Mixed Destinies

How Can I Belive You?-->Flaeraya

'Nononono ragazzi... Hahahaha... Dovete sapere questa!! Quando Fley aveva, quanti, 7 o 8 anni?-'

Sgranai gli occhi soffocandomi col fumo della sigaretta, dopo essermi ripresa dalla tosse guardai malissimo Ed

'Se ti azzardi a parlare io ti uccido'

Lo minacciai puntandogli la sigaretta contro, lui rise ancora più forte e coinvolse gli altri che si incuriosirono, ovviamente, e mi tartassarono di domande

'Ti prego Fle! Lasciamelo dire, daiiii, fallo per il tuo fratellone'

Sbuffai un altra nuvola di fumo prima di annuire, ed Ed non se lo fece ripetere due volte che attaccò a raccontare di come a 7 anni mi ero innamorata del personaggio di un cartone animato e passavo i pomeriggi ad animarlo per poterci prendere il tè con le bambole insieme. Scoppiarono tutti a ridere, tranne Harry che invece mi guardava incuriosito

'Lo animavi?'

Chiese non avendo evidentemente capito il significato di quella frase. Io mi limitai ad annuire guadagnando una sua occhiata indagatrice mentre Luke, il più esperto quando si parla dei miei poteri inespressi, fece una risatina e bevendo un sorso di birra guardò Harry con aria di sfida

'La nostra cara amica qui, è anche una mezza angelo, ha il potere di animare oggetti,animali, piante, alberi... Tutto quello che vuole'

Harry mi guardò stupefatto mantre io finivo la mia sigaretta, a un certo punto chiese una cosa che non doveva assolutamente chiedere

'Voglio vedere la tua forma angelo'

Tutti si voltarono a

guardarlo come se avesse appena detto che il suo cane vola, Ed aveva gli occhi sgranati e faceva ripetutamente no con la testa

'Non ancora'

Risposi semplicemente facendo sospirare tutti gli altri e incuriosendo ancora di più Harry, ma fortunatamente non fece altre domande.

Dopo poco decidemmo di spostarci nella parte della città scermata, ossia protetta da un passaggio rilevabile solo dalle creature magiche.

Il passaggio era accanto al centro in una vietta tranquilla e carina con tutte casette lilla e bianche e vasi di fiori ovunque, era una via senza uscita che portava a un parcogiochi abitata da professori e guardiani del portale; al parcogiochi, su un muro, vi era disegnato un arcobaleno e noi creature magiche toccandolo venivamo assorbiti e trasportati dalla parte opposta: la parte schermata era identica al centro della città.

Dopo aver superato il passaggio, ci incamminammo verso il parco e ci sedemmo sotto una quercia dei sogni.

'Ragazzi qualcuno di voi vuole da bere o altro?'

Chise Ed alzandosi, annuimmo tutti e alla fine dovette portarsi dietro Ash per la quantità di roba ordinata. Rimasi con gli altri tre a chiaccherare finche Clary si alzò tirandosi dietro Luke

'Noi andiamo un attimo in bagno'

Urlò mentre si alontanavano incollati una all'altro facendomi l'occholino, sorrisi felice di vederli così uniti e innamorati, poi mi voltai trovandomi Harry seduto

davanti, alzai un sopraciglio a mo' di   Che ti guardi   e lui sorrise

'Come va con il fidanzatino?'

Chiese innocentemente facendo perdere un colpo al mio povero cuore, mi ricomposi subito e giocando con un quadrifoglio trovato a terra risposi fredda evitando il contatto visivo.

'Ci siamo lasciati, o meglio, mi ha lasciato lui dopo un'overdose per la zoccola con cui mi faceva le corna'

Rialzai lo sguardo non sentendo arrivare una risposta e me lo trovai pericolosamente vicino.