Questions--> Elyrija

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ELIRIJA P.o.v.

Mi svegliai di soprassalto e con il fiatone, ma con gli occhi chiusi.

«Ssshh...calma..» una voce calda e gentile mi cullava i pensieri e delle braccia forti mi stringevano. Ero sdraiata nel mio letto sotto le coperte, lo capivo dagli odori familiari, e poi un'altra persona era accanto a me, ma sopra le coperte, e mi teneva tra le sue braccia.

A fatica aprii gli occhi e misi a fuoco la camera, i mobili, e il resto. Poi catturò la mia attenzione il ragazzo con me: Shadow.

«C-che ore s-sono?» articolai.

«Le nove di mattina. Hai dormito da mercoledì, quando ti ho portato a casa, ad ora. Che siamo venerdì.»

Quindi ho dormito circa...UN GIORNO E MEZZO???

Mi alzai di scatto e scattai in piedi- avevo ancora la tuta da ginnastica- e tutto cominciò a girare. Persi l'equilibrio e Shad mi prese al volo.

«Non fare questi scatti, sono due giorni che non mangi e sei senza forze.» disse lui facendomi sedere sul letto. «Ti vado a preparare qualcosa da mangiare, intanto tu ti cambi. Ok?» disse avvicinandosi alla porta della stanza per uscire.

«Ok.» gli sorrisi ancora un po sotto shock.

Avevo perso due giorni di scuola, e anche Shadow. Che carino, però, a rimanere con me! sorrisi. Mi avvicinai all'armadio e scelsi un paio di jeans neri e una camicetta rossa con le mezze maniche, era semplice e professionale, ma mi piaceva vestirmi un po elegante. Anche solo per andare a passeggiare.

Poi mi avviai verso il bagno e feci una doccia veloce. Dopo essermi vestita ed asciugata i capelli, andai in cucina da dove proveniva un buonissimo ed invitante profumino. Non mi truccavo mai, se non in rare occasioni. Non sentivo quel gran bisogno.

«Cos'è cos'è cos'è?» chiesi allo chef ai fornelli appena entrata. Feci per sbirciare, ma lui mi bloccò subito.

«No! Tu ti siedi a tavola e aspetti.» mi disse sorridente. «E comunque, buongiorno amore.» continuò cingendomi i fianchi e baciandomi con passione. Le nostre lingue si fusero ed io mi immersi in quel bacio che mi mancava moltissimo. Contro ogni legge della natura, mi allontanai da Shad e mi avvicinai al tavolo.

Una volta seduta lui mi portò un piatto stracolmo di cibo che ingurgitai in poco tempo.

«Come stai?» mi chiese lui preoccupato appena finii.

«Bene..!» dissi mentre stavo per alzarmi.

«Aspetta. Ho trovato questi attaccati al frigo, prima.» Shadow mi porse due foglietti su cui c'era scritto che avrei dovuto fare alcune ore in più di scuola dalla prossima settimana e che....Fley avrebbe dormito fuori.

«Hai visto Flaeraya da quando sei qui?» gli chiesi senza staccare gli occhi fai fogli.

«No. Non so dove sia.» disse Shad preoccupato.

«Lo so io. Forse è da Ed, un suo caro amico nel bosco.» spiegai.

Come se leggersse nei miei pensieri mi prese per un braccio «No! Tu stai qui finché non ti riprendi, chiaro?»

Lo guardai sorpresa. Sapevo che ci teneva a me, ma fermarmi nel cercare la mia migliore amica...nessuno si sarebbe azzardato.

«Lo dico per te. Rischi di stare peggio.» mi guardò con occhi imploranti.

«Si, ok.» dissi rassegnata. Fley torna presto.

La mattina passò tranquilla, tra tv, musica e chiacchiere.

«Mi spieghi come hai fatto a perdere il controllo con la prof l'altro giorno?» mi chiese Shad visibilmente divertito.

«Beh, in poche parole...nn ti azzardare mai a insultare una creatura vivente, che mi stia a cuore -cioè tutte- in mia presenza.»

«Però! Non ti facevo così protettiva.» mi disse prendendomi le mani.

Abbassai lo sguardo. «Tutte le creature sono mie amiche...mi hanno aiutato a sopravvivere..» un velo di lacrime, che cacciai subito, ricoprì i miei occhi.

«Come ci sei arrivata qui? Cioè...con Fley, la scuola..insomma..»

«Ho capito.» lo interruppi «Diciamo che non ricordo molto del mio passato..solo che una figura con un mantello bianco si allontanava da me. Anzi non sono neanche sicura che fosse stato qualcuno! insomma, ho vagato per il bosco per alcuni giorni, finché un lupo non mi trovò: Tay. Già da piccolo sapeva gestire bene i suoi poteri....

Flashback Elyrija

Sussultai al vedere il lupetto davanti a me dal pelo rossiccio scuro-marrone che mi annusava. Poi il cucciolo prese forma di un bambino dagli occhi castani.

«Cosa fai qui?»

«Io...» Dov'ero?

«Ti sei persa?»

«..si.»

«Sei di poche parole! Vieni.» mi porse la mano che afferrai, e ci avviammo verso una casetta nel bosco «Come ti chiami? Io sono Tayler.»

Sorrisi. «Mi chiamo Elyrija. Come sei riuscito a diventare un lupo?»

Rise. «Non lo so.»

Fine flashback

«...poi, verso i dodici anni incontrai Fley. Divenne la mia migliore amica, quasi sorella! E la cosa più bella e speciale è che siamo unite da qualcosa di magico: quando una delle due sta male, anche l'altra lo è e viceversa, per esempio.»

In quell'istante la stanza cominciò a girare e un mal di testa cresceva. Strinsi i denti più forte che potevo e chiusi gli occhi prendendomi

la testa fra le mani. Ma che diavolo..? Signora mia, nel nome della Creatrice, che succede?

«Che hai? Tutto bene?» mi venne in soccorso Shad. Se non fossi stata seduta sul divano sarei caduta a terra.

«Sdraiati. E respira regolarmente.» lui si sedette a terra accanto a me.

Il dolore diminuì e aprii gli occhi. Shadow era in piedi in mezza forma vampiro davanti ad un altra figura: Tay, ma in forma lupo che ringhiava.

Tay attaccò e Shad cadde in ginocchio per mantenere l'equilibrio.

«No!» urlai, ma nessuno mi ascoltò. Mi alzai per raggiungerli, ma la stanza sparì è tornò il buio.

Maledette visioni. pensai mentre mi massaggiavo le tempie. L'emicrania non era passata affatto, così decisi di dormire un po e obbligai Shadow ad andare a casa sua per rimettersi in sesto.

Il dolore non era normale, e non veniva da me. Era collegato a qualcosa.

Fley che hai fatto? fu il mio ultimo pensiero.

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