Non potevo scappare per sempre e dovevo tornare a casa , e per una volta non vedevo l'ora. Non avevo paura di quello che sarebbe accaduto e di ciò che mi avrebbero fatto .
Lasciai BlackPrince nella foresta e lo salutai con n un abbraccio .
-Grazie amico mio , mi hai salvato.....-
Mi girai e mi incamminai verso il sentierino poi mi bloccai e dissi :
-.....salvata . Ancora una volta .-
Detto quello , impenno' e girò si se stesso disperdendosi nella foresta .
Io ero a piedi e nel camminare per la lunga distanza , pensai a come difendermi quando sarei arrivata a casa . Ero vestita con quattro stracci rossi e la cintura rosa di stoffa era sparita .
L'ansia stava salendo.
Raggiunsi la strada , quasi isolata,
ma c'era un taxi.
-Fermo fermo !!!- urlai forte ad un tassista.
-Signorina ma cosa le è capitato , le serve assistenza ?-
-Ma che assistenza e assistenza, mi porti a casa per favore. First Street 12 grazie .-
-Si subito .-
Guardavi fuori dal finestrino ma non guardavo il mondo : lo osservavo.
Mille cose mi frullavano. In testa tra ansia e nervosismi di tutti i colori . Sentivo la vita scorrermi nelle vene come un fiume in piena che spinge forte verso una cascata che sfocia nell' oceano.
Mii sentivo quasi sicura di me , eravamo sulla buona strada .
-Signorina!-
Non sentivo nulla che non fosse il silenzio della paura.
-Signorina! SIGNORINA!-
-WE!Oh scusi ! Allora?-
-Credo che sia questo il posto .-
-Si si è qui è qui . Grazie. -
Chiusi lo sportello e andai in casa quando senti un clacson.

-Signorina!Il denaro!-
-We la Madonna ! Ecco a lei ! Scusi e addio!-
Mi avvicinai alla porta . Feci un respiro . Toccai con delicatezza la chiave che avevi in tasca e la infilai nella serratura . Un' emozione mi travestì come un' uragano. Chiusi gli occhi e cercai di capire , ma non capii cosa cavolo fosse , una sensazione ? Un' emozione ? Un visione ? Cosa? Si ero frastornata ma. Tutto questo era strano.   Vedevo cose passarmi davanti alle orbite.

Girai.  Non si apriva . Verso sbagliato.

Quando aprii tutte le luci erano spente , e un'odore di tristezza mi entrò dentro .
Mi accostai al divano , e niin c'era nessuno .
-Calma. Ti dico il programma per la settimana prossima ok? Semplice. Ascolta e non lamentarti, hai già fatto tanto tesoro .-
Si si era Mike.
-Ei Mike. Che stai dicendo ?-
-Sshhhhhh zitta. Allora . Tuo padre è stato qui dieci minuti fa.
Sei stata fortunata . Te lo sei risparmiato e io mi sono sorbettato la predica .
Torniamo al sodo. La settimana prossima ci sposiamo sulla costa è già tutto organizzato , domani compri il vestito e provi l' acconciatura.-
-E'? Che stai dicendo ?-

Il Mio Primcipe Nero Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora