E correva e correva . Sembrava non voleva fermarsi .
BlackPrince era una furia .
Arrivata alla foresta lo dissellai e scomparve nel buio . Nascosi i finimenti sotto l'albero e andai a cercare un modo per tornare a casa . Andai sulla stradina di breccino dove mi aveva Lasciato il taxi .
Era Buio ma ancora si intravedeva qualcosa di bianco .
IL TAXI.

-Cosa?  È ancora qui ad aspettarmi?  -
Corsi a sbattere la mano sul finestrino .  Quell' uomo era lì che dormire sull' volante .
-Signoreeee!-Signoreee!- l'uomo si svegliò e stato a. Destra e sinistra con la testa  come rintontito .
-Si signorina ! Alla buon ora!-
Aprii lo sportello ed entrai .
-A casa . Su su su su !-dissi gesticolando in avanti con le mani.
Sgasso' lasciando le carreggiate sul breccino.
Arrivata a casa mi cambiai . Indossai un top a pagliette accorto e una minigonna svasata nera brillante e delle zeppe nere e dorate.
Aspettai le amiche che mi passassero a prendere .
Di Mike nemmeno l'ombra e nemmeno una telefonata in tutto il giorno.

Il campanello suonò .

Corsi giù per le scale quasi scapicollandomi  .
Appena aprii i portone un qualcosa di nero mi offuscò la vista .
<<Ma che cosa è? >> Eppure giravo la testa a destra e a sinistra e continuavo a vedere nero .
Per una frazione di secondo credevo di essere ceca . Poi qualcosa si abbassò. Era un finestrino .
-No che ne so! Vuoi restare alla porta o salire ?  -
Era la mia migliore amica e quella in cui stava era una limousine.
Limousine. Cioè. Li mi si ne .
Era la prima volta che vi entrano dentro . Wow .
La musica era partita a palla e le mie venticinque amiche alzavano i bicchieri in continuazione dicendo : viva Debby! Viva Debby sii!!!!
Insomma potete capire che il viaggio fu così fino a quando non arrivammo.
Entrammo all' interno della discoteca e un' odore di alcool e sudore mi pervase le narici fino a farmi tossire .
-Tutti bene De'?-Mi chiese una Ragazza.
-Si si!-

Prima di andare a ballare ci sedemmo sull' area sociale.
Tutte parlavano e. Si divertivano tranne io .
Io preferivo volare in groppa al mio principe e non spaccarmi i timpani in quella gabbia.

Dopo un po' vedo la mia migliore amica baciare uno .

Dopo un po' vedo la mia migliore amica baciare uno

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E dubito dopo un' altro .
Un' altra amica...si era messa a ballare sconciatamente con un' altro ragazzo evidentemente ubriaco.

si era messa a ballare sconciatamente con un' altro ragazzo evidentemente ubriaco

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Bella festa è?
Comunque: ad un tratto mi si avvicinò un tipo strano . Erra un ragazzo alto , molto affascinante e biondo che mi fa :. -Ei ! Che fai tutta sola ? Ti va un bicchiere?-
-Emm.....ma si dai . Sai è il mio addio al nubilato ma non mi caga nessuna delle mie amiche .-
-Ti cago io allora dai .-
Chissà Mike che aveva fatto tutto il giorno , e io non potevo permettermi di andare con quel ragazzo? Ahaha scherziamo?
Arrivati al bancone ordinò due bevande alcoliche.
-Sei bellissima lo sai?-
-Grazie . Mi chiamo Debora comunque.-
-Io sono Devon. Devon Shail. -
-Eeemmmmmmm bel nome .-
-Quindi domani ti sposi?-
-Si.-
-Emmm ma c'è amore ?-
-Emmm non molto.-
-Allora ti va si venire a far un giro con me ?-
A quelle parole negai immediatamente mi alzai e me ne andai via .
-Ma guarda quanti impiccioni.-
L' alcool iniziava a farmi prendere forti emicranie.
Gli occhi mi si incrociavano e delle volte sentivo il cuore prendere a battere fortissimo come se avessi fatto la maratona di New York.
Mi dovetti sedere. Dovevo vomitare . Ad un tratto il DJ alzò la musica è pronunciò delle parole , non capii bene , ma mi sembra <<aria >> e <<colori>> non feci in tempo ad alzare lo sguardo che, dei fumi colorati, furono spruzzati in aria.
Ne feci una bocconata che mi intossico' i polmoni e mi bruciò gli occhi . Il sapore era schifoso .
E tutte le mie mie amiche , che avevano trovato degli accompagnatori,non facevano altro che bere e pomiciare .

 E tutte le mie mie amiche , che avevano trovato degli accompagnatori,non facevano altro che bere e pomiciare

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A quella pessima vista , Mi venne un colpo e dovetti correre fuori .
Fortunatamente ero già vicina all'altra uscita iniziai a vomitare come un tubo che rilasciava acqua alla massima .
Ad un tratto sentii qualcuno tirarmi su i capelli .
-Pianoo! Piano!-

Un ragazzo , ma la voce non era come quella del precedente scemo .

Era più dolce e delicato .

Il Mio Primcipe Nero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora