ELYRIJA P.o.v.
Mi alzai di buon ora e con una sensazione in più. Era un misto tra paura ed inquietudine. Shadow non mi aveva più scritto e non si era più fatto sentire dalla sera prima, quando era andato via di corsa dopo la nostra "chiacchierata".
Mi mancava, nonostante fossero solo poche ore che non ci sentivamo.
Mi diressi in camera di Fley, ma lei dormiva ancora. Decisi di lasciarla li e andai in cucina per sgranocchiare qualcosa. Poi preparai del tè per Fley e, lavata e vestita, andai a fare una passeggiata.
Mi piaceva l'aria del sabato mattina: privo di tensioni e preoccupazioni. Era più tranquilla. Il cielo era ancora un misto tra azzurro e rosa, l'alba.
Mi inoltrai nel bosco a nord e camminai fino alla cima della collina più alta. Appena arrivai, subito mi voltai per guardare il sole che era ormai quasi sorto, ancora pochi minuti. Mi trasformai in lupo e mi accucciai in attesa.
Ancora un po...dai...ci sei quasi! Ecco! appena il sole si staccò dall'orizzonte mi alzai e ululai più forte che potevo. Era il saluto al sole e l'augurio di una buona giornata al mondo.
«Sapevo di trovarti qui.»
Mi voltai di scatto e mi trovai due occhi nocciola di un lupo bruno che mi guardavano. «Per chi mi conosce è facile capire dove sono, Tay.»
«Giusto.» lui si avvicinò e si sedette vicino scrutando l'orizzonte.
«Meglio che torni. Fley si potrebbe svegliare da un momento all'altro.»
«Va bene. Salutamela, è da un po che non la vedo.» disse mettendo il muso sopra la mia testa.
«Certo! Ci vediamo!» mi allontanai in direzione delle case. Lui mi ululò in segno di saluto che io ricambiai.
SHADOW P.o.v.
Perché devo sempre complicarmi la vita? Perché l'unica persona che amo con tutto il cuore deve essere il mio esatto opposto?
Giravo in tondo attorno al tappeto nel salotto. Il mio coinquilino, Ren, era già a dormire da un pezzo. Era un ragazzo fissato con lo studio e non andavamo molto daccordo, o meglio non ci consideravamo l'un l'altro se non per necessità.
Non è possibile! pensai furioso e subito sentii i miei canini allungarsi, ma subito ripresi il controllo. Mi seddeti sul divano e cominciai a stilare una lista delle cose che...non andavano.
Uno: lei è un licantropo e io un vampiro. Stranamente mi piace molto anche la sua forma lupo...ma Elyrija è bella in tutte le sue forme! Anche quella da drago...quella strana..boh!
Due: lei è umana e io immortale. Considerando che però è anche elfa vive di più, e se poi diventa la Creatrice anche lei lo diventerà.
Andai avanti una buona ora e la lista si allungava sempre più. Poi una sua frase mi venne in mente. Con quella sua voce cristallina un giorno mi ha detto "non importa quanto siamo diversi, io ti voglio bene per quello che sei. Non scordarlo mai." e il mio cuore si scaldò. Sapevo che non ci saremmo divisi per nulla al mondo.
Devo controllarmi di più per proteggerla.
ELYRIJA P.o.v.
Ero quasi arrivata all'appartamento perciò accelerai il passo. Le mie zampe toccavano terra così velocemente che sembrava che volassi.
AAAAHHH!!!! guaii frenando bruscamente e per pochi centimetri non sbattei contro Harry. Mi trasformai.
«Cavolo! Per poco non venivo travolto da un lupo!» mi guardò con i suoi occhi verdi sbarrati.
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Mixed Destinies
FanfictionUn magico incrocio di destini, una leggenda che diventa realtà. Elyrija e Flaeraya sono due ragazze predestinate, dalle doti speciali; amiche per la pelle, si dovranno aiutare a vicenda per trovare la loro vera natura e capire cosa prevede il loro d...