Marty's pov
Mi sveglio per colpa della sveglia. Sbuffo e inizio a vestirmi. Poi mi viene in mente che oggi è il primo giorno di scuola. 'Sta per riniziare l'inferno' Dico tra me e me. Mi preparo, prendo lo zaino, mi metto le cuffiette nelle orecchie e esco di casa.~ ~ ~ ~
Arrivata fuori scuola, tutti quanti mi guardano e bisbigliano tra loro per non farsi sentire da me. 'Patetici' Penso.Qui a scuola ho una certa reputazione. Tutti mi ritengono strana solo perché ho sempre le cuffiette nelle orecchie e anche per il mio caratterino... Se solo loro sapessero il perché... "Marty! Eccoti!" Mi urla Charlie correndomi incontro ed interrompendo i miei pensieri. "Hey Charlina! Come stai?" Chiedo quando lei arrivò davanti a me, sorridendogli. Lei è l'unica persona che mi posso fidare in questo posto di merda. Se potessi, me ne andrei da questa città e mi porterei anche lei dietro. "Bene! Ora andiamo in classe!" Disse Charlie allegra, per poi prendermi per un braccio e portarmi in classe con lei. "Hai sentito che in classe nostra ci sono due nuovi ragazzi?" Mi dice Charlie, mentre entriamo nella scuola. "No... E non mi interessa." Dico, sfilandomi le cuffiette dalle orecchie e mettendole in una taschina del giacchetto. Arrivate in classe apriamo la porta e vedo che il prof è già dentro, con tutto il resto della classe. "Muovetevi signorine! La lezione è già cominciata! Signorina Pasqui, si vada a sedere accanto al signor Mosca e lei signorina Charlie, accanto al signor Caglioni! " Esclamò il prof. Io sbuffai ed andai all'ultimo banco dove si trovava il ragazzo. Aveva un berrettino in testa, degli occhiali e mi guardava. Ma sentivo che lui aveva qualcosa di diverso rispetto a tutti gli altri ragazzi...
"E quindi tu sei la ragazza con le cuffiette, eh?" Mi dice lui a bassa voce con un sorrisino mentre mi siedo. "Stai zitto..." Gli dico acida mentre prendendo un quaderno dallo zaino. "Come vuoi... Comunque mi chiamo Marcello eh... ma puoi chiamarmi Marcy" Disse lui. "Non me ne frega un cazzo... E se vuoi sapere il mio nome, scordatelo..." Dico, guardando fuori dalla finestra. "Okey Martina " Disse lui. "Fanculo...'' Gli rispondo.
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La campanella suona e tutti si dirigono verso la mensa. 'Finalmente' Penso. Mi alzo dal mio banco, prendo il mio zaino e vado verso Charlie, che sta ridendo e scherzando con il ragazzo che è accanto a lei di banco. "Charlie... Andiamo?" Dico interrompendo la loro conversazione. "Si certo, andiamo! Bhe, allora a dopo Simone!" Dice Charlie al ragazzo, e lui gli sorrise. "A dopo Charlie." Risponde lui per poi guardarmi per un secondo. Poi si gira e si dirige verso Marcy. "È simpaticissimo! Ho avuto fortuna ad essere accanto a lui di banco." Mi dice Charlie entusiasta. "E a te? Ti sta simpatico il tuo compagno di banco?" Mi chiede lei mentre ci dirigiamo verso la mensa. "Quel Marcello mi sta sulle palle..." Dico acida. "Sai che lui e Simo sono migliori amici?" Mi dice lei. "Charlie, non mi interessa niente di quel pivellino e del suo amichetto... Ora andiamo a prendere qualcosa da mangiare" Dico fredda. "Okey..." Risponde lei.Arriviamo nella mensa, Charlie prende un piatto di plastica e comincia a prendere il suo pranzo. Nel mentre, io la guardo mentre mette tutto quello schifo che gli umani chiamano 'cibo' nel suo piatto. 'Che schifo... Voglio del caffè...' Penso. Così mi reco alla macchinetta del caffè e ne prendo un bicchiere. "Marty, tu non mangi niente?" Mi chiede lei. "Non ho fame..." Dico io. Ci rechiamo ad un tavolino da sole, mentre il resto della scuola è a gruppi e tutti mi guardano. Altri bisbigliano qualcosa, altri invece ridono di me. Ma a me non interessano i loro giudizi. Se solo potessi, avrei già ucciso tutti e li avrei mangiati con gusto. Mentre bevo il caffè, vedo che Simone si sta avvicinando al nostro tavolo. "Charlie... girati..." Gli sussurrai. Quando lei si girò e vide Simone, sorrise. "Hey Charlie, vieni con noi al nostro tavolo? Ci sono dei ragazzi che vorrebbero conoscerti" Chiese Simo alla ragazza. Lei mi guardò, ed io gli sorrisi come per darle il permesso. "Si, molto volentieri!" Dice Charlie al ragazzo per poi alzarsi e seguirlo al tavolo dove c'erano altri ragazzi, con loro anche Marcy che mi guardava. Quel ragazzo... Ha una cosa diversa da tutti... anche se non sò proprio cosa sia.
Finisco il mio caffè, mi metto le cuffiette e faccio iniziare una canzone. Chiudo gli occhi e comincio a rilassarmi. Ma finita la canzone, riapro gli occhi e trovo Marcy seduto davanti a me che mi guarda.
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CIATUTTI! :3
ALLORA, DICO SUBITO CHE QUESTA FF NON C'ENTRA UN FICO SECCO CON L'ALTRA STORIA.
COMUUUNQUE, ECCO A VOI LA STORIA SU KEMARCY E TOKYO GHOUL! :)
PIACIUTO IL PRIMO CAPITOLO?
SPERO DI SÌ! :3
MA NON DILUNGHIAMOCI TROPPO!
A DOMANI GENTEH!
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= Un Amore A Occhi Rossi = -Tokyo Ghoul- <>KeMarcy<>
Romance[SE TROVATE ERRORI IN QUESTA STORIA, PERDONATEMI, MA L'HO SCRITTA QUANDO AVEVO 12 ANNI (ero picci picci) E NON ERO MOLTO BRAVA] ~ ~ ~ Martina Pasqui: Ragazza Appasionata Di Videogiochi E Anche Un Pò Asociale. A Una Sola Amica, Che È Anche La Sua Mig...