgendo attività domenicali, come è solito fare in una bella giornata di Marzo.
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An Impossible Love ||ScoRose||
De TodoRose Weasley era davvero unica nel suo genere. A caratterizzarla erano di sicuro i suoi capelli, una montagna di ricci color rosso fuoco! Ma essi non erano l'unica cosa che la distinguevano dagli altri, lei aveva anche un carattere...