"Hai davvero intenzione di andartene, Aria?" domanda mio fratello mentre tiene in braccio Chloe.
"Si, Josh, sono stanca e poi devo andare a lavoro"
"Cazzate" dice qualcuno, spuntando dietro Josh.
"Drew?" domando sorpresa. Due anni che non lo vedo e mi era mancato un po'.
Lo abbraccio sotto lo sguardo di Josh, un misto tra schifato e arrabbiato. E adesso cosa sarà successo? Sinceramente non voglio altri problemi e credo che siano in grado di risolverli da soli, nel caso in cui ci siano davvero dei problemi tra i due.
"Drew, non sono cavolate quelle che dico ma la pura verità. Devo lavorare e non voglio stare qui, sono successi un po' di casini"
Sembra capire che non ho voglia di parlarne, così annuisce e va al piano di sotto. Josh lascia Chloe sul mio letto, per poi sentire la porta della sua camera sbattere.
"Ma che hanno tutti?" domando a Chloe, la quale, con un sorrisino, alza le spalle per poi ridere.
***
Ho salutato tutti, o quasi, e insieme a Chloe ci dirigiamo all'interno dell'aeroporto.Un bambino si ferma davanti a me, sorridendomi.
Era così carino e semprava quasi impaurito dalla situzione, probabilmente perché si sarà allontanato troppo dai genitori. Così io e Chloe ci avviciniamo per sapere cosa succede.
Prima che potessi chiedere qualcosa al bimbo, l'ultima persona che io avrei voluto vedere su questo pianeta e in questa situazione, lo prende in braccio lasciandogli un bacio sulla guancia.
"E non ti allontanare mai più" pronuncia, prima di rivolgere lo sguardo su di me e su Chloe.
"Aria" la sua, più che una risposta, sembrava una domanda.
"Riccardoo, che piacere vederti qui" -non è per niente un piacere- "come mai qui, se posso chiedere" -potrei fare l'attrice, sono davvero brava-.
"La sorella di mia moglie ha organizzato una cena all'improvviso e ci siamo recati subito qui a Somma" spiega.
È felice, lo vedo dai suoi occhi. Lucidi quando ha pronunciato la parola 'moglie' e quando posa lo sguardo sul piccolo.
Aspetta, sua moglie?
"Ehm... quindi tu e Melissa... ecco..."
"Oh nono, Melissa ed io ci siamo lasciati. Adesso sono felicemente sposato da un anno e mezzo ed un bambino di un anno. Tu e Gennaro?"
Ha serrato la mascella parlando di me e Gennaro, probabilmente perché ancora non gli va a genio, non sapendo ancora tutta la situazione.
"Si parla del diavolo e spuntano le corna" continua, puntando il dito dietro di me.
Vedo in lontananza Gennaro correre verso di me. Deglutisco. Credo che a Milano non torno per ora.
ECCO RICCARDO, in quanti se lo ricordavano?
Mi scusa per l'assenza, ma non avevo nè voglia nè tempo di pubblicare, pensare e scrivere un capitolo e diciamo che le serie tv non sono state d'aiuto.
Maaa RAGA TEEN WOLF È VITA DAI, non la continuavo da un po' per via della scuola e adesso che ci sono le vacanze io SCLEROO.
SCUSATE ANCORA,
VI VOGLIO BENE
-Ire💙
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»pink« [U.S.]
FanfictionSEQUEL DI »black« [U.S.] Dopo due anni, in cui Genn e Aria non si incontrano, parlano o scrivono, cosa può essere cambiato? Perché questo drastico allontanamento? Scopritelo leggendo la storia, vi aspetto.