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Il silenzio colpì la stanza per circa  trenta secondi prima che Michael si voltasse e diede a Calum uno sguardo incredulo.

-Questo, questo è il ragazzo che hai detto che potrebbe aiutarci?-

Ashton inarcò un sopracciglio, ma non disse una parola. Un sorriso divertito si dipinse sulle sue labbra mentre si versò un drink nel bicchiere.

-Vodka?- Chiese, alzando un bicchiere verso di me.

Scossi la testa esitante, sentendomi sorpresa come Michael. Ashton sorrise al mio rifiuto e bevve un sorso del suo drink, i suoi occhi non lasciarono i miei.

Calum andò fino a Michael, i suoi occhi erano socchiusi in serietà.

-Irwin, intendo Ashton. Ha detto che potrebbe aiutarci,- mormorò, sperando che Ashton non sentisse.

Naturalmente, però, Ashton sentì perchè il suo sorriso crebbe facendo apparire delle fossette.

-Ha ragione, sai, - Ashton parlò, guardando Michael. - Con la parte che potrei aiutarvi. In realtà, conosco la ragione per cui voi siete qui. Sei qui a causa di Scarlet Marshall-.

Michael fissò Ashton con incertezza.

- Sai chi è Scarlet?-

Ashton annuì e posò il bicchiere sul tavolo.

- So chi è, quello che fa, e perchè vuole te -.

I miei occhi si spalancarono alla conoscenza di Ashton e di ciò che fosse la nostra situazione. Michael, però, sembrò indifferente e, invece, si lasciò scappare un piccolo sorriso.

- Va bene, allora se sai tutto, chi sono io?-

-Tu, amico mio, - cominciò Ashton, sedendosi su una sedia. La mascella di Michael si contrasse quando Ashton pronunciò amico. -Sei Michael Clifford. Ventuno anni, australiano,  in fuga negli ultimi due anni e mezzo. Ti stanno dando la caccia due grandi cacciatori Glacians del decennio, Henry Fens e Nick Damion, e ora ti sta dando la caccia una delle cacciatrici più pericolose del mondo, Scarlet Marshall. A causa del tuo sangue possono attivare l'arma più letale che può uccidere qualsiasi persona del tuo genere con un semplice taglio. Tutto perché sei un Incendians.-

La mia bocca si spalancò e guardai Michael, il suo sorriso era scomparso. Gli angoli della bocca di Calum, però erano rivolti verso l'alto e fu quello che rimase più impressionato da tutti noi.

Michael infilò le mani nelle tasche dei suoi jeans.

-Hai circa ragione, - mormorò, fissando Ashton.

Ashton alzò le mani davanti a sé.

- Hey, mi piace tenere sotto controllo tutto quello che succedendo nel mondo dei Glacians e Incendians. -

-Tu cosa sei? - Michael chiese facendo un passo in avanti.

-Io, - Ashton disse. - Sono solo un ragazzo di ventidue anni che sa tutto quello c'è da sapere sulla nostra specie. Tengo il passo con i cacciatori, i potenti, le tecniche e le armi. Sono un po' come l'onnipotente, solo che qui si tratta di sangue e guerra,- Ashton prese in giro con un sorriso.

Michael, però, sembrò non credere pienamente a tutto quello che il giovane stesse dicendo. Sembrava che stesse mettendo in dubbio tutto quello che Ashton gli stesse dicendo.

- Che cosa sei? -

Ashton guardò il pavimento, il suo sorriso era ancora dipinto sul suo viso. E quando alzò lo sguardo, i suoi occhi nocciola iniziarono improvvisamente a brillare, le iridi iniziarono ad illuminarsi lentamente. Un sussulto sfuggì dalle mie labbra e subito la temperatura nella stanza scese.

INFLAME  || Michael CliffordDove le storie prendono vita. Scoprilo ora