Si fecero le sei di sera ed io e Marcy ci incamminiamo verso casa. Marcy mi ha detto che per un pò si trasferirà da me per non farmi star da sola, e questa cosa mi fa felice.
Potrò averlo ogni ora del giorno!
"Era bellissimo il Duomo, non credi?" Dico io. "Sì, davvero bello..." Mi dice lui, sorridendomi e avvicinandomi più a sè. Io sorrido e gli lascio un bacio sulla guancia. "Eh no, non mi va bene così" Mi dice lui fermandosi, per poi prendermi i fianchi e baciarmi.
Dopo il bacio ci sorridiamo, lui mette il suo braccio intorno alle mie spalle e continuiamo ad andare verso casa.
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Dopo aver fatto tutto il tragitto verso casa mia abbracciati, io gli prendo il telefono dalla tasca.Mi stavo annoiando troppo!
"Hey ridammi il telefono!" Dice lui, cercando di prenderlo dalle mie mani. "Se lo vuoi, allora prenditelo!" Dico io, incominciando a correre verso il parchino vicino a casa mia. "Hey!" Dice lui, iniziando a rincorrermi.
Sarò più bassa di lui, ma almeno corro come un fulmine!
Dopo due minuti di corsa, sono sfinita ma continuo ancora a ridere. Ma quando sono appoggiata ad un albero Marcy mi raggiunge e mi prende per i fianchi, facendomi girare verso di lui che mi sorride.
il suo sorriso...
Poi lui mi alza in aria e io metto le mie mani sulle sue spalle per non cadere. Poi inizia a girare, facendo girare anche me e nel mentre dice: "Ti ho presa!". Iniziamo a ridere come ebeti ma Marcy perde l'equilibrio e cade a terra, facendomi atterrare sopra di lui. Riniziamo a ridere e poi ci guardiamo.
Dio, i suoi occhi...
Ci sorridiamo e ci baciamo. Io metto le mie braccia intorno al suo collo e lui mette le sue mani sui miei fianchi. Dopo il bacio ci sorridiamo, io scendo da sopra il suo corpo e mi stendo accanto a lui. Marcy mi sorride e mi avvicina più a sè mettendo una mano sul mio fianco e spingendomi verso di lui, nel mentre guardiamo il bellissimo cielo azzurro.
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Arriviamo davanti a casa mia, apro la porta ed entro seguita da Marcy. "È stata una bellissima giornata!" Dico sorridendo al ragazzo. "Semplicemente stupenda, direi" Mi dice lui sorridendomi. "Hey ma se ti trasferisci da me ti dovrai portare qualche vestito qui, no?" Dico. "Ah si è vero! Vado a casa a prenderli!" Mi dice lui, sorridendomi. Ma mentre sta per aprire la porta per uscire, io esclamo "Hey! vengo anche io con te! Non pensare di andare da solo, è buio fuori!" Dico mettendomi il giacchetto. "Okey mamma Marty, vieni con me!" Dice lui sorridendomi e mettendo una mano sul mio fianco, uscendo di casa.Stiamo camminando e nel mentre parliamo del più e del meno ma mentre siamo a pochi passi da casa di Marcy, vedo una persona che con un salto ci viene davanti. "M-Marcy..." Sussuro, fermandomi di scatto. Marcy quando vide la figura mi mise un braccio davanti al mio corpo per proteggermi. "Chi sei!?" Urla Marcy alla strana figura. Essa indossa un lunghissimo impermeabile nero con un cappuccio e con una maschera che le copre il viso. "Tu hai ucciso mio padre... E la pagherai cara, Marcello Mosca! Ti porterò via una persona a te cara..." Dice la figura, per poi saltare in aria atterrando su un tetto e correndo via.
Quella voce... è così familiare...
Marcy si mette il cappuccio della felpa in testa e salta anche lui in alto, seguendo la figura. "Marcy! Cosa fai!?" Urlo, seguendolo. Ma quando mi metto il cappuccio, salto e atterro sul tetto, non vedo ne lui, ne la figura.
E questa cosa mi fece venire la pelle d'oca.
Mi metto una mano sulla bocca e comincio a piangere.
Cosa gli sarà mai successo?
Scendo dal tetto e mi siedo davanti alla porta di casa sua, mettendomi le mani sul viso e cominciando a piangere come una disperata.
Il solo pensiero che gli possa essere successo qualcosa, mi fa rabbrividire...
Dopo dei minuti che sembravano ore, sento dei passi che vengono verso di me. Alzo lo sguardo e vedo Marcy con il fiatone che si sta avvicinando a me. io mi alzo di scatto in piedi e corro verso di lui. Dopo essere arrivata davanti a lui, lo abbraccio e anche lui mi strinse a sè. "Stupido, mi hai fatto preoccupare..." Dico piangendo. "Hey amore, io sono qui con te quindi non c'è nulla di cui tu ti debba preoccupare" Mi dice lui sorridendomi. Dopo un pò che ci siamo abbracciati entriamo in casa sua, prendiamo dei vestiti e ci rechiamo verso casa mia.
Casa nostra.
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Mi stendo sul mio letto seguita da Marcy, tutti e due siamo distrutti. Spengo la luce, Marcy si toglie gli occhiali e li appoggia sul comodino accanto al letto per poi avvicinarsi a me. Si stende accanto a me e mi abbraccia, facendo appoggiare la mia testa al suo petto.Riesco a sentire i battiti del suo cuore visto che ho l'orecchio appoggiato sopra il suo cuore.
Ma io non riesco proprio a dormire.
Non riesco a togliermi dalla testa quel Ghoul di prima.
E se avrebbe fatto qualcosa a Marcy?
Non me lo perdonerei mai...
"Hey amore, che hai?" Mi chiede lui. "N-niente..." Gli dico. "Hey non mentire" Mi dice lui. "Bhe... ho paura che quel Ghoul ti faccia del male..." Dico, rendendomi conto di star piangendo. "Hey... Quello lì non mi farà mai niente... E poi, per me l'importante è che tu stia bene..." Mi dice lui, asciugandomi le lacrime con i pollici. "Ma anche io voglio che tu stia bene..." Dico. "Io starò bene, non ti preoccupare..." Mi dice lui. Io sorrido e lo abbraccio, stringendolo forte a me. Anche lui mi abbraccia e dopo l'abbraccio io metto la mia testa sopra il cuscino. Lui mi avvicina più a se e comincia a darmi dei baci sulla fronte, con i quali mi addormento.
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CIATUTTI! :)
PIACIUTO IL CAPITOLO?
SPERO DI SÌ!
OGGI SONO PROPRIO FELICE PERCHE... DEVO FARE ANCORA TUTTA LA LEZIONE PER SCUOLA! T.T
#Shonounastudentessaseriah
MA NON DILUNGHIAMOCI TROPPO!
A DOMANI GENTEH! :3
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= Un Amore A Occhi Rossi = -Tokyo Ghoul- <>KeMarcy<>
Romance[SE TROVATE ERRORI IN QUESTA STORIA, PERDONATEMI, MA L'HO SCRITTA QUANDO AVEVO 12 ANNI (ero picci picci) E NON ERO MOLTO BRAVA] ~ ~ ~ Martina Pasqui: Ragazza Appasionata Di Videogiochi E Anche Un Pò Asociale. A Una Sola Amica, Che È Anche La Sua Mig...