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Nelle giornate seguenti rimasi chiusa in una piccola camera.
A pensare a Mary che non avevo incontrato..... chissà come stava.....e chissà come stava suo marito.
Ma la cosa che più volevo sapere era..... chi fosse il cavallo fuggito dalla tenuta.
Feci delle ricerche . Le informazione erano ancora incerte perché la signor Mary.... non voleva tenere interviste ma quello che si sapeva, no  sapevo se erano pettegolezzi o meno, era che .......un grosso cavalli nero era in circolazione nelle campagne NewYorkesi.
Ovvio non poteva che essere BlakPrince.
Allora per come la vedevo io..... o almeno per la teoria che mi ero posta sul cavallo non conoscendolo per niente come animale era questa:  ognuno di noi ha chiara immagine dei grandi o piccoli branchi di cavalli selvaggi che affrontano intemperie  e si spostano alla ricerca di cibo e acqua per la sopravvivenza e in   genere vivono secondo ritmi ben definiti, ma allo stesso tempo nessuno si stupisce che i  cavalli domestici trascorrano le giornate intere chiusi tra quattro muri,  mangiano quando lo decidiamo noi e imparino ogni sorta di esercizio.
Eppure non si parla di animali diversi. Allora perché dovremmo avere la presunzione di credere che i secondi stiano altrettanto o addirittura meglio  dei primi? E ancora:  come mai a volte non riusciamo a capire il comportamento del cavallo che a volte reagisce in modo cometamente imprevedibile o a volte cessa addirittura di avere un buon rapporto con il padrone o con il lavoro che conduce nel col di lavoro? Per me solo riflettendo sulla prima domanda che possiamo ricavarne la seconda .
Perché anche se il cavallo porta quel ferraccio in bocca, la sella sulla schiena e tutto il resto gli istinti di libertà dei cavalli selvaggi e di quelli domestici  almeno apparentemente credo che per quanto possa averci capito è  così...... restano gli stessi.
Per quanto il mio di scorso ne fosse o non fosse chiaro BlakPrince si stava ribellando.
Forse voleva farmi capire che ora toccava a me farlo.
E prima o poi lo avrei fatto.
Quello stesso giorno andai in azienda così... credo per vedere mi madre.
-Buon giorno signorina...... l' ufficio del direttore e del suo socio ora è  occupato per una riunione..... aveva un' appuntamento? -
-Scusi ma lei chi è? - chiesi  .

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