Mattina dopo...
Marty's pov
Mi sveglio per colpa dei raggi del sole che mi toccano la pelle. Apro gli occhi e vedo Marcy che mi sta guardando e sorride. Io sorrido a mia volta e mi avvicino più a lui. "Giorno" Dico, lasciandogli un bacio a stampo sulle labbra. "Hey, ciao... Dormito bene?" Mi chiede Marcy. "Benissimo, sapendo che tu eri qui accanto a me" Dico. Lui mi sorride e mi bacia. "Hey, ma che ore sono? Dobbiamo andare a scuola!" Dico un pò allarmata. "Calmati Marty. Oggi è sabato" Mi dice lui, passandomi il telefono e facendomi vedere il giorno. "Hai ragione... Ma è anche tardi!" Dico guardando l'orario. Lui gira il telefono e guarda l'orario. "Non è tardi, sono le otto! Stiamo ancora qui..." Mi dice lui, avvicinandomi più a se con il braccio. Io sorrido e lo abbraccio.Dopo minuti tra baci e coccole, ci alziamo. "Ehm Marcy... Potresti uscire da camera mia? Mi dovrei cambiare" Dico a Marcy, un pò imbarazzata. "Okey, io anche vado a cambiarmi veloce a casa mia, poi mi ritrovi in salone" Mi dice lui, baciandomi e uscendo dalla stanza.
Iniziai a prepararmi. Mi misi dei leggins neri e una maglia bianca con una giacchetta nera sopra. Uscii dalla camera e quando andai in salone, trovai Marcy che stava guardando una foto di me e i miei genitori. "Ma i tuoi genitori? Dove sono?" Chiese lui. Io abbassai lo sguardo e strinsi i pugni. "Quando avevo sei anni loro... Se ne andarono..." Dissi, mentre la mia mente mi fece ricordare quel terribile giorno.Marty's FlashBack
"Dai papi, mi dici dove stiamo andando?" Chiedo impaziente a mio padre. "Okey tesoro, stiamo andando dai tuoi nonni!" Disse mio babbo. "I nonni? E cosa sono?" Chiesi. Mio babbo e mia madre si misero a ridere ed io avevo una faccia confusa. Ma mentre guardavo fuori dal finestrino, i miei occhi si puntarono verso un piccolo bar. "Mamma, puoi andare a prendere una bottiglia d'acqua al piccolo bar? È da due ore che non beviamo niente!" Dico indicando io bar con il dito. "Dai tesoro, siamo quasi arrivati dai nonni..." Dice mia madre. "Perfavoooore" Dico, facendo una faccia che dovrebbe essere dolce. "Okey tesoro" Dice mia madre accostando la macchina e scendendo dall'auto. "Tesoro vengo anche io, devo comprarmi le sigarette..." Dice mio padre scendendo dalla macchina e chiudendola a chiave, con me dentro. Io guardo i miei genitori che attraversano la strada e quando sono davanti al piccolo bar, due uomini con una maschera su avvicinano a loro ed uno a una pistola che usa contro mio padre, ma lui non si è accorto di nulla. Io cerco di attirare la sua attenzione urlando il suo nome ma niente, lui non si accorge di nulla. L'uomo preme il grilletto e mio padre... si accascia a terra... con mia madre che, quando si gira, si mette la mano sulla bocca. Ma neanche il tempo di fare qualcosa che un altro uomo sbuca dientro di lei e... la uccide... davanti hai miei increduli occhi. Le lacrime iniziano a scendere dai miei occhi e mi tappo la bocca per non urlare. Dò un ultimo sguardo alla raccapricciante scena e vedo che un uomo si sta avvicinando verso la macchina di mio padre. Io, presa dal panico, mi nascondo sotto il sedile e mi rannicchio con le ginocchia che mi toccano il mento. L'uomo dà un occhiata veloce all'auto e poi se ne va, senza scoprirmi. Ed io sto lì, da sola, senza nessuno ed a accompagnarmi, solo i miei pensieri.×Fine FlashBack×
Marty's pov
Le lacrime iniziarono a scendere dai miei occhi e nella stanza si sentono solo i miei singhiozzi. Marcy si avvicina a me ed io lo abbraccio. Lui mi abbraccia e mi strinse più a sè. "Mi dispiace... Ma da oggi in poi ci sarò io con te" Mi dice lui, dandomi un bacio sulla fronte. Io non dico niente, in quel momento volevo stare nelle sue braccia.Al sicuro.
Dopo pochi secondi, quell'abbraccio si scioglie. "Andiamo a fare colazione allora?" Mi chiede lui. "Si, andiamo..." Dico io, mentre lui mi mette un braccio intorno alle spalle e usciamo di casa.
~ ~ ~ ~
Dopo aver fatto colazione, usciamo dal bar e andiamo a fare un giro per tutta la città di Milano. Io ero appoggiata a lui con il suo braccio che mi circondava le spalle.Mi sentivo bene con lui.
Sentivo un bellissimo calore nelle sue braccia.
Un calore che solo lui mi trasmetteva.
Arriviamo al Duomo e ci fermiamo ad ammirarlo. "Wow, è da tantissimo tempo che non vengo qui" Dico a Marcy, mentre guardo il Duomo. "Anche io non vengo qui da tanto..." Mi dice lui, girandosi a guardarmi. Anche io lo guardo e ci sorridiamo. Poi ci baciamo, ed il mio cuore si riscalda e sorride.
Sorride perché è felice che io sia con lui.
Sorride perché è felice in questo momento.
Perché sono felice in questo momento.
Semplicemente sorride, perché ogni momento con lui è stupendo.
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CIATUTTI! :)
ED ECCO IL SETTIMO CAPITOLO!
SPERO VI SIA PIACIUTO! :)
ABBIAMO SCOPERTO UN FATTO DEL PASSATO DELLA POVERA MATTINA :(
MA NON DILUNGHIAMOCI TROPPO!
A DOMANI GENTEH! :3P.s. Scusatemi se ci sono alcuni errori, ma anche questo capitolo l'ho scritto un pò velocemente! : /
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= Un Amore A Occhi Rossi = -Tokyo Ghoul- <>KeMarcy<>
Romansa[SE TROVATE ERRORI IN QUESTA STORIA, PERDONATEMI, MA L'HO SCRITTA QUANDO AVEVO 12 ANNI (ero picci picci) E NON ERO MOLTO BRAVA] ~ ~ ~ Martina Pasqui: Ragazza Appasionata Di Videogiochi E Anche Un Pò Asociale. A Una Sola Amica, Che È Anche La Sua Mig...