= Un Amore A Occhi Rossi = -Tokyo Ghoul- <>KeMarcy<>

Capitolo 6

Marty's pov
"Ci vediamo qua davanti a casa mia alle 15:45, così si va insieme al parchino." Mi dice Marcy. "Si va bene... Allora a dopo" Gli dico sorridendogli. Lui mi sorride e mi lascia un bacio a stampo sulle labbra. "A dopo" Mi dice lui recandosi alla porta di casa sua. Io invece continuo ad andare avanti finchè non arrivo a casa mia.

Ore 16:39
Ero preoccupata per oggi. Non sapevo cosa sarebbe successo oggi al parchino.

Speriamo nulla di male...

Prendo le chiavi, esco di casa e mi reco verso casa di Marcy. Busso e dopo pochi secondi, lui apre la porta ed esce di casa. "Ciao" Gli dico sorridendogli. "Hey ciao" Mi dice lui dandomi un bacio sulla fronte. "Si va?" Chiedo. "Si andiamo..." Mi dice lui prendendomi per mano e portandomi verso quel parchino.

Ma quando stiamo camminando...

Mi riviene in mente quel sogno dove Marcy combatteva contro Simo...

E se Simo fosse veramente un Ghoul e avrebbe combattuto contro Marcy?

E se l'avrebbe ucciso?

"Marcy... Se ti fanno qualcosa non me lo perdonerò mai..." Dico abbassando lo sguardo. Lui si ferma e viene davanti a me. Si abbassa alla mia altezza e mi mette le mani sulle spalle. (Sò che sono alti uguali, ma io Martina me la immagino più bassa ~L'autrice)
"Hey amore... Non ti preoccupare per me... Me la sò cavare" Mi dice lui con tono dolce, per poi baciarmi.

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Eravamo davanti al parchino. Lui mi strinse forte la mano, per poi incamminarci verso Charlie e Simo, che erano davanti a noi. Loro ci guardano e sorridono. "Perche ci avete fatto venire qui?" Chiese Marcy a Simo. Charlie e Simo si guardano, poi guardano le nostre mani intrecciate l'una con l'altra e poi si battono il cinque. "Ehm... Scusate ma io non ci sto capendo nulla, invece di battervi il cinque ci spiegate!?" Dico. "Bhe..." Inizia a parlare Charlie. "Il nostro piano era semplicemente quello di farvi mettere insieme" Dice Simo. "C-Cosa!? E perché!?" Dissi incredula.
"State bene insieme... Ecco perché non vi abbiamo considerato in questi giorni... Per farvi stare da soli..." Disse Charlie. Io ero rimasta senza parole. Non sapevo più cosa dire.

Almeno non era successo niente di brutto...

Marcy mi mise il braccio intorno alle spalle e mi avvicinò più a se. "Grazie ragazzi" Disse semplicemente lui. I due sorrisero per poi andarsene. Anche io e Marcy c'è ne andammo da quel parchino.

Durante la maggior parte del tragitto per andare a casa, siamo stati in silenzio. Senza dire una parola.

Tutti e due eravamo abbastanza sorpresi. "Ci sei rimasto di stucco...?" Chiesi. "Sinceramente no... Io mi sono trasferito in quella classe solo per te..." Mi disse lui. "Cosa?... Mi conoscevi di già...?" Dissi abbastanza sorpresa. "Bhe, tutta la scuola ti conosceva ed tu mi sembravi una ragazza... diciamo speciale. Avevi un non sò che di affascinante rispetto a tutte le altre ragazze. Quindi ho cambiato classe ed il prof mi a messo accanto a te. E quanto ti vidi per la prima volta, è stato amore a prima vista" Mi dice lui con un sorriso e mettendo una mano sul mio fianco. "Anch'io ho provato la stessa sensazione quando ti ho visto... Non eri uguale da tutti gli altri ragazzi..." Gli dico io, sorridendogli. "Si vede che siamo fatti l'una per l'altra..." Mi dice lui, avvicinandomi più a se. Io sorrido e continuo a camminare con il suo caldo braccio che mi circonda il fianco.

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"Stasera sempre sul tetto di casa mia a mezzanotte, ok?" Mi dice lui accarezzando la mia guancia con il pollice della sua mano, sorridendomi.  "Okey... Allora a stasera" Gli dico, sorridendogli. Lui mette le mani sui miei fianchi ed io metto le mie braccia intorno al suo collo, baciandolo. Dopo ci sorridiamo e lui entra in casa sua, mentre io mi avvio verso casa mia. Dopo essere entrata in casa, mi metto sul divano ed inizio ad usare il mio telefono.
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Ore: 23:30
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Guardai l'orario. Erano le undici e mezza. Incominciai a prepararmi. Mi misi una maglia completamente nera e dei normali jeans. Poi, ovviamente, mi misi la felpa con il cappuccio. Se qualcuno mi vedesse mentre salto in aria, capirebbe che sono un Ghoul e andrebbe a chiamare la polizia. Quindi mi metto sempre il cappuccio prima di uscire di casa. Prima di uscire, riguardo l'orario. 'Sono le undici e quaranta... Vabbe, arriverò in anticipo...' Pensai.

Esco di casa e corro verso il piccolo vialetto. Poi salto in aria ed atterro sul tetto della casa di Marcy, ma vedo che lui è seduto sul tetto e sta guardando le stelle. Io sorrido e mi avvicino a lui e mi siedo al suo fianco. Quando mi vede, sorride e mette un braccio intorno alle mie spalle e mi avvicina più a se. "Vedi la Stella Polare? Ecco, io ho una stella molto più bella e luminosa qui accanto a me." Mi dice lui, girandosi a guardarmi. Io gli sorrido e lo abbraccio. "Ti amo tantissimo, tu sei la mia vita..." Mi dice lui. "Io vorrei dirti quanto ti amo... Ma un solo 'Ti amo' è troppo poco..." Gli dico sorridendogli. "Bhe... A me basta anche un semplice 'Ti amo' per farmi felice" Mi dice lui sciogliendo l'abbraccio e  accarezzandomi la guancia. "Allora, ti amo" Dico avvicinando il mio viso al suo. Lui toglie la sua mano dalla sua guancia e la intreccia con la mia mano. Ci sorridiamo e poi ci baciamo.

Dopo poco, iniziamo a baciarci con più passione.

Le nostre lingue si trovano ed iniziano a danzare insieme, l'una con l'altra, mentre io allaccio le mie gambe al suo copro e lo spingo verso di me, per poi intrecciare l'altra mia mano con la sua. Dopo un pò di tempo a baciarci, ci stacchiamo per riprendere fiato. Io gli sorrido, gli lascio un bacio sulla guancia e mi alzo in piedi. "A domani..." Dico scendendo dal tetto di casa sua. Arrivo davanti a casa mia, ma due mani mi prendono per i fianchi. "Hey, dove credi di andare senza che io ti saluti?" Mi dice Marcy, facendomi girare verso di lui. "Ma da quanto sei così veloce?" Chiesi sorridendogli. "Da quando non ti ho dato il bacio della buonanotte" Dice lui dandomi un bacio sulle labbra. "Ora buonanotte" Mi dice lui, abbracciandomi. "Eh no, tu ora non vai da nessuna parte" Gli dico prendendolo per mano e portandolo dentro casa mia. "Dai Marty, che vuoi fare? Ho sonno..." Mi dice lui. "Anche io ho sonno... Quindi dormi qua con me" Gli dico, aprendo la porta di camera mia. Lui mi sorride e si stende sul letto. Io mi stendo al suo fianco e dopo pochi minuti ci addormentiamo abbracciati.
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CIATUTTI! :)
PENSAVATE CHE OGGI NON PUBBLICAVO NIENTE, EH?
INVECE NO!
ECCO IL 6° CAPITOLO!
QUESTO CAPITOLO È UN PÒ LUNGO, VISTO CHE È DI 1146 PAROLE :')
MA NON DILUNGHIAMOCI TROPPO!
A DOMANI GENTEH! :3

P.s. Se ci sono alcuni errori, scusatemi ma questo capitolo l'ho scritto velocemente!