ELYRIJA P.o.v.
Arrivai sotto la casa di Jack puntuale come sempre e lo trovai intento a trafficare con la sua bici.
«Che stai facendo? Se non ti muovi rischiamo di arrivare in ritardo e ti ricordo che oggi è Lunedì e alla prima ora abbiamo la lezione di Stregoneria e il prof non ammette ritardi.» dissi mentre raggiungevo il ragazzo dai capelli color bianco candido, gli ochhi azzurri e la pelle chiara.
«Eh...mi è caduta la catena...» scoppiò a ridere. «Ti prego aiutami, non ne posso più. Io sono impedito in queste cose!» mi guardò con occhi imploranti da cucciolo.
«Ok, va bene. Se proprio devo.» gli feci la linguaccia e mi misi al suo posto. Detto fatto gli aggiustai la bici e lo guardai perplessa. «Non era complicato.» presi un fazzoletto dal mio zaino e mi pulii le mani sporche.
«Si, si, ok. Andiamo? Altrimenti facciamo tardi!» mi guardò divertito. Io gli tirai uno schiaffo sul braccio e partii prima che lui fosse riuscito a salire in sella.
«Chi arriva ultimo non sa dominare nulla!» urlai correndo a tutta velocità verso la scuola.
Le prime tre ore passarono veloci e finalmente era arrivata la ricreazione. Io e Jack ci sedemmo sotto un albero, una quercia. E subito cercai con lo sguardo la mia migliore amica, Flaeraya. La vidi sul tetto del castello intenta a guardare il panorama. Come sempre. sorrisi.
Finchè mi riposo mentalmente, mi presento: sono Elirija, la predestinata Creatrice. Ho i capelli rosso fuoco e occhi castani, ma quando utilizzo i miei poteri diventano dorati e, attorno agli occhi, mi si creano alcuni simboli tribali color oro, arancione e rosso. La mia specialità è il dominio del fuoco, ma ho altre doti del tipo...conosco i draghi come me stessa e anche i lupi. Mi posso trasformare in essi quando e come voglio e, grazie alla mia forma elfica, riesco a comunicare con gli animali e le piante.
Ci avviammo verso la classe per la lezione di Dominio, oggi toccava all'acqua e, visto cha Flaeraya ne era praticamente la dominatrice prescelta, il prof le chiese di fare una dimostrazione.
Fley stava per aprire bocca, quando il preside entrò e presentò un ragazzo nuovo che si sarebbe unito al nostro corso: un certo Harry Styles. Ne avevo sentito parlare e tutte le ragazze dell'istituto gli andavano dietro. Cosa ci trovassero in lui non lo so...Mah!
Per la lezione Fley modellò, secondo le vaghe istruzioni del professore, una sirena a grandezza naturale e contraendo le dita la ghiacciò. Con molti complimenti dalla classe e dal professore passò al secondo esercizio, questa volta creò una sosia di se stessa e muovendo la mano la fece camminare per tutta la classe fino a farla arrivare davanti al nuovo arrivato: Harry. Con un ghigno divertito, tipico dei suoi, spalancò le braccia facendola diventare una tigre e farla balzare sul banco di Harry che la guardò con gli occhi spalancati, infine la trasformò in una farfalla che fece volare fino alla spalla del prof dove scomparve in una nuvola di vapore acqueo.
Strabiliantosamente bravissimissima!!! pensai mentre applaudivo con il resto della classe.
«Molto bene, decisamente molto bene! Allora adesso ragazzi vi spiegherò il principio della scultura d'acqua mentre Flaeraya aiuterai Styles con il dominio che credo non conosca.»
Harry si raddrizzò sulla sedia e sorrise a Fley divertito prima di rispondere al professore senza mai staccarle gli occhi di dosso: «Nell'altro corso ho imparato le basi della levitazione ma non mi viene bene visto che il mio potere è scudo e dominatore d'aria.»
Il professore annuì e prese una decisione assurda, mise Fley ed Harry in coppia per tutto il quadrimestre dicendo che lei avrebbe insegnato a lui il dominio d'acqua e lui a lei quello di aria.
«M-ma prof! Io sono in gruppo con lei!!» scattammo io e lei contemporaneamente trucidando Harry con lo sguardo, il prof non ne volle sapere e mi mise in coppia con Jack.
Incavolata, cominciai a sussurrare incantesimi di blocco per tutte le bestemmie che stava dicendo Fley in elfico finchè non arrivai accanto a Jack che mi guardava sorridente.
Sicuramente Flaeraya non se ne era accorta, ma le frasi che stava pronunciando erano veri e propri incantesimi di morte verso Harry ed il professore. Quindi li dovevo bloccare, ed essendo la mia seconda lingua madre, l'elfico, mi misi a gesticolare sotto il banco e ad evocare magie. Intorno alle mie mani comparvero scintille gialle e rosse che scomparvero non appena ebbi finito.
«Allora? Cominciamo?» disse raggiante Jack.
«Certamente, maestro.» feci un gesto come un inchino e cominciammo con la lezione.
Quando finì, io e Flaeraya ci avviammo alle classi successive, lei non aveva il potere animale, perche non era predestinata Creatrice così la salutai e la lasciai andare alla sua lezione di mutaforma.
Appena entra nell'aula-palestra subito fui assalita da un lupo dal pelo marrone-rossiccio che cominciò a leccarmi la faccia.
«Basta Tay! smettila!» dissi ridendo. Qualche secondo dopo mi comparve davanti Taylor Lautner, uno dei più dotati dei licantropi. Era un caro amico che conoscevo da sempre e mio eterno rivale nel fatto di caccia e combattimento da lupi.
La lezione filò liscia senza interruzioni. La prof mi chiese di aiutare alcuni novellini che non padroneggiavano ancora bene la trasformazione.
Dopo la lezione mi cambiai i vestiti nello spogliatoio e corsi a casa per cena. Sicuramente Flaeraya aveva ordinato una pizza, così mi preparai psicologicamente per gustarmela.
Finita la cena e il programma che stavamo guardando in tv, ci rintanammo nelle nostre stanze.
Studiai, tanto per cambiare. Ma mi stancai subito, visto che erano cose che mi bastava ripassare. Poi andai davanti allo specchio e mi trasformai in lupo, dal color rosso acceso e le zampe bianche. I miei occhi color nocciola mutarono in dorati. Poi passai alla forma drago, o meglio Draki. La mia statura si allungò e le ali, la coda e le squame rosse crebbero all'istante. I capelli mi ricoprirono il volto che si allungò un po.
I Draki sono creature che assomigliano a tutto e per tutto ai draghi, con la prticolarità di essere in forma eretta ed avere i capelli. Dopo il breve allenamento in trasformazione attaccai lo stereo e misi il CD con alcune canzoni tribali. Mi fusi con la musica e entrai in una specie di trance; le ali del draki mi crebbero sulla schiena e con un piccolo battito mi librai in aria a ritmo di musica e respirai; gli occhi furono circondati dai cerchi tribali. Spalancai gli occhi ormai dorati e un'aura di fuoco mi ricoprì il corpo. Rimasi così fino a metà della canzone per prendere concentrazione. Poi quando i tamburi aumentano di intensità accumulai più energia possibile e la indirizzai alle mani creando una sfera di fuoco che cominciò a volteggiare intorno a me, poi la musica cessò e la sfera prese la forma di un piccolo cervo che si materializzò qualche secondo dopo. Lo accarezzai e spensi la radio, con un gesto della mia mano l'animaletto tornò fuoco che tornò alle mie mani per essere assorbito.
Infine andai sotto le coperte e cominciai a giocherellare con una fiammella appena evocata finchè non mi addormentai.
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Mixed Destinies
FanfictionUn magico incrocio di destini, una leggenda che diventa realtà. Elyrija e Flaeraya sono due ragazze predestinate, dalle doti speciali; amiche per la pelle, si dovranno aiutare a vicenda per trovare la loro vera natura e capire cosa prevede il loro d...