3 Giorni Dopo...
Marty's pov
Sono tre giorni che Charlie non mi parla più perché ormai sta sempre con quel Simone... E la cosa non mi tranquillizza... Alcune volte mi guarda pure male... Ed io non gli ho fatto niente... Arrivo in classe e, come pensavo, ci sono Charlie e Simo che parlano ma, quando mi vedono entrare, mi guardano male per poi girarsi dall'altra parte. Mi dirigo verso il mio banco dove accanto a me c'è Marcy. Io e lui siamo diventati buoni amici... Cosa strana per me, visto che non ho mai avuto amici maschi...E non hai avuto neanche fidanzati!
Mi dice la mia stupida coscienza...Mi siedo al mio banco e Marcy mi sorride. "Ciao" Mi dice lui. "Hey..." Gli dico io. Dopo un secondo di silenzio, lui comincia a parlare. "Sì, lo sò che Charlie non ti considera... Anche a me Simo non mi considera più..." Mi dice lui. "Io proprio non capisco... Non gli ho fatto niente..." Dico tristemente, abbassando la testa. "Hey... andrà tutto bene" Mi dice mettendomi una mano sulla spalla. Non sò perché ma io a quel contatto, arrosisco. Mi giro a guardarlo e lui, accorgendosene, mi sorride. Io mi giro di scatto a guardare fuori dalla finestra, diventando ancora più rossa. Ma perché sono diventata rossa?...
Sei cotta di lui! Questo è l'amore!
Mi dice la coscienza. Fanculo, l'unica cosa che sò è che ho fatto una grande figura di merda... "Hey Marty, hai sentito cos'hanno detto in TV? Dicono che qua a Milano, un Ghoul si sta aggirando per la città e stia uccidendo tutti i cittadini che gli capitano sotto mano... Orribile, vero?" Mi dice Marcy, mostrandomi una foto della maschera del Ghoul. È una maschera a forma di toro, con delle corna oro. Mi si gela il sangue nelle vene. Un altro Ghoul oltre a me? Allora non sono solo io un Ghoul qui a Milano... "U-un G-Ghoul?" Dico sbalordita facendo finta di non sapere niente, girandomi a guardarlo. "Si... È una creatura che si nasconde tra noi umani e si nutre di carne umana... E in più non può mangiare cibo 'normale'... Non è spaventoso?" Mi dice lui. "Oddio..." Dico. Il prof arriva in classe e la lezione comincia.<> <> <> <>
"Si, ho giocato a tutti gli Assassin's Creed" Mi dice Marcy mentre ci dirigiamo verso la mensa. "Marcy è meglio se non vieni a mangiare con me al tavolo..." Dico fermandolo prima di entrare nella mensa. "E perché no?" Chiede lui. "Poi tutti quanti comincieranno a ritenerti... Strano... Tutti quanti dicono chi stia accanto a me sia uno sfigato..." Dico abbassando la testa e stringendo i pugni. Lui mi mette due dita sotto il mento facendomi alzare lo sguardo e mi fermai a guardare i suoi occhi.I suoi occhi...
"Marty... Non me ne fotte un cazzo dei commenti dell'altra gente... Io sto con chi mi pare, che mi giudichino o meno" Mi dice lui, sorridendomi. Io gli sorrido a mia volta e questa volta arrossiamo tutti e due. (che bello l'amor :'D)
Entriamo tutti e due nella mensa, uno accanto all'altro. Vedo che Charlie e Simo ci guardano e ridono. Io abbasso la testa e stringo i pugni. Non avrei mai pensato che lei mi facesse una cosa del genere... "Hey... Non ti preoccupare" Mi sussurra Marcy. Ci dirigiamo verso un tavolino con gli sguardi di tutta la gente presente nella stanza puntati verso di noi. (raga, qui ci sta una cosa... MA FARVI I CAZZI VOSTRI MAI EH? ~L'autrice) "Vado a prendere due caffè..." Mi dice Marcy per poi alzarsi. Dopo pochi minuti, lui torna e mi porge un caffè. "Grazie..." Dico sorridendogli. "Non c'è di che" Mi risponde lui, per poi bere il suo caffè.~ ~ ~ ~
La giornata finisce ed io e Marcy ci incamminiamo verso casa, insieme. Parliamo del più e del meno ma mentre stavo attraversando una strada, sbuca una macchina che si sta dirigendo verso di me a tutta velocità. Io la vedo ma prima che io possa fare qualcosa, la mano di Marcy mi afferà il braccio e mi spinse a sè, facendomela schivare. La macchina mi sfiorò ma continuò ad andare a tutta velocità. Io avevo la mia testa appoggiata al petto di Marcy e le sue mani mi stringevano a lui, come se non mi volesse lasciar andare. "Stai più attenta, okey? Non vorrei che ti succedesse qualcosa di brutto..." Mi sussurra lui, sorridendomi per poi arrossire. "Okey..." Dico arrossendo a mia volta.
"Bhe, casa mia è qua davanti... Allora a domani" Mi dice lui, togliendo le sue braccia intorno a me, sorridendomi. "A domani allora" Gli rispondo sorridendogli.Arrivo a casa e mi butto sul divano, mi metto le cuffiette e sparo la musica a tutto volume, pensando a quello che era successo.
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Ore: 22:18
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Finito di mangiare, mi siedo sul divano ma poi mi accordo di avere della spazzatura da buttare davanti alla mia porta. Sbuffo, mi metto il giacchetto e esco di casa con la spazzatura in mano. I bidoni si trovano davanti a casa di Marcy, in un piccolo vicoletto buio. Butto la spazzatura e quando mi giro...Lo vedo...
Il famoso Ghoul con la maschera da toro che si aggira per tutta Milano uccidendo persone. "Oggi ho provato a ucciderti con la mia macchina e se non ci fosse stato quel ragazzino c'è l'avrei fatta... Le tue ultime parole ragazzina?" Dice lui, facendo diventare i suoi occhi rossi e facendo vedere i tentacoli della sua Kagune. "Bhe... A noi due" Dico tirando fuori la mia Kagune e facendo diventare i miei occhi rossi. "Un altro Ghoul eh? Sarà uno scontro interessante..." Dice lui provando ad attaccarmi ma io schivo il suo attacco con agilità. Provo ad attaccarlo ma lui schiva e mi colpisce con un pugno facendomi cadere a terra. 'Cazzo è più forte di me...' Penso. "Sei brava ragazzina... Ma non abbastanza" Dice lui, facendomi un taglio profondo sulla pancia.
Poi un altro taglio sulla fronte.
E poi tanti altri tagli, che mi riducono esausta. Ero appoggiata al muro, piena di sangue e debole. Lui era davanti a me con un sorrisino inquietante. "Sarai un buonissimo spunti-" Dice lui, ma ad un certo punto si blocca e vedo che un altra Kagune gli a trafitto il petto da dietro. Lui si accascia a terra, morto, e vedo la sagoma di una persona... Quella persona è Marcy, che si sta avvicinando a me con gli occhi rossi. Io rimango abbastanza sbalordita. "Allora anche tu sei un Ghoul..." Mi dice Marcy, prendendomi in braccio. "G-grazie..." Dico sorridendogli. Lui mi sorrise a sua volta per poi accarezzarmi la guancia.
Poi mi baciò.
Non sò cosa mi prese in quel momento, ma approfondii il bacio.
Sapevo di aspettare quel momento da quando mi mise la mano sulla spalla.
E finalmente è arrivato.
Dopo il bacio, lui fa sparire la sua Kagune e saltò in alto, raggiungendo il tetto della sua casa. "Ti riporto a casa..." Mi disse lui per poi saltare sul tetto di casa mia.
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Mi posa sul divano e mi porta delle fasce con cui mi medica. "Grazie ancora Marcy..." Dico sorridendogli. Lui non dice nulla, finisce di medicarmi e se ne va, uscendo dalla mia finestra con un grande balzo.
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CIATUTTI! :3
ECCO IL TERZO CAPITOLO! :)
VI PIACE? :)
HO SCRITTO 1211 PAROLE :'D
MA NON DILUNGHIAMOCI TROPPO!
A DOMANI GENTEH!
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= Un Amore A Occhi Rossi = -Tokyo Ghoul- <>KeMarcy<>
Romansa[SE TROVATE ERRORI IN QUESTA STORIA, PERDONATEMI, MA L'HO SCRITTA QUANDO AVEVO 12 ANNI (ero picci picci) E NON ERO MOLTO BRAVA] ~ ~ ~ Martina Pasqui: Ragazza Appasionata Di Videogiochi E Anche Un Pò Asociale. A Una Sola Amica, Che È Anche La Sua Mig...