Mi misi in piedi, incredula mentre il respiro mi si congelò nel petto.
Il muro di fuoco era scomparso del tutto e camminai a ritroso, prendendo le distanze dalla posizione arrabbiata di Nick. Poi, improvvisamente, il mio gomito venne afferrato da Michael e mi spinse dietro alle sue spalle, proteggendomi come le tante volte che fece oggi.
Ashton e Glacians erano fermi nella loro lotta, e tutti fissavano Michael increduli. Ognuno di loro aveva gli occhi spalancati per la sorpresa e quasi paura e cominciarono a indietreggiare verso i loro veicoli. Ashton fissò Michael con lo stesso sguardo stupito dei cacciatori, ma con un sorriso impressionato fece strada tra le sue labbra.
Nick fece un altro passo e improvvisamente spinse in avanti le mani e schegge di ghiaccio scivolarono dalle sue dita, in volo verso la nostra direzione. Sgranai gli occhi e tirai per il braccio Michael. La sfera di fuoco crebbe, le fiamme arrivarono a formare una semisfera, fino a che non schermò Michael dalla testa ai piedi.
I cacciatori indietreggiarono completamente, e Nick sembrò arrabbiato.
Si lasciò sfuggire un ringhio e scoprì i denti bianchi.
-Non pensare di essere più forte, Michael. Quando Scarlet sarà in possesso di te, ti utilizzerà come un fiammifero e non vedrai mai più la luce del giorno.- Si voltò a guardare i suoi uomini terrorizzati e gli fece un cenno di andare avanti. -Vigliacchi schifosi, uccideteli ora!-
Alcuni dei cacciatori furono titubanti, ma poi sostituirono le loro facce spaventate con espressioni vuote e si mossero nuovamente verso Ashton. Questo ultimo tenne le sue due spade davanti a lui, la sua posizione pronto a combattere. Il primo cacciatore si buttò su Ashton, ma venne trafitto con la spada dal basso verso l'alto e il corpo del cacciatore cadde a terra. Gli altri cacciatori sembrarono intimiditi dalla prontezza e dai riflessi di Ashton, ma non persero tempo per contrastarlo.
Due Glacians superarono il loro gruppo e corsero verso Michael e me. Michael ne prese atto e si volto verso i due, lo scudo di fuoco scomparì davanti a lui. Portò la mani sinistra in avanti e improvvisamente, i due cacciatori che si stavano dirigendo verso di noi, presero fuoco. I Glacians colpiti si fermarono cercando di spegnere le fiamme nel loro corpo con le mani ma il fuoco stava già erodendo lo loro pelle. Dieci secondi più tardi, caddero in ginocchio e, infine, a terra, i loro corpi ora erano solamente carne bruciata sulla strada.
Nick si lasciò sfuggire un ringhio frustrato questa volta, e camminò in avanti, sfoderando un pugnale dal suo fianco. Lo alzò sopra la sua testa, i suoi passi divennero più veloci verso Michael. Ma quest'ultimo non aspettò che Nick gli arrivasse davanti. Iniziò a camminare in avanti, con le braccia tese, quasi ardenti. L'arma che teneva Nick scese in picchiata, in procinto di colpire Michael al fianco. Ma la mano ardente di Michael afferrò il braccio di Nick. Questo ultimo sibilò nel dolore e colpì con un pungo Michael sul viso.
Michael afferrò in fretta anche l'altra mano e Nick grugnì di dolore per la sua difesa rapida. Michael alzò il piede e colpì Nick nello stomaco, facendolo volare indietro. Nick si lasciò cadere sulla schiena e gli occhi divennero più luminosi per la rabbia. Michael corse verso di lui e gli sfrecciò un pugno sul viso. Nick non si lasciò sfuggire un grido di dolore, invece, rimase in silenzio, e Michael gli diede un'altro pugno sempre nello stesso punto. Rivoli di sangue uscivano dal naso di Nick.
Michael tirò un altro pugno a Nick. Poi lo afferrò per il colletto della sua giacca in pelle e continuò a colpirlo con una serie di pugni, fino a che il viso di Nick non si fece viola e gli occhi ritornarono ad un colore naturale.
Il resto dei Glacians erano morti, o si contorcevano per il dolore, tutto a causa di Ashton, che si trovava sul lato e stava mettendo le sue spade di nuovo nei loro foderi. Calum venne al mio fianco e guardò con diffidenza Michael mentre cercava di uccidere Nick colpendolo. Sentii lo stomaco contorcersi per la nausea come vidi Michael continuare a colpire l'uomo. Nick sollevò la testa come Michael si fermò, e improvvisamente ridacchiò. O almeno, tentò, perchè finì per soffocarsi con il suo stesso sangue causato dai rivoli che gli fuoriuscivano dalla bocca.
STAI LEGGENDO
INFLAME || Michael Clifford
Fanfiction-Devi starmi lontano, Gwen. Sono pericoloso e posso farti male- Mi avvertì, i con i suoi occhi verdi luminosi incandescenti